Le NBA Finals sono ormai finite da qualche settimana con i Boston Celtics che hanno meritatamente portato l’anello a casa. La squadra di Joe Mazzulla ha dominato sia nella regular season che nei playoff e alla fine i Dallas Mavericks non sono riusciti a contrastare l’egemonia dei Celtics. Intanto comunque il mercato è molto attivo e si stanno già iniziando a delineare le franchigie per la stagione 2024-2025. Tanti allenatori infatti sono stati confermati ma altri team hanno cambiato guida tecnica. L’ultimo a essere stato annunciato è JJ Redick che è diventato il nuovo coach dei Los Angeles Lakers. A livello di giocatori, invece, gran colpo dei New York Knicks che hanno aggiunto Mikal Bridges al roster per il prossimo anno.

Knicks, preso Bridges in un largo scambio

Dopo una stagione che può definirsi buona per i Knicks, il rafforzamento della squadra in vista del prossimo anno è arrivato. Mikal Bridges sarà infatti un nuovo giocatore di New York. L’ormai ex Nets arriva per Bojan Bogdanovic (che passa a Brooklyn) più cinque prime scelte al draft, un pick swap e una seconda scelta al draft. I Knicks dunque puntano tanto sul cestista classe 1996 che tra l’altro ritrova dei vecchi amici. Nel 2016, infatti, ha vinto il titolo NCAA con Jalen Brunson, Josh Hart e Donte DiVincenzo. Ora, a meno di clamorose sorprese, giocheranno tutti insieme in NBA per quella che potrebbe essere una delle squadre più temibili dopo il buon anno di esperienza fatto. I quattro, peraltro, hanno subito organizzato una chiamata di gruppo su Facetime dopo la notizia, a dimostrazione del legame che c’è tra di loro. In totale comunque hanno giocato insieme due stagioni al college (2015-2016 e 2016-2017). A quel punto poi Josh Hart si è reso eleggibile al draft NBA ed è stato preso dai Los Angeles Lakers.

Le statistiche di Bridges

In questi anni Bridges ha impressionato per la costanza che ha avuto. L’ormai ex Nets, infatti, non salta una partita dai tempi del liceo e anche a livello offensivo è piuttosto solido. Nell’ultima stagione ha avuto una media di 19.6 punti a partita con 4.5 rimbalzi e 3.6 assist. Da tre inoltre ha avuto una buona percentuale: 37.2%. Nel passaggio dai Suns ai Nets, invece, aveva messo a segno 26 punti di media in 27 partite giocate. Dall’ultima annata giocata, però, le responsabilità sulle sue spalle sono state tante a causa della poca efficacia dei Nets. Bridges, infatti, è un giocatore che predilige la parte difensiva del gioco e quella da 3 punti. Con Brunson, Randle, Hart e DiVincenzo dunque, il 27enne di Filadelfia potrà far emergere appieno le sue qualità. Ora nella Eastern Conference, comunque, rischia di esserci tanta competizione con alcune squadre che si stanno rafforzando bene per contrastare i Boston Celtics. La squadra di Mazzulla ha infatti vinto il titolo dominando la stagione e i playoff. Ora i Knicks potranno essere una di quelle squadre (insieme a Bucks, Cavaliers, Pacers, Sixers, ecc) che gli daranno del filo da torcere.