Come si dice: quando la fantasia supera la realtà. Ratatouille: la ricetta del film Pixar distribuito dalla Walt Disney è tutto centrato proprio su questa preparazione che, come si capirà, è un classico piatto della cucina tradizionale diventato poi, come il purè o la tarte tatin, una delle portate speciali delle cucine più blasonate. Se vi chiedete perché, il mistero è subito svelato: è sulle cose più semplici che si misura la bravura di uno chef. Se c’era la fila fuori dal ristorante Gambero Rosso di San Vincenzo per degustare i mitici piatti semplici di Fulvio Pierangelini c’è un motivo: saper portare in tavola le cose semplici trasformandole in un piatto da primato è sempre una grande impresa. 

La ricetta della ratatouille come nel film

Dunque dove troviamo la ricetta della ratatouille nell’omonimo film? Naturalmente quando il neo chef Remy (in effetti un simpatico sorcetto con la mania per la cucina) prepara questo contorno, o anche piatto unico, della cucina tradizionale francese per il più temibile dei critici gastronomici della Ville Lumière, conquistandolo con sapori deliziosi. Per prima cosa andiamo a scoprire di cosa parliamo quando ci riferiamo alla ratatouille e quale ricetta ha seguito Remy per prepararla.

Introduzione alla ratatouille: dalla realtà alla fantasia

In francese la ricetta della ratatouille indica un piatto realizzato con avanzi o con elementi poveri, un “mappazzone” di ingredienti uniti a formare un piatto unico. Molto diffuso nella Francia del sud, dove gli orti sono pieni di saporite verdure, la sua ricetta originale è di origine popolare, anche se poi lo chef stellato Thomas Keller ne preparò una tutta speciale. La ricetta del film Ratatouille è ispirata proprio a questo piatto stellato. 

Siccome, come ricordava il poeta visionario Jorge Luis Borges, i libri si parlano, figuriamoci se non lo fanno i ricettari: la ratatouille è strettamente imparentata con la ciambotta lucana, la poncia calabrese e la caponata siciliana. Sono sempre piatti a base di verdure miste tagliate a cubetti e poi stufate.

Ingredienti e ricetta

Ecco quindi gli ingredienti per realizzare la ratatouille: ricetta che il film segue in modo quasi preciso rispetto all’originale dello chef Keller. Per quattro persone dovete acquistare:

  • 2 zucchine verdi
  • 2 zucchine gialle
  • 4 pomodori tipo San Marzano
  • 2 melanzane lunghe
  • prezzemolo fresco
  • olio extravergine di oliva
  • per la salsa piperade
  • 1 peperone rosso
  • 1 porro
  • basilico fresco

La prima e scontata operazione è quella di lavare e mondare tutte le verdure. Poi possiamo iniziare ad affettarle sottilmente a rondelle (il porro va affettato e il peperone tagliato a cubetti). Mettete un giro di olio evo in una padella e quindi stufate peperone e porro a fuoco medio per 10 minuti tenendoli coperti. Regolate di sale, quindi aggiungete pomodori e zucchina. Ancora dieci minuti di cottura, poi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire. Trasferite infine le verdure in un mixer a immersione e frullate assieme a foglie di basilico fresco. 

Prendete una teglia da forno e, dopo averla unta con olio EVO, versate la salsa piperade sul fondo. Iniziate poi a disporre sulla base le verdure tagliate a rondelle, a forma di spirale, alternandole. Quando avete esaurito gli ingredienti, bagnate ancora con olio EVO, regolate di sale e coprite con un foglio di carta forno, praticando un foro nel mezzo per far sfiatare i vapori. Infornate per 45 minuti a 170° con il forno già in temperatura, quindi togliete la carta orno e lasciate cuocere ancora 5 minuti. Prima di servire lasciate intiepidire e infine impiattate guarnendo i piatti con prezzemolo fresco, salsa piperade avanzata e un filo d’olio EVO.