Un guardalinee guatemalteco, Humberto Panjoj, è svenuto a causa di un colpo di calore durante Perù-Canada, seconda giornata del girone A della Copa America 2024. Nè i giocatori in campo né gli spettatori sugli spalti si erano inizialmente accorti dell’incidente, col portiere canadese che si sbracciava per richiamare l’attenzione dei medici.
Panjoj è stato portato in ospedale in barella, ma le sue condizioni di salute non dovrebbero essere gravi.
Copa America 2024, Perù-Canada interrotta per un malore del guardalinee: cos’è successo
Il Perù è stato battuto dal Canada per 1-0 (grazie al gol di Jonathan David), ma a far notizia è stato un evento che ha coinvolto uno dei guardalinee che assistevano l’arbitro guatemalteco Escobar. Il suo connazionale Humberto Panjoj si è accasciato a terra svenuto, rimanendo immobile per quelli che sono sembrati interminabili secondi.
Mentre gli occhi della maggior parte degli spettatori e degli altri giocatori in campo seguivano lo sviluppo di un’azione, il portiere canadese del Vancouver Whitecaps Maxime Crepeau ha cominciato a far ampi gesti verso le panchine per richiamare l’attenzione dei medici: era stato l’unico a notare, in quei momenti, che Panjoj si era sentito male.
Il guardalinee è svenuto quando il primo tempo della sfida al Children’s Mercy Park (Kansas City) era arrivato a circa la metà. Lo staff medico ha accompagnato fuori dal rettangolo di gioco Panjoj, che dopo essersi brevemente rialzato è stato trasportato fuori lo stadio in barella.
Panjoj è stato sostituito a bordo campo da Ricardo Fabian Baren Cordova dell’Ecuador quando le squadre sono tornate in campo per il secondo tempo. Le temperature quel giorno erano arrivate a circa 35°, con un tasso di umidità del circa 51%.
Le condizioni di salute di Panjoj
Trasportato nel più vicino ospedale per accurati esami medici, Panjoj non ha naturalmente potuto terminare la partita ed è stato sostituito come guardalinee dal quarto uomo. Le condizioni di salute non sono ancora note e l’ipotesi più probabile è che il guatemalteco abbia subìto un colpo di calore a causa delle elevate temperature e della forte umidità.
La CONMEBOL, organizzatrice della Copa America di quest’estate negli Stati Uniti, ha pubblicato alcuni protocolli su come affrontare il caldo, specialmente in quegli stadi dove non è presente una copertura omogenea: prima e dopo il malore di Panjoj, molti tifosi peruviani e canadesi si sono spostati lungo gli spalti a seconda di dove batteva il sole.