Domani a Bruxelles l’accordo sulla sicurezza tra Ue e Ucraina
L’accordo bilaterale sulla sicurezza tra l’Ucraina e l’Unione Europea dovrebbe essere firmato domani durante il vertice dei leader a Bruxelles. Lo scrive Interfax-Ucraina, che cita un diplomatico europeo che occupa una posizione elevata. Nel suo commento anonimo, l’interlocutore dei giornalisti ha notato che ci sarà “un ospite speciale a Bruxelles, di cui non possiamo fare il nome, ma voi tutti ne avete scritto”, alludendo apparentemente al Presidente dell’Ucraina. “E sapete anche che domani, dopo la foto di famiglia (dei leader dell’UE), verrà firmato un impegno sulla sicurezza”, ha detto il funzionario. Il vertice dell’UE si svolgerà a Bruxelles domani e venerdì 27 e 28 giugno.
Durante la conversazione telefonica, il ministro Belousov ha messo in guardia dal rischio di un’ulteriore escalation, a causa delle armi americane fornite a Kiev.
Tutti gli aggiornamenti sul conflitto tra Ucraina e Russia di oggi, 26 giugno 2024.
Domani a Bruxelles l’accordo sulla sicurezza tra Ucraina e Ue
L’accordo bilaterale sulla sicurezza tra l’Ucraina e l’Unione europea dovrebbe essere firmato domani durante il vertice dei leader a Bruxelles. Lo scrive Interfax-Ucraina, che cita un diplomatico europeo che occupa una posizione elevata.
Nato, a luglio un quartier generale a Kiev per coordinare gli aiuti a lungo termine
Al prossimo vertice Nato, in programma a Washington dal 9 all’11 luglio, a Kiev sarà offerto come ponte verso l’eventuale membership un nuovo quartier generale per gestire e coordinare gli aiuti militari a lungo termine. Lo scrive il New York Times citando dirigenti Usa e Nato. La struttura coordinerà anche la formazione del personale militare ucraino nei paesi alleati e gli accordi di sicurezza bilaterali a lungo termine che diversi paesi hanno firmato con Kiev. I paesi dell’Alleanza, secondo il Nyt, sono tutti d’accordo con la creazione di questa missione, che sarà annunciata al vertice.
Domani Crosetto al Copasir: verso il nono pacchetto di aiuti
Domani il ministro della Difesa Guido Crosetto sarà sentito in audizione davanti al Copasir: al centro della seduta c’è il nono pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, di cui potrebbe far parte il sistema antimissile Samp-T recentemente utilizzato in occasione del G7. Il decreto interministeriale con gli aiuti militari a Kiev è secretato e come sempre viene illustrato in via preliminare al Copasir per informare il parlamento attraverso il Comitato le cui riunioni si svolgono con tutti i vincoli di segretezza.
Pentagono: “Nord Corea sbaglierebbe a inviare truppe in Russia”
Il generale Pat Ryder, portavoce del Pentagono, ha riferito in un briefing che la Corea del Nord farebbe un grosso errore a inviare soldati in Russia a combattere contro l’Ucraina.
Ryder ha citato le indiscrezioni di un network sudcoreano secondo cui Pyongyang starebbe per inviare personale per la ricostruzione dei territori ucraini occupati dalla Russia durante il conflitto.
Il riferimento del generale è al trattato di partenariato strategico globale firmato a inizio giugno da Putin e da Kim Jong Un, che prevede reciproca assistenza militare in caso di attacco.
Il patto non citava la guerra in corso ma le possibili mosse nordcoreane sono guardate con estrema attenzione.
Sud Corea: “Corea del Nord invierà lavoratori per la ricostruzione dei territori ucraini occupati dalla Russia”
Secondo quanto riferito dal network sudcoreano via cavo TV ‘Chosun’, che cita un funzionario del governo di Seul, la Corea del Nord avrebbe intenzione di inviare alcuni lavoratori che si occuperanno della ricostruzione dei territori ucraini occupati dalla Russia.
La situazione sarà monitorata dal Ministero degli Esteri sudcoreano.
Cina critica Ue per aziende cinesi incluse nelle sanzioni alla Russia
La Cina, attraverso il suo ministero del Commercio, ha criticato l’Unione europea per aver incluso alcune sue aziende nel 14mo pacchetto di sanzioni imposte alla Russia. Una mossa, spiega il ministero, che rischia di minare “i legami economici e commerciali tra le due parti“.
La Cina esorta, quindi, l’Ue a interrompere “in modo incondizionato” simili comportamenti e a “salvaguardare risolutamente i diritti e gli interessi legittimi delle sue imprese“.
Zelensky, visita a sorpresa alle truppe nel Donetsk
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato a sorpresa nella regione del Donetsk, nell’est dell’Ucraina per sostenere le truppe impegnate sul campo di battaglia.
Zelensky ha effettuato incontri sulla sicurezza dell’area e ha portato il proprio sostegno anche alla popolazione, duramente colpita dopo un attacco russo che, solo due giorni fa, ha ucciso almeno cinque persone ferendone 41.
Trump: “Se eletto, rilasciato reporter del Wall Street Journal detenuto in Russia”
Sul social Truth, Donald Trump attacca il suo avversario Joe Biden sulla detenzione del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich.
L’ex presidente Usa promette che, se vincerà le elezioni, il giovane reporter “sarà rilasciato prima che io prenda ufficialmente l’incarico“.
Sulla questione è intervenuto poco dopo John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, dichiarando che gli Usa continuano “a lavorare per il rilascio di Evan Gershkovich“.
Russia espelle la resposabile di Mosca della radiotelevisione austriaca ‘Orf’
La Russia ha deciso di espellere Carola Schneider, responsabile dell’ufficio di Mosca della radiotelevisione austriaca Orf, in risposta alla decisione analoga presa da Vienna con l’espulsione di Arina Davidyan, responsabile dell’ufficio di corrispondenza dell’agenzia Tass.
Lo rende noto il Ministero degli Esteri russo, informando di aver convocato la Schneider per revocarle l’accredito stampa e chiederle di lasciare il Paese.
Zelensky: “Congratulazioni a Rutte, leader forte e di saldi principi”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso su Twitter le sue congratulazioni a Mark Rutte per la nomina a segretario generale della Nato.
Zelensky lo definisce “un leader forte e di saldi principi“ e gli augura di continuare il lavoro necessario “per garantire la protezione delle persone e della libertà in tutta la nostra comunità euro-atlantica“.
Infine, il presidente ucraino ringrazia il predecessore di Rutte, Jens Stoltenberg, “per il suo contributo straordinario nel rafforzamento della Nato” e per “il suo sostegno incrollabile alla lotta per la libertà dell’Ucraina“.
Congratulations to @MinPres Mark Rutte on the Allies’ decision to appoint him as the next Secretary General of NATO.
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) June 26, 2024
When Mr. Rutte takes over this post from @JensStoltenberg in October, we anticipate that our joint work to ensure the protection of people and freedom throughout…
Farage: “È necessario un accordo di pace”
Il leader di Reform Uk!, Nigel Farage, continua a pungolare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per trovare un accordo di pace con la Russia.
Il prossimo 4 luglio sono attese le elezioni e il partito populista, pare che goda di reputazione fra i votanti, tanto che dovrebbe superare i Conservatori per numero di voti.
Così, Farage ha dichiarato e ribadito che con la guerra “non rimarranno più giovani in Ucraina“.
Mogli e madri ucraine in udienza con Papa Francesco
Questa mattina, Papa Francesco ha ricevuto all’udienza generale le madri e le mogli dei prigionieri ucraini nelle mani di Mosca.
Da Piazza San Pietro, il Papa ha ascoltato le donne:
È l’unico che può aiutarci, vorremmo che chiedesse di poter rilasciare tutti i prigionieri. Non riceviamo né lettere né telefonate e non ci dicono nemmeno dove si trovino
Russia: “Possibile escalation in Ucraina, se gli Usa continuano a fornire armi”
L’esercito russo ha colpito tre sistemi di lancio di razzi in Ucraina, uccidendo gli operatori ucraini che li azionavano.
A confermare la notizia, il bollettino russo pubblicato dal Ministero degli Esteri. Data la fornitura di armi americane alla Russia, il ministro della Difesa, Andrei Belousov, ha messo in guarda gli USA sul continuare a fornire armi all’Ucraina.
Il ministro, infatti, ha avvertito che il comportamento degli Stati Uniti potrebbe portare a una escalation.
Nessuna telefonata fra Biden e Putin in programma
Non è previsto alcun colloquio telefonico fra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Joe Biden.
A confermare la notizia, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda su una possibile chiamata fra i due leader.
Russia: “Nessun commento su Gershkovich”
Il Cremlino ha riferito che non sta, al momento, prendendo in considerazione lo scambio di ostaggi e che, soprattutto, non c’è nulla che possa far propendere per la scarcerazione di Gershkovich, il giornalista del Wall Street Journal:
Ora, come prima, non possiamo parlare di alcun segnale. Possiamo solo ripetere che questo argomento ama il silenzio
Il portavoce Peskov ha aggiunto che si dovrà attendere, comunque, il processo e la sentenza della corte sul giornalista.
Peskov denigra Rutte e Zelensky si congratula
Dmitri Peskov ha commentato, da parte del presidente russo Putin, la nomina di Mark Rutte a nuovo Segretario Generale della NATO.
Il portavoce ha affermato che “difficilmente può cambiare qualcosa nella linea generale dell’alleanza e dei suoi Stati membri” e aggiunge che:
Sia come Stati membri indipendenti sotto la guida diretta degli Stati Uniti sia insieme come alleanza stanno lavorando per infliggere una sconfitta strategica alla Russia. In questo momento la Nato è ostile a Mosca
Di tutt’altro avviso, invece, è il leader ucraino Zelensky che ha fatto le sue congratulazioni al premier olandese uscente per il nuovo incarico. Il presidente ucraino ha, infatti, dichiarato:
È un leader forte e rispettoso dei principi che ha dimostrato la sua risolutezza e visione in molte occasioni negli ultimi anni
USA: “La Russia rilasci Gershkovich se non ha prove di colpevolezza”
Le autorità russe non hanno fornito alcuna prova a sostegno delle accuse contro il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich
Per questo motivo l’ambasciata americana a Mosca ne ha immediatamente chiesto la scarcerazione.
Il cronista americano è stato arrestato con l’accusa di spionaggio, sebbene molte fonti la dichiarino infondata:
Il suo caso non riguarda prove, norme procedurali o lo Stato di diritto. Riguarda l’utilizzo da parte del Cremlino di cittadini americani per raggiungere i suoi obiettivi politici. La Russia dovrebbe smettere di usare individui come Evan Gershkovich o Paul Whelan come merce di scambio. Entrambi dovrebbero essere rilasciati immediatamente
Mosca: “Il Cremlino non riconosce i mandati della Cpi”
Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha rilasciato una dichiarazione alla Tass, nella quale riferisce che il governo di Mosca non ha alcuna intenzione di riconoscere i mandati d’arresto emessi dalla Corte Penale Internazionale (Cpi).
La Cpi ha ordinato l’arresto per l’ex ministro della Difesa Serghei Shoigu e del capo di stato maggiore Valery Gerasimov.
Trump: “Priorità sulla fine del conflitto fra Russia e Ucraina”
In corsa per la Casa Bianca, Donald Trump, ha fatto sapere tramite il suo portavoce che la priorità del suo secondo mandato sarà focalizzato sulla fine dei conflitti:
Il presidente Trump ha ripetutamente affermato che la priorità principale del suo secondo mandato sarà quella di concordare la fine della guerra russo-ucraina il prima possibile.
Il presidente Trump ritiene che i Paesi europei dovrebbero pagare una quota maggiore dei costi associati al conflitto perché gli Stati Uniti hanno pagato molto di più, il che è ingiusto nei confronti dei nostri contribuenti
Questo è quanto si legge nella nota del portavoce Stephen Cheng diffusa da Voice of America, che si conclude con:
Lui è l’unica persona che può farlo. La guerra tra Russia e Ucraina non sarebbe mai avvenuta se Donald J. Trump fosse stato presidente. Che tristezza
Stoltenberg a Rutte: “Ti auguro di avere successo”
Con un tweet, l’ex Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha augurato al nuovo Segretario, Mark Rutte, un buon lavoro:
Accolgo con grande favore la scelta degli alleati Nato di Mark Rutte come mio successore. Mark è un vero transatlantico, un leader forte e un costruttore di consenso. Gli auguro di avere successo mentre continuiamo a rafforzare la Nato. So di lasciarla in buone mani
I warmly welcome #NATO Allies' choice of @MinPres Mark Rutte as my successor. Mark is a true transatlanticist, a strong leader and a consensus-builder. I wish him every success as we continue to strengthen NATO.
— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) June 26, 2024
I know I am leaving NATO in good hands.https://t.co/D0ass7fKiL
Zelensky in visita a un punto di stabilizzazione delle brigate
Zelensky, con un tweet su X, ha detto di trovarsi in visita al punto di stabilizzazione di una delle brigate dell’esercito ucraino, la 47esima Brigata Meccanizzata Separata.
I visited the stabilization point of the 47th Separate Mechanized Brigade.
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) June 26, 2024
Spoke with our medics, who informed me about their immediate needs. I presented them with state awards.
We highly appreciate their daily work and selfless assistance to our warriors. pic.twitter.com/A5GKzpONZB
Meloni: “Confondere pace con resa pericoloso precedente”
“Il consiglio europeo confermerà, ancora una volta, il suo sostegno alla causa ucraina. Perché difendere l’Ucraina è nell’interesse dell’Europa, ed equivale a difendere quel sistema di regole che tiene insieme la comunità internazionale e protegge ogni Nazione”.
Ad affermarlo è la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del consiglio Ue.
“Vale la pena ribadire che se l’Ucraina fosse stata costretta ad arrendersi, oggi non ci sarebbero le condizioni minime per un negoziato, ma staremmo discutendo dell’invasione di uno Stato sovrano, con le conseguenze che possiamo tutti immaginare. Pace non significa mai resa, e confondere la pace con la sottomissione creerebbe un pericoloso precedente per tutti. Voglio ribadire anche in quest’Aula, come ho già fatto in ambito G7 e alla Conferenza sulla pace in Svizzera, che ogni nostro sforzo è finalizzato ad aiutare l’Ucraina a guardare al futuro. Un futuro di pace, prosperità e benessere”
sono le sue parole.
La premier ha poi aggiunto:
“Credo sia stato molto importante, in sede G7, raggiungere l’accordo politico per l’utilizzo degli interessi generati dagli asset russi immobilizzati a garanzia di un prestito che verrà fornito dagli Stati Uniti all’Ucraina. L’Europa sarà chiamata a rendere questo impegno politico tecnicamente percorribile, e si tratta di un passaggio fondamentale non solo per il sostegno immediato, ma anche perché in un eventuale tavolo negoziale dovrà chiarirsi anche chi debba essere a pagare per la ricostruzione dell’Ucraina.
Fondamentale, in questo ambito, anche l’impegno europeo per garantire l’accesso ai porti commerciali e la libertà di navigazione nel Mar Nero, elementi indispensabili all’esportazione di grano da parte dell’Ucraina e alla sicurezza alimentare globale”.
Zelensky in visita alle truppe sul fronte orientale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato a Pokrovsk, una città del fronte nella regione orientale di Donetsk che si trova in una situazione difficile, per incontrare i suoi soldati.
“Ho iniziato questa giornata nella regione di Donetsk, con i nostri soldati, con il comandante in capo Syrsky e il nuovo comandante delle forze congiunte, il generale Gnatov”
ha comunicato in un video postato sul suo canale Telegram.
I visited the Donetsk region together with our warriors, Commander-in-Chief Syrskyi, and the new Commander of the Joint Forces, General Hnatov. Today, I officially introduced him to all those responsible for defense in the Donetsk region and received reports directly from… pic.twitter.com/q5tJjWhbh6
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) June 26, 2024
Kiev distrugge postazione centrale Zaporizhzhia
Le forze armate ucraine hanno attaccato la postazione di controllo delle radiazioni della centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Lo riporta il canale Telegram, secondo la Tass.
“La postazione di controllo delle radiazioni a Velikaya Znamenka è stata completamente distrutta a seguito dei bombardamenti di artiglieria da parte degli specialisti delle forze armate ucraine che hanno adottato una serie di misure compensative per controllare la situazione delle radiazioni nell’area in cui si trova la stazione”
si legge nel messaggio.
Mosca: 3 morti in un attacco missilistico di Kiev su Donetsk
Un attacco missilistico ucraino ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre nove nella città di Donetsk.
Lo riferiscono le autorità filorusse locali, citate dall’agenzia di stampa Tass.
🔴 Ukrainian militants fired at the Kuibyshevsky district of Donetsk.
— 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝 𝐙 (@SMO_VZ) June 25, 2024
Judging by the footage, the gas station was hit while there were people inside.
This is more direct targeting of civilan areas..
There are several wounded and 3 dead!! pic.twitter.com/U7tImuFQVY
Capo Pentagono a Belousov, mantenere comunicazioni
Lloyd Austin, segretario alla Difesa statunitense, ha avuto una conversazione telefonica con il ministro della Difesa russo Andrei Belousov, che è in carica dal 13 maggio.
Lo ha comunicato il portavoce del Pentagono, Pat Ryder.
“Durante la telefonata il segretario ha sottolineato l’importanza di mantenere i canali di comunicazione nel contesto della guerra in corso della Russia contro l’Ucraina”
ha riferito.
Questa è stata la prima conversazione telefonica tra Austin e Belousov da quando quest’ultimo è diventato ministro della Difesa al posto di Sergei Shoigu.
Il ministro ha invece messo in guardia dal rischio di un’ulteriore escalation a causa delle armi americane fornite alle truppe di Kiev.