Ancora dettagli agghiaccianti emergono sull’omicidio di Christopher Thomas Luciani, trovato morto domenica 23 giugno 2024 a Pescara, nel parco Baden Powell. Alle 18:21, subito dopo il delitto, uno dei due ragazzi di 16 anni fermati ha scattato una foto in spiaggia.
Omicidio Thomas Luciani, trovate foto in spiaggia sul cellulare di uno dei ragazzi fermati a Pescara
L’immagine fa venire i brividi: uno dei ragazzi assume un atteggiamento fiero e ha il pugno sul petto. Il cellulare del giovane è stato sequestrato dalla polizia. La foto è allegata al decreto di fermo emesso dalla Procura nel Tribunale per i Minorenni dell’Aquila.
Le riprese delle telecamere di sorveglianza del parco Baden Powell
Gli investigatori hanno ottenuto fotogrammi dei sistemi di videosorveglianza presenti nell’area del parco. Le immagini mostrano il gruppo di ragazzi, inclusi i sospettati e la vittima, all’interno del parco alle 16:54. Successivamente, alcuni membri del gruppo si spostano nell’area dove Luciani viene poi ucciso.
Alle 17:21, il gruppo emerge dalla vegetazione, ma Luciani non viene più visto uscire. Le riprese supportano le dichiarazioni secondo cui uno dei presunti colpevoli si sarebbe cambiato tra le piante prima di riapparire di fronte alle telecamere.
Il racconto di uno dei testimoni nelle ultime ore dagli utenti social è stato definito “raccapricciante”.
Fatali per Thomas Luciani le lesioni ai polmoni
Dai risultati dell’autopsia, a cura del medico legale Christian D’Ovidio, Thomas Luciani sarebbe morto a causa di uno shock emorragico irreversibile. Il 16enne è stato colpito dal numero estremo di 25 coltellate e durante il controllo del cadavere era presente il perito dei familiari della vittima Ildo Polidoro.
Sono state identificate le singole lesioni, i colpi mortali e successivamente ricostruita la dinamica del decesso. Il dottore, come da prassi, ha provveduto anche ai prelievi di campioni per gli esami di laboratorio.
D’Ovidio depositerà la sua relazione in Procura entro 60 giorni a partire da oggi.