Gol record, gioia e poi le lacrime, tutto nell’ultima partita che Modric ha giocato con la Croazia: il pareggio dell’Italia, infatti, interrompe l’illusione della Nazionale croata e chiude definitivamente il loro percorso a Euro 2024.
Il gol record di Modric non basta alla Croazia
Non basta il gol record di Modric per passare il girone e approdare agli ottavi di finale, la Croazia subisce il pareggio dell’Italia all’ultimo respiro e dice addio agli Europei 2024 in Germania da terzi in classifica nel girone dietro gli azzurri e le furie rosse.
A dare l’illusione di poter vincere il rigore al 53esimo minuto ai danni dell’Italia: la prima vera occasione della Croazia per un tiro dagli 11 metri che, però, Modric clamorosamente sbaglia. La fortuna per la Nazionale croata gira bene e nella stessa azione l’uomo che aveva sbagliato pochi secondi prima mette a segno un tap-in vincente.
Un contraccolpo psicologico che l’Italia subisce e che esorta Spalletti a rivoluzionare la squadra per provare il tutto per tutto nell’ultima mezz’ora di gioco rimanente: dentro Scamacca, Fagioli e Zaccagni, fuori Retegui, Jorginho e Darmian.
Cambi che portano ad un pareggio incredibile a pochi secondi dalla fine del match: un 1-1 che condanna definitivamente la Croazia e che fa scoppiare in lacrime Luka Modric, alla sua ultima partita con la Nazionale.
Un pianto disperato che ha il gusto di beffa, vista la vittoria mancata e l’addio agli Europei in Germania: un canto del cigno che Modric non dimenticherà mai e che ha segnato non soltanto la sua carriera ma anche la storia della Nazionale croata.
Nessun tabù sfatato per l’Italia, la Croazia continua ad essere bestia nera per gli azzurri: un altro pareggio si aggiunge alla collezione di risultati non propriamente positivi raccolti nelle partite ufficiali giocate da quando la Nazionale croata è nata.
Il possibile rinnovo con il Real Madrid
Se da una parte il percorso in Nazionale si è concluso, dall’altra Modric non vorrebbe terminare definitivamente la sua carriera e per questo vorrebbe proseguire al Real Madrid nonostante il termine del suo contratto vicino.
La scadenza è prevista per il 30 giugno ma il giocatore ha messo qualsiasi tipo di trattativa in stand by per concentrarsi esclusivamente sull’Europeo da giocare con la sua Croazia. Con la fine del percorso in Germania, dunque, potrebbero riprendere i contatti con il Real Madrid per provare a trovare un accordo sul rinnovo.
I Blancos non hanno avanzato alcuna proposta, ma il giocatore ha espresso la volontà di proseguire anche senza sicurezza di centralità nel progetto conscio dell’età avanzata e delle energie relativamente minori rispetto alle stagioni precedenti.
Possibile che, in onore di quanto vissuto a Madrid, il club spagnolo faccia uno sforzo e decida di rinnovare per un ultimo anno il contratto del centrocampista. Al momento Modric percepisce uno stipendio di 10,5 milioni di euro ma Perez potrebbe avanzare una proposta con un abbassamento di ingaggio.
L’accordo, dunque, si potrebbe trovare sulla base di uno sconto sullo stipendio di alcuni milioni così da concedere al giocatore di restare con Carlo Ancelotti e giocare un’ultima stagione dove, quando chiamato in causa, potrà dire la sua.
Sullo sfondo diverse ipotesi tra sirene americane e arabe: qualora non dovesse trovare un accordo con il Real Madrid, Modric potrebbe decidere di chiudere la sua carriera al di fuori dell’Europa. L’ipotesi più concreta è quella dell’Arabia Saudita, così da firmare un contratto monstre e aumentare il proprio ingaggio.
Un’idea che, però, significherebbe dover salutare definitivamente il calcio che conta e proiettare la propria carriera verso la fine di un percorso che lo vedrà lentamente calare per poi ritirarsi al termine del contratto stesso.