Il gol di ieri sera di Mattia Zaccagni con la Croazia è l’esatto replay della rete siglata da Alessandro Del Piero alla Germania nel Mondiale del 2006. Due fasi diverse, due competizioni differenti, due momenti storici diametralmente opposti. L’Italia dei nostri giorni è riuscita a strappare il pass per gli ottavi di finale di Euro 2024 dopo una partita decisamente sofferta, riacciuffata solo all’ultimo respiro e con un girone di qualificazione ricco di insidie e curve pericolose.

La squadra allenata da Marcello Lippi, invece, stava vivendo il suo periodo di massimo splendore. Una Nazionale composta da tanti calciatori protagonisti nei top club italiani ed europei. Sono trascorsi 18 anni, tante le cose cambiate. Ma le due marcature hanno un minimo comune denominatore: ci hanno portato e ci riporteranno a Berlino.

Zaccagni-Del Piero, un gol simile. Come l’urlo liberatorio degli italiani

Sono diverse le analogie nei gol di Mattia Zaccagni e Alessandro Del Piero. Sui social e nella testa di molti appassionati di fede azzurra si è sin da subito attivata la macchina del tempo, che ha riportato le lancette indietro di 18 anni. Una rete simile per forma e contenuto. Palla leggermente spostata sulla sinistra in area di rigore e tiro a giro che non lascia scampo. Ieri al portiere della Croazia Livakovic, in passato all’estremo difensore della Germania Lehmann. Dopo una partita intensa, giocata con la possibilità di ottenere il passaggio del turno anche grazie a un pareggio, la Nazionale italiana è andata sotto per il gol di Modric al decimo della ripresa.

L’assalto finale ha portato Calafiori – autore anche ieri di una grandissima partita – all’assist vincente per il numero 20 dell’Italia, subentrato solo pochi minuti prima a Darmian. Il gol di Del Piero, invece, fu la sublime chiusura di un’impresa che avrebbe condotto la selezione di Lippi al Coppa del Mondo. Due minuti dopo il gol di Grosso, Cannavaro conquista l’ennesimo pallone difensivo, poi la scia decisiva. Totti per Gilardino, che non tiene il pallone vicino la bandierina ma serve Del Piero: l’attaccante della Juventus realizza a giro sul secondo palo, mandando in estasi gli italiani presenti a Dortmund e quelli che – dal televisore di casa – stavano gioiendo per un’impresa rimasta negli annali della Nazionale.

Per gli azzurri, prossimo appuntamento con la Svizzera

Il gol di Mattia Zaccagni contro la Croazia consente a Luciano Spalletti di strappare il pass per gli ottavi di finale e di non chiudere in anticipo una spedizione che sarebbe stata fallimentare. Una rete arrivata a trenta secondi dalla conclusione dell’ottavo e ultimo minuto di recupero: l’ultimo disperato tentativo ha portato gli azzurri alla fase a eliminazione diretta. Ci sarà ancora da soffrire, soprattutto perché gli ottavi di finale pongono la Nazionale italiana davanti a uno spettro del passato. Sabato pomeriggio, all’Olympiastadion di Berlino, Donnarumma e compagni sono attesi dal match con la Svizzera.

La squadra allenata da Yakin ha vinto, a discapito degli azzurri, il girone per la qualifcazione all’ultimo Mondiale. Il resto è storia: sconfitta dalla Macedonia del Nord nei playoff, l’Italia non ha preso parte alla competizione che si è disputata in Qatar a dicembre 2022. Il match, valido per gli ottavi di finale di Euro 2024, si disputerà nello stesso impianto che vide – 18 anni fa – Fabio Cannavaro sollevare al cielo la Coppa del Mondo. Gli elvetici hanno chiuso il girone A al secondo posto, alle spalle della Germania padrona di casa. Fischio d’avvio alle ore 18, per una nuova partita da dentro o fuori.