Rischio squalifica per 4 diffidati dell’Italia: contro la Croazia gli azzurri di Luciano Spalletti non dovranno soltanto stare attenti al risultato ma anche alle ammonizioni poiché c’è il rischio per alcuni giocatori di saltare gli ottavi di finale.

Italia-Croazia, i 4 diffidati che rischiano la squalifica

Questa sera l’Italia si sfiderà contro la Croazia e sono 4 i diffidati che rischiano la squalifica in vista del match dopo le ammonizioni ricevute tra la partita con l’Albania e quella con la Spagna: dinamica che, in caso di passaggio del turno, mette in serio repentaglio la presenza di alcuni azzurri agli ottavi di finale.

L’Europeo in Germania, per l’Italia, potrebbe già terminare ai gironi: gli azzurri dovranno sfoderare il miglior calcio possibile se vogliono proseguire e mantenere ancora saldo il titolo in carica degli scorsi Europei 2021.

Nel Gruppo B con Spagna, Albania e Croazia, Spalletti e i suoi hanno conquistato fin qui una vittoria e una sconfitta: bilancio equo che presuppone un risultato positivo nell’ultima contro la Nazionale croata per puntare all’ipotetico secondo posto.

Il primo sembra essere destinato, infatti, alla Spagna che al momento vanta 2 vittorie su 2 con Croazia e Italia, questa sera ci sarà il match in simultanea contro l’Albania ma le probabilità di ottenere un pareggio o una vittoria sono alte soprattutto per il gioco e la mentalità dimostrata nelle uscite precedenti.

Contro la Nazionale croata gli azzurri dovranno essere attenti a non soltanto ad evitare eventuali gol per cercare di ottenere almeno un pareggio e poi puntare alla vittoria ma soprattutto a non collezionare altri cartellini gialli.

Fin qui sono 4 i giocatori che hanno ricevuto l’ammonizione: Donnarumma, Calafiori, Pellegrini e Cristante, di cui 3 saranno in campo contro la Croazia. L’escluso sarà Pellegrini, che farà spazio a Cristante in un centrocampo a 2 con Barella e i 2 esterni Cambiaso e Chiesa.

A confermare il rischio squalifica il regolamento di Euro 2024 che afferma: “come alla prima ammonizione scatta la diffida, mentre alla seconda arriva lo stop per un turno, mentre la diffida permane fino agli ottavi (compresi), poi dai quarti i cartellini vengono azzerati”.

La squalifica, dunque, verrebbe scontata nell’andata degli ottavi di finale mentre per un eventuale passaggio ai quarti sarebbe tutto azzerato e si ritornerebbe ad avere tutti i giocatori della rosa a disposizione.

L’incubo dei precedenti e l’anniversario con l’Uruguay

Italia e Croazia, dunque, si giocheranno un posto agli ottavi di finale in questo 24 giugno: una data non proprio fortunata per la Nazionale azzurra per un avversario storicamente ostico da battere almeno sulla carta.

Gli azzurri non hanno mai battuto prima d’ora la Nazionale croata se non in un’amichevole del 1942: un dato storico che preoccupa visti i diversi incroci che ci sono stati soprattutto negli ultimi anni tra le due squadre.

In quell’occasione ci fu una vittoria netta per un 4-0 che annientò quello che allora si chiamava “Stato indipendente della Croazia”. Un risultato che, però, non conta nel bilancio: nelle partite ufficiali, infatti, la Croazia ha sempre tenuto testa all’Italia collezionando pareggi e vittorie e diventando un vero e proprio tabù per gli azzurri.

A preoccupare ancora di più la coincidenza di una data che 10 anni fa ha portato all’eliminazione dai Mondiali 2014 in Brasile. La vittoria dell’Uruguay a discapito dell’Italia permise a Cavani e i suoi compagni di superare gli azzurri nel girone e di passare da secondi lasciando fuori Italia e Inghilterra.

A influenzare inevitabilmente il match il morso di Suarez ai danni di Chiellini, non visto e nemmeno sanzionato, che alzò i nervi in campo: il risultato fu l’espulsione diretta di Marchisio per un’entrata in scivolata dubbia e una partita giocata con un uomo in meno che favorì poi il gol nei minuti finali di Godin.