Noah Lyles mira all’oro olimpico di Parigi 2024 con l’obiettivo di spodestare Marcell Jacobs. Anche se l’azzurro ha confermato le proprie ambizioni, vincendo nuovamente il titolo europeo e puntando a un bis olimpico, dai Trials americani arriva una sfida significativa: Lyles continua a correre velocissimo e, se manterrà questa forma per altri 40 giorni, potrebbe diventare l’avversario principale di Jacobs nei 100 metri.
Jacobs-Lyles, sfida Italia-Usa nei 100 metri a Parigi 2024
Lyles ha dominato la finale dei 100 metri nei trials americani correndo in 9.83 e migliorando il suo record personale. Questo risultato lo colloca al terzo posto nel ranking stagionale, dietro al keniano Omanyala (9.79) e al giamaicano Seville (9.82). Lyles ha guadagnato il biglietto per Parigi insieme a Bednarek (9.87) e Kerley (9.88), lasciando fuori Christian Coleman, che ha deluso in finale con un 9.93 dopo un promettente 9.86 in semifinale. Per Coleman, si tratta di un’altra battuta d’arresto dopo essere stato escluso dalle Olimpiadi di Tokyo per violazioni del protocollo antidoping. Ora, la sua unica possibilità di partecipare ai Giochi di Parigi è nella staffetta 4×100, che promette una sfida emozionante con l’Italia.
Il tempo di 9.83
Prima della finale dei Trials, Lyles ha mostrato alla telecamera una carta da gioco di “Exodia il Proibito”, un potente mostro di Yu-Gi-Oh! che, una volta completato, diventa imbattibile. Con questo gesto, Lyles ha chiaramente indicato la sua determinazione a riunire tutte le sue forze e conquistare l’oro olimpico. La sfida tra Lyles e Jacobs in vista di Parigi 2024 si prospetta quindi avvincente. Lyles ha lanciato un segnale forte con le sue prestazioni, mentre Jacobs continua a lavorare duramente per mantenere il suo titolo.
Jacobs, test a Rieti e Assoluti a La Spezia
Marcell Jacobs si sta infatti allenando a Rieti per prepararsi agli Assoluti di La Spezia, dove mira a confermare il suo titolo italiano. L’azzurro ha recentemente dimostrato di essere in grande forma, scendendo per due volte sotto i 10 secondi in una singola giornata. Sulla pista di Turku, in Finlandia, il velocista italiano aveva infatti messo a segno uno stratosferico 9“92, ritoccando di 7 centesimi il 9“99 fatto registrare in batteria. Due volte sotto i 10 nel giro di poco più di un’ora: l’ultima volta era successo agli Europei di Monaco dell’agosto del 2022, quando l’azzurro si era imposto con 9“95. Ha riconosciuto la performance di Lyles, notando quanto sia sorprendente la sua costanza sotto i 10 secondi fin da febbraio, ma bisogna capire se l’americano possa mantenere questa forma fino ad agosto. Jacobs dovrà affrontare una sfida significativa anche agli Assoluti, dove Chituru Ali ha dimostrato di poter competere a livelli molto alti, rendendo possibile un podio tutto italiano a Parigi. Non è un’eresia sognare una ripetizione del doppio podio italiano visto a Roma poche settimane fa.
Ricordiamo che per Jacobs i Campionati Italiani Assoluti che si svolgeranno a La Spezia saranno l’ultimo test prima dei Giochi Olimpici. In un primo momento si era pensato di gareggiare anche in Diamond League a luglio, ma si tratta di una sfida molto importante posizionata eccessivamente a ridosso dell’appuntamento a cinque cerchi. Jacobs farà quindi degli ulteriori test a Rieti prima di partire per Parigi, dove lui e tuta l’Italia sognano un’altra medaglia olimpica.