Nella giornata del 24 giugno 2024, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) ha pubblicato il bando di concorso pubblico per 5 posti da ricercatore. La selezione pubblica è per titoli e colloquio ed è finalizzata alle immissioni delle unità con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato. Il profilo di inserimento professionale è quello di collaboratore tecnico enti di ricerca CTER VI livello, presso il Centro di ricerca Politiche e Bio-economia (Crea) per le sedi di Roma, Napoli e Cepagatti (Pescara).

Per inviare la domanda di candidatura c’è un mese di tempo a partire da oggi, giorno di pubblicazione dell’avviso nella piattaforma telematica di reclutamento della Pubblica amministrazione (InPa). Ecco quali sono le informazioni essenziali per partecipare al concorso pubblico per 5 ricercatori del Crea, dove reperire il bando, quali sono i requisiti e i titoli di studio richiesti, come candidarsi mediante la piattaforma telematica apposita e in cosa consiste la prova orale (colloquio).

Concorso ricercatore Crea 2024, quali sono i profili richiesti?

Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) ha pubblicato il bando di concorso pubblico per reperire 5 profili di ricercatori da inserire nel ruolo professionale di collaboratore tecnico enti di ricerca. Il bando di concorso si può reperire sul portale del Crea, andando nella sezione “Amministrazione trasparente“, prima di “Bandi a tempo determinato”. Ad oggi, il bando risulta in corso di pubblicazione.

Requisiti e titoli di studio per partecipare al bando

Per l’ammissione al concorso è necessario il possesso dei requisiti di carattere generale. In particolare, i candidati devono avere la cittadinanza italiana, la maggiore età, l’età inferiore ai 65 anni, il godimento dei diritti civili e politici, l’idoneità fisica alla mansione, l’assenza di cause ostative all’assunzione presso Crea quali l’esclusione dall’elettorato politico attivo e la destituzione, la dispensa o il licenziamento da un posto nella Pubblica amministrazione.

Inoltre, si richiede di aver rispettato agli obblighi di leva (per i nati maschi con data entro il 31 dicembre 1985). Tra i titoli di studio, si menzionano il diploma di laurea, la laurea specialistica o magistrale nelle materie afferenti le competenze richieste ai candidati, nonché il dottorato di ricerca post laurea svolto presso enti di ricerca o università private o pubbliche, anche straniere.

Come candidarsi al concorso per 5 posti da ricercatore Crea 2024 e scadenza

Per la presentazione della domanda di candidatura al concorso pubblico presso il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) per i cinque posti di ricercatore, la modalità prevista è quella della piattaforma telematica di reclutamento della PA. Crea adotta la piattaforma informatica “Crea Demetra“, reperibile al link internet presente nella pagina del bando di concorso.

La procedura di invio domanda prevede, in primo luogo, la registrazione al portale internet e poi la compilazione dell’istanza vera e propria. Pertanto, gli interessati dovranno andare sulla piattaforma e autenticarsi mediante l’identità digitale (Spid). Serve, poi, inserire un proprio indirizzo di posta elettronica al quale ricevere una nuova password con la quale fare l’accesso registrato nella piattaforma.

Una volta effettuato l’accesso, occorre ricercare il bando di concorso, compilare la domanda inserendo tutte le informazioni nell’apposito form telematico, caricare il proprio curriculum vitae e una copia di un documento di identità in pdf, e inviare la domanda entro le ore 23:59 del giorno 24 luglio 2024.

Valutazione dei titoli e prova orale

Ulteriori dettagli del concorso pubblico per ricercatori al Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria possono essere reperiti nel bando. Infatti, nel documento gli interessati possono reperire informazioni sulla commissione esaminatrice, sui titoli valutabili e sulle prove d’esame, sui titoli di preferenza a parità di merito, sulla formazione e pubblicità delle graduatorie, sulla procedura di assunzione, sul trattamento dei dati personali e sull’accesso agli atti.