Ancora tragedie, paura, mancanza di sicurezza sulle strade di Milano. L’ennesima è stata causata da un violento incidente in zona Bovisa, che si è verificato la sera di domenica 23 giugno 2024, circa alle 22.

Milano, investita e trascinata per circa 300 metri a Bovisa domenica 23 giugno 2024

Attimi di terrore per un impatto brutale vicino piazza Bausan, all’altezza di via Massani dei Capitani, dove un giovane di 21 anni, alla guida di una Ford Fiesta, si è imbattuto in due ragazze, travolgendole sulle strisce pedonali. Una è stata prima investita e poi trascinata brutalmente sotto la vettura per circa 300 metri.

Il conducente della Ford Fiesta è stato immediatamente fermato dalla polizia di Stato grazie all’intervento di una volante del commissariato Comasina.

Il conducente quasi linciato dai residenti

Le autorità competenti, non appena hanno notato l’auto che trascinava la ragazza, hanno immediatamente fatto inversione a ‘u’ e bloccato il veicolo. Il giovane automobilista è stato salvato da un tentativo di linciaggio da parte dei residenti, indignati e sconvolti per quanto successo.

Il salvataggio: bloccata sotto l’auto e avvolta in una coperta per il sangue

La scena del salvataggio è stata praticamente uno shock per tutti i presenti. Per poter estrarre la 24enne intrappolata sotto l’auto, altri residenti si sono uniti insieme, sono intervenuti alzando la Ford Fiesta di peso. I poliziotti, intanto, hanno potuto notare che la ragazza non faceva che perdere sangue in abbondanza, dunque hanno deciso di avvolgerla con una coperta, lanciata da una casa nei dintorni.

I soccorsi e le condizioni di salute delle due ragazze

La ragazza rimasta più gravemente ferita ha 24 anni ed è stata subito trasportata all’ospedale Niguarda e operata. Ora si trova in terapia intensiva e in coma farmacologico. L’altra ragazza invece, ha 30 anni e le sue contusioni, secondo il personale medico, richiederanno una settimana di guarigione.

Lo stesso giorno, ma di pomeriggio, a Siracusa, si è verificato un altro incidente con feriti gravi.