Le scottature solari, soprattutto se gravi e con formazione di vesciche, possono essere molto dolorose e richiedere cure specifiche per guarire correttamente e prevenire complicazioni. In questo articolo vedremo proprio come curare le scottature solari con vesciche, alleviare il dolore e favorire una rapida guarigione.
È importante sottolineare che in caso di scottature solari estese o molto dolorose, con febbre alta o altri sintomi preoccupanti, è consigliabile consultare immediatamente un medico per evitare complicazioni.
Quando è probabile che si formino vesciche dopo una scottatura solare?
Le scottature solari si manifestano tipicamente con prurito, arrossamento della pelle e dolore. In alcuni casi, possono comparire anche vesciche, e questo sintomi indica un danno cutaneo più grave. Bisogna prestare attenzione anche a rimettersi al sole, dopo una scottatura.
Dal punto di vista medico, una scottatura solare è classificata come un’ustione. I raggi UV-B penetrano nella pelle e innescano una reazione infiammatoria.
Se i sintomi si limitano a dolore, arrossamento e prurito, si tratta di un’ustione di primo grado. In questo caso, è coinvolto solo lo strato superficiale della pelle (epidermide). La pelle generalmente si rigenera entro una o due settimane.
Tuttavia, se poche ore dopo l’esposizione al sole si formano piccole vescicole o vesciche più grandi, l’ustione è più grave. In questa situazione, non è solo l’epidermide a essere danneggiata, ma anche il derma sottostante. Di conseguenza, si accumula un notevole quantitativo di liquido tissutale tra i due strati della pelle. Gli esperti classificano questo come un’ustione di secondo grado.
Fondamentale è non forare le vesciche provocate da una scottatura solare. Forare le vesciche può introdurre agenti patogeni, aumentando il rischio di infezioni. Pertanto, è consigliabile consultare un professionista sanitario per una corretta gestione e trattamento delle ustioni solari.
Cosa fare se sulle scottature solari si formano delle vescicole
Indipendentemente dalla presenza di vesciche, chi presenta segni di scottature solari deve assolutamente evitare ulteriori esposizioni al sole. È consigliabile trovare immediatamente un luogo fresco e ombreggiato, rinfrescare le aree colpite e assicurarsi di idratarsi adeguatamente bevendo molta acqua.
In caso di formazione di vesciche, è essenziale consultare un medico, poiché queste lesioni indicano un danno cutaneo più grave che può potenzialmente lasciare cicatrici.
Il trattamento medico ha una duplice funzione: alleviare il dolore e prevenire possibili infezioni. La terapia appropriata varia in base alla gravità della scottatura. Se necessario, il medico potrebbe drenare le vesciche in condizioni sterili. Potrebbe anche prescrivere preparati a base di cortisone o antidolorifici, e/o raccomandare impacchi umidi con additivi antisettici per ridurre il rischio di infezioni.
Oltre alle vesciche, una scottatura solare di secondo grado può manifestarsi con sintomi aggiuntivi come febbre, malessere e brividi. In presenza di tali sintomi, è fondamentale ricevere immediatamente cure mediche.
Cosa può succedere se la scottatura riguarda una vasta area del corpo
Se la scottatura solare interessa una vasta area del corpo, può raramente insorgere uno shock ipovolemico.
Questo si verifica quando il corpo perde una quantità significativa di liquidi a causa dell’ustione, compromettendo così l’adeguato apporto di ossigeno agli organi. Lo shock ipovolemico necessita di un trattamento ospedaliero immediato. I sintomi potenziali di questo stato critico includono ipotensione grave, perdita di coscienza, sincope o estrema spossatezza.
Cosa fare se noti scottature sul viso
Se noti segni di scottatura sul viso o su altre parti del corpo, evita subito l’esposizione al sole e cerca un luogo ombreggiato. Bevi molta acqua, tè o bevande alla frutta per reidratarti. Raffredda la pelle con impacchi umidi e freddi; anche le labbra e gli occhi possono essere trattati così.
Evita il contatto diretto con ghiaccio o cuscinetti refrigeranti. In farmacia puoi trovare creme, gel o lozioni rinfrescanti, come i doposole, e preparati al dexpantenolo per favorire la guarigione. Anche i preparati al cortisone possono essere utili in alcuni casi.