Lamine Yamal non può giocare con la Spagna oltre le 23: la legge in Germania non permette agli atleti minori di 18 anni di lavorare oltre quell’orario, in cui deve essere compresa ogni tipo di attività trasversale e collegata.

Lamine Yamal non può giocare con la Spagna dopo le 23

A 16 anni Lamine Yamal è soggetto alla legge tedesca e non può giocare oltre le 23 con la sua Spagna: un limite dato dalla questione dell’età e che non gli consente di poter svolgere qualsiasi genere di attività oltre l’orario prestabilito.

L’attaccante spagnolo è ormai prossimo a compiere 17 anni, e qualora la Nazionale spagnola dovesse arrivare fino in fondo al torneo, potrebbe compierli proprio in Germania durante il percorso a Euro 2024 visto che la sua data di nascita è il 13 luglio.

Fin qui la Roja è stata molto attenta a non oltrepassare alcun limite per evitare eventuali esclusioni del giocatore durante lo svolgimento della competizione: la legge vieta ai minori di 18 anni di poter lavorare dopo le 20, proroga che viene concessa soltanto agli atleti fino alle 23.

Entro quell’ora Yamal deve aver lasciato il campo ma anche svolto tutte le attività circostanziali all’atto del lavoro stesso come cambiarsi negli spogliatoi, docciarsi dopo la partita e persino uscire dal luogo di lavoro quale lo stadio. Una condizione che non gli permette anche di potersi esporre mediatamente e di potersi rendere disponibile ai media con interviste e tutto ciò che ne concerne.

Un caso che si è manifestato già contro l’Italia quando il Ct de la Fuente ha sostituito il ragazzo al 71esimo minuto nello stupore generale: la partita, però, è iniziata alle 21 motivo per cui l’attaccante è uscito verso le 22.30 per avere il tempo di sistemarsi e terminare tutte le attività che riguardano il campo prima di arrivare alle 23.00.

Spagna prima nel girone, contro l’Albania alcuni cambi

In questo scenario il Commissario Tecnico spagnolo potrebbe decidere di fare alcuni cambi in vista dell’ultimo match del girone: nel match che si giocherà stasera alle 21.00 contro l’Albania, in contemporanea con l’Italia, de la Fuente ha pensato ad una piccola rivoluzione.

Per quest’ultima partita, dunque, Lamine Yamal potrebbe restare in panchina dopo le due titolarità contro Croazia e Italia. La motivazione riguarderebbe la possibilità di provare alcuni nuovi schemi e dare chance a chi non ha avuto particolare spazio durante le precedenti uscite con la Spagna.

A dare questa tranquillità il primato nel Gruppo B, dove le furie rosse sono prime incontrastate e cercheranno di mantenere il primato in vista del proseguo degli Europei e del tabellone che si formerà negli ottavi di finale.

Sia contro la Nazionale croata che contro quella italiana la Spagna ha dimostrato di essere una delle protagoniste indiscusse di questa manifestazione in Germania e che ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo.

Se contro la Croazia, infatti, ha ottenuto un 3-0 che ha messo in seria discussione il percorso per Modric e i suoi, contro l’Italia la Nazionale spagnola è riuscita a imporsi per un risultato stretto di 1-0 ma che ha regalato altri 3 punti fondamentali che interferiscono con il cammino degli azzurri.

La Nazionale di Spalletti ora dovrà affrontare la Croazia nella speranza di poter trattenere il secondo posto e continuare a Euro 2024: una sfida tutt’altro che facile visto che i croati hanno bisogno di vincere per poter scavalcare Albania e Italia e poter cambiare le sorti del proprio destino. Per questo motivo Dalic motiverà i propri giocatori al fine di dare il tutto per tutto in una prestazione da dentro o fuori.