Silvio Garattini, il celebre fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, affascina non solo per i suoi contributi scientifici, le sue ricerche e le sue opinioni, ma anche per la sua longevità eccezionale.

A 95 anni, Garattini gode di una salute invidiabile, senza l’assunzione di farmaci. Un aspetto fondamentale di questo benessere è senza dubbio il suo stile di vita, che include un’alimentazione attenta e misurata.

In questo articolo vedremo le abitudini alimentari di Silvio Garattini, scoprendo cosa mangia a colazione e a cena, se segue una dieta vegetariana e quali sono i principi chiave che guidano le sue scelte alimentari.

Cosa mangia a colazione e a cena Silvio Garattini?

Il professor Silvio Garattini, rinomato scienziato e presidente dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, ha recentemente rivelato le sue abitudini alimentari, che includono un solo pasto principale al giorno. Questo ha acceso i riflettori sul tema del digiuno intermittente e del suo potenziale impatto non solo sulla forma fisica, ma sulla longevità.

Il professor Garattini, però, precisa che la chiave non risiede necessariamente nel numero di pasti, quanto piuttosto nella quantità di calorie assunte quotidianamente. La sua routine alimentare, seguita da oltre 50 anni, prevede:

  • Colazione leggera: in caffè e, occasionalmente nei fine settimana, un piccolo spuntino.
  • Spuntino di mezzogiorno: ua spremuta d’arancia.
  • Cena: un pasto serale tra le 20 e le 21, con tempo sufficiente per la digestione prima di coricarsi sul tardi (non prima dell’una del mattino, nel suo caso)

L’aspetto fondamentale, sottolinea Garattini, è la restrizione calorica, ovvero l’assunzione di un quantitativo di calorie inferiore al fabbisogno calorico giornaliero. Questa pratica, supportata da ricerche scientifiche, è associata a diversi benefici per la salute, tra cui un aumento della longevità.

Secondo Garattini, qualsiasi metodo si usi, l’importante è mantenere un peso corporeo stabile nel tempo, evitando di accumulare chili in eccesso.

In aggiunta alla dieta, Garattini sottolinea l’importanza di stile di vita sano, che includa attività fisica regolare e un sonno adeguato. Questi fattori, combinati con un’alimentazione equilibrata e controllata, contribuiscono significativamente al benessere generale e alla longevità.

Silvio Garattini è vegetariano?

Silvio Garattini non ha mai dichiarato di essere vegetariano. Le informazioni disponibili sulla sua dieta suggeriscono che segua un regime alimentare moderato, controllato e salutare.

In un’intervista recente, Garattini ha rivelato di consumare carne rossa e alcol con moderazione, optando per una dieta che include la restrizione calorica, tè e spremute durante il giorno e un pasto serale principale.

Inoltre ha affermato di seguire la dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, pesce e carboidrati complessi.

Queste scelte alimentari indicano una predilezione per cibi freschi, nutrienti e a basso contenuto calorico, in linea con i principi di una dieta vegetariana o flexitariana.

Indipendentemente dall’etichetta specifica, è evidente che Garattini pone grande attenzione alla sua alimentazione, considerata un elemento chiave per il suo benessere e la sua longevità.

La sua enfasi sulla moderazione, sulla restrizione calorica e sulla scelta di cibi sani offre spunti di riflessione per tutti coloro che desiderano adottare uno stile di vita alimentare sano e consapevole, che possa portare salute e longevità.

Quali sono i benefici di mangiare una sola volta al giorno

OMAD (One Meal A Day) è una pratica di digiuno intermittente in cui si consuma un solo pasto al giorno, digiunando per il resto del tempo. Questa dieta può creare un deficit calorico, e di conseguenza può portare alla perdita di peso e offrire potenziali benefici per la salute, come la riduzione dei fattori di rischio per le malattie cardiache, la diminuzione della glicemia e la riduzione dell’infiammazione.

L’OMAD può favorire la perdita di peso poiché limita l’apporto calorico giornaliero. Uno studio ha mostrato che restringere l’apporto calorico a un periodo di 4 ore serale porta a una maggiore perdita di grasso corporeo rispetto a tre pasti separati al giorno.

Nonostante questo, il digiuno intermittente, incluso l’OMAD, non si sono dimostrati più efficaci dei metodi tradizionali di restrizione calorica.

Oltre alla perdita di peso, il digiuno può ridurre la glicemia e il colesterolo LDL “cattivo”, diminuire i marcatori di infiammazione e rallentare la neurodegenerazione. Questi benefici, però, sono legati al digiuno in generale e non specificamente all’OMAD.

Metodi estremi di digiuno come l’OMAD possono avere effetti collaterali significativi. La restrizione calorica estrema può aumentare il colesterolo LDL, la pressione sanguigna e i livelli di zucchero nel sangue a digiuno, e questo può causare una fame estrema e aumentando il rischio di ipoglicemia, soprattutto nei diabetici. Altri effetti collaterali includono nausea, vertigini, irritabilità, bassa energia e stipsi.

L’OMAD non è adatto a gruppi specifici come donne in gravidanza, bambini, adolescenti, anziani e persone con disturbi alimentari. Può portare a carenze nutrizionali, influire negativamente sulla vita sociale e favorire tendenze alimentari disordinate. Inoltre, alcune persone potrebbero scegliere cibi poco salutari per il loro unico pasto, compromettendo la salute a lungo termine.

Non seguire questo regime alimentare senza prima averne parlato con il tuo medico di famiglia.