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Guerra a Gaza, Biden: “Sconvolto dagli scontri alla sinagoga di Los Angeles”. Ambasciata Israele al Cairo: “Si tratta, ma la tensione è molto alta”

Continua la guerra a Gaza: nella Striscia un raid di Israele ha colpito e distrutto una scuola utilizzata dall’organizzazione umanitaria che distribuisce aiuti, Unwra. Nell’attacco otto persone hanno perso la vita e altre sono rimaste ferite. Tutti gli aggiornamenti in diretta sul conflitto di lunedì 24 giugno 2024.

L’attacco alla scuola usata dall’Unrwa, secondo quanto riferito dall’esercito israeliano, è stato effettuato per smantellare il presidio dei militanti di Hamas, che si sarebbero rifugiati da tempo nella struttura per l’IDF.

Al Cairo riprendono le trattative fra Hamas ed Israele, ma la tensione è alta

22:40

L’ambasciatrice israeliana al Cairo, Amira Oron, ha riferito all’ANSA che i contatti diplomatici per la pace a Gaza continuano, ma in una situazione di profonda tensione:

Si stanno facendo molti sforzi, soprattutto, in questo momento, nei confronti di Hamas, ma la tensione è molto alta. La principale preoccupazione di Israele è per il centinaio di ostaggi ancora nelle mani dei terroristi a fronte di una proposta di accordo allo studio in cui Israele ha inserito concessioni senza precedenti“.

Israele: un missile anticarro dal Libano colpisce il kibbutz Manara

22:15

Il portavoce dell’esercito israeliano ha rilasciato una dichiarazione in cui indica che il kibbutz Manara è stato colpito da un missile partito dal Libano. Un edificio risulta gravemente danneggiato.

Biden: “Sconvolto dagli scontri alla sinagoga di Los Angeles”

21:40
Biden cessate il fuoco

Joe Biden, presidente degli USA, ha rilasciato un commento nel quale esprime il proprio dolore dopo aver visto gli scontri avvenuti fuori una sinagoga a Los Angeles:

Sono sconvolto dalle scene avvenute fuori dalla sinagoga Adas Torah. Intimidire gli ebrei è pericoloso, da incoscienti, antisemitico e antiamericano. Gli americani hanno diritto a manifestare in modo pacifico, ma bloccare l’accesso a un luogo di culto e scatenare violenze non è mai accettabile“.

Il Marocco consegnerà 40 tonnellate di aiuti medici a Gaza

21:25

Il re marocchino, Mohammed VI, ha dato istruzioni per inviare aiuti medici umanitari alla Striscia di Gaza assediata dalla guerra.

Il Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e degli Espatriati Marocchini ha annunciato le direttive urgenti del re Mohammed VI per dispiegare un’operazione di assistenza medica per la popolazione di Gaza.

L’aiuto consiste in 40 tonnellate di prodotti medici contenenti attrezzature per il trattamento delle ustioni e delle emergenze chirurgiche e traumatologiche, oltre a medicinali essenziali.

Gli Stati Uniti sul piano di Smotrich per espandere il controllo della Cisgiordania: “È controproducente”

20:47
Bardella Stato palestinese

Gli Stati Uniti criticano i recenti commenti del ministro delle Finanze Bezalel Smotrich su uno sforzo clandestino per espandere il controllo civile israeliano della Cisgiordania.

Come ha affermato il portavoce del Dipartimento di stato:

Abbiamo visto il ministro delle Finanze, che è anche un ministro all’interno del Ministero della Difesa, tentare di integrare ulteriormente amministrativamente gli insediamenti in Israele. Abbiamo chiarito che gli insediamenti sono controproducenti per la pace, che il programma di insediamento del governo israeliano è incoerente con il diritto internazionale, e continueremo a chiarirlo“.

Vittime negli attacchi israeliani a ovest della città di Khan Yunis a Gaza

20:33

Sette civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nei bombardamenti israeliani contro un gruppo di civili a est della città di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza.

Il corrispondente della WAFA ha detto che gli aerei da guerra dell’occupazione hanno preso di mira un gruppo di cittadini alla rotonda di Bani Suhaila, provocando l’uccisione e il ferimento di diverse persone.

Coloni estremisti danno alle fiamme la terra palestinese in un villaggio nell’area di Nablus

20:08

Coloni israeliani estremisti hanno appiccato stanotte il fuoco alle terre dei residenti palestinesi nel villaggio di Qusra, a sud di Nablus, secondo fonti locali.

Diversi paesi hanno imposto sanzioni contro i coloni israeliani accusati di aver commesso atti di violenza contro il popolo palestinese in Cisgiordania.

Usa: “Ci opponiamo al controllo militare di Gaza dopo la guerra”

19:40

Il portavoce del dipartimento di Stato americano, in un briefing con la stampa, ha ripetuto ancora una volta la posizione dell’amministrazione Biden riguardo la gestione della Striscia di Gaza dopo la guerra:

Antony Blinken ha sottolineato al ministro della Difesa israeliano che Israele deve proporre un robusto piano per il dopo guerra a Gaza. Gli Stati Uniti si oppongono all’idea di un controllo militare israeliano della vita dei civili palestinesi a Gaza“.

Le famiglie di tre ostaggi diffondo i video dei loro rapimenti

19:13
Le famiglie di tre ostaggi israeliani nelle mani di Hamas hanno autorizzato la diffusione di un video con le terribili immagini del rapimento dei loro congiunti il 7 ottobre. Si tratta di Hersh Goldberg-Polin (23 anni), Or Levy (33) e Eliya Cohen (26). Nel video si possono vedere i miliziani lanciare bombe nel rifugio per far uscire i tre, costringendoli a salire su un pick up e urlando “Allahu akbar”.

L’esercito israeliano: “Intercettati due razzi dal nord di Gaza”

19:10
L’esercito ha intercettato due razzi lanciati dal nord di Gaza verso il sud di Israele. Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano aggiungendo che sono stati intercettati dal sistema di difesa aereo.

Netanyahu: “Fermeremo l’Iran a qualsiasi costo”

19:09
netanyahu ospedale
“A qualsiasi prezzo e in qualsiasi modo fermeremo le intenzioni dell’Iran di distruggerci”. Lo ha detto alla Knesset il premier israeliano Benjamin Netanyahu in dichiarazioni rilanciate dai media locali.

Netanyahu: “Non porremo fine alla guerra senza gli ostaggi”

19:06
“Non porremo fine alla guerra fin quando non riporteremo a casa tutti gli ostaggi” e “finché non avremo eliminato Hamas e fatto tornare gli abitanti del sud nelle loro case, al sicuro”. Lo ha detto alla Knesset il premier israeliano Benjamin Netanyahu in dichiarazioni riportate dai media israeliani.

L’emiro del Qatar e il primo ministro olandese discutono della necessità immediata di un cessate il fuoco permanente a Gaza

17:04

L’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, è in visita ufficiale nei Paesi Bassi su invito del re Guglielmo Alessandro.

All’Aia l’emiro ha incontrato il primo ministro Mark Rutte, sottolineando la ferma posizione del Qatar nei confronti della questione palestinese e dei diritti legittimi del popolo palestinese.

Ciò include “il loro diritto a fondare uno Stato palestinese indipendente sui confini del 1967 con Gerusalemme Est come capitale, nel quadro di una soluzione a due Stati”, ha affermato in una dichiarazione del Qatar Amiri Diwan.

Il Qatar continua inoltre il suo lavoro su vari percorsi di mediazione diplomatica volti a fermare i combattimenti in corso a Gaza e nel resto del territorio palestinese occupato, aggiunge la nota.

Le sirene di aerei ostili suonano a Kerem Shalom, nel sud di Israele: Home Front

16:38

Secondo il Comando del Fronte Interno del Paese, sono state udite sirene d’allarme aeree nell’area di Kerem Shalom, nel sud di Israele.

Nella zona si trova il valico Karem Abu Salem (Kerem Shalom) tra Gaza e Israele, dove passano gli aiuti umanitari.

La commissione della Knesset approva un disegno di legge accelerato per aumentare l’età dell’esenzione per i riservisti israeliani

15:38

Secondo il quotidiano Times of Israel, il comitato della Knesset House israeliana ha approvato la richiesta del governo di accelerare un disegno di legge che ritarda il pensionamento dei riservisti militari del paese.

Il rapporto afferma che la proposta cerca di estendere una misura temporanea che aumenta l’età di esenzione per il servizio militare di riserva da 40 a 41 anni per i soldati e da 45 a 46 per gli ufficiali per diversi mesi aggiuntivi. Specialisti come medici e membri dell’equipaggio aereo dovranno continuare a prestare servizio fino a 50 anni, invece di 49.

L’attuale aumento dell’età di esenzione, inizialmente approvato come misura temporanea dalla Knesset alla fine dell’anno scorso, scadrà alla fine del mese e l’approvazione da parte della commissione della richiesta del governo apre la strada alla prima lettura del disegno di legge in il plenum si terrà oggi – mentre le restanti due letture si terranno questa settimana, ha detto il giornale.

Il consigliere legale della Knesset Sagit Afik critica il governo per aver chiesto di accelerare la legislazione “all’ultimo minuto, lasciando due giorni di lavoro alla Knesset e al comitato”.

“Questo è un insulto alla Knesset, al suo status e alla sua capacità di lavorare, soprattutto dopo che in passato il Comitato per gli affari esteri e la sicurezza non ha accettato di concedere una proroga di un anno”, ha affermato.

“Le dichiarazioni di Netanyahu contrarie alle decisioni del gabinetto di guerra”

14:50

Gadi Eisenkot, ex capo dell’esercito israeliano ed ex osservatore del gabinetto di guerra, afferma che le parole del primo ministro “potrebbero essere state un lapsus”.

“È necessario un chiarimento immediato alle famiglie dei rapiti e ai soldati che ora stanno lottando per restituirli”, ha detto Eisenkot, che ha lasciato il governo due settimane fa, alla commissione per gli affari esteri e la difesa della Knesset.

Come persona che sedeva nel governo, c’erano solo due opzioni: un accordo completo tutto in una volta, o un accordo globale in tre fasi. Il gabinetto ha votato all’unanimità su questo punto, e quindi la dichiarazione di Netanyahu su un “accordo parziale” è contraria alle decisioni del gabinetto di guerra”, ha aggiunto.

Il presidente del comitato, Yuli Edelstein, ha espresso una reazione simile, affermando nella stessa riunione di non conoscere “il fondamento delle parole di Netanyahu riguardo ad un accordo parziale per la restituzione dei rapiti, che contraddice la decisione del gabinetto di guerra”.

Israele punta a rendere permanente il blocco a Al-Jazeera

14:12

Un disegno di legge è appena passato alla Knesset (il Parlamento israeliano) per rendere permanente il blocco delle trasmissioni dell’emittente Al-Jazeera.

Il ddl permette di bloccare il segnale di emittenti straniere se queste rischiano di causare danni alla sicurezza nazionale.

Al-Jazeera è già sottoposta a questo blocco per 45 giorni ma il provvedimento eviterebbe di dover rinnovare il blocco ogni mese e mezzo.

Bardella (Fn): “Riconoscere lo Stato palestinese significa riconoscere il terrorismo”

13:57
Bardella Stato palestinese

Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National ha dichiarato che riconoscere uno Stato palestinese sarebbe riconoscere il terrorismo.

Bardella, fedelissimo di Marine Le Pen, ritiene che in passato ha sposato “la posizione francese, a due Stati, che risponderebbero a diritti e doveri per i palestinesi” che, però, alla luce dell’attentato del 7 ottobre scorso, oggi risulta “caduca“.

Infine, Bardella ha detto che, se diventasse primo ministro alle prossime elezioni, si porrebbe come “scudo per i nostri connazionali ebrei dinanzi ad un islamismo che non vuole solo separare la Repubblica, ma conquistarla“.

Unrwa: “Saccheggi diffusi a Gaza impediscono la consegna degli aiuti”

13:43

Philippe Lazzarini, commissario generale dell’Unrwa (l’Agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi), denuncia che i saccheggi “sono diffusi” nella Striscia di Gaza e “impediscono” la consegna degli aiuti umanitari.

Durante una riunione a Ginevra della Commissione incaricata di vigilare sulla condotta dell’agenzia Onu, Lazzarini ha sottolineato il ruolo dei contrabbandieri nel rendere complicate le forme di assistenza alla popolazione civile di Gaza.

Israele, ex ministro Eisenkot contro Netanyahu per “accordo parziale” sulla tregua

13:23
Eisenkot accordo parziale Hamas

Benjamin Netanyahu attaccato dall’ex ministro nel gabinetto di guerra e deputato di Unità Nazionale Gadi Eisenkot per le dichiarazioni del primo ministro israeliano su un eventuale accordo parziale” sulla tregua con Hamas.

Eisenkot chiede a Netanyahu un “chiarimento immediato” poiché, spiega, questa ipotesi è contraria “a quanto deciso dal gabinetto di guerra, finora concorde nel discutere o di “un accordo completo in una fase o un accordo in tre fasi“.

Egitto e Onu: “Aiuti a Gaza tramite valico di Kerem Shalom”

12:57

L’Egitto e le Nazioni Unite avrebbero messo in piedi un’iniziativa coordinata “per fornire temporaneamente aiuti alla Striscia di Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom, fino a quando il valico di Rafah non sarà nuovamente operativo“.

Lo ha reso noto una fonte egiziana all’emittente statale Al Qahera.

La collaborazione ha permesso “l’ingresso di 2.272 camion di aiuti nelle ultime tre settimane“.

Israele, per commissione d’inchiesta Netanyahu ha “messo in pericolo la sicurezza nazionale”

12:27

Benjamin Netanyahu è stato accusato dalla commissione d’inchiesta israeliana sull’Affare Sottomarini di aver “messo in pericolo la sicurezza nazionale di Israele e danneggiato le sue relazioni estere e i suoi interessi economici“.

Il primo ministro di Tel Aviv – che, comunque, non è stato incriminato – avrebbe favorito l’acquisto di tre sottomarini dall’azienda tedesca Thyssen Krupp Marine Systems, nonostante il parere contrario della Difesa.

Alcuni ufficiali e funzionari governativi vicini al premier avrebbero intascato delle tangenti per favorire la compravendita.

Hamas: “Obiettivo è sconfiggere Israele”

11:53

Suhail al-Hindi, alto esponente di Hamas, è intervenuto all’emittente Al-Araby Al-Jadeed ribadendo che l’obiettivo dei miliziani è “sconfiggere Israele.  Di conseguenza, ha aggiunto, “la resistenza non alzerà bandiera bianca e combatterà il nemico fino all’ultimo respiro“.

Hindi ha ribadito, inoltre, Hamas non siglerà alcun accordo con Israele se quest’ultimo non si impegnerà per un cessate il fuoco e per il ritiro delle truppe da Gaza.

Infine, il funzionario ha sostenuto che il premier israeliano Netanyahu stia portando avanti il conflitto contro le sue stesse forze di difesa che “vogliono mettere fine alla guerra perché sono esaurite.

Usa: “Non in grado di difendere Israele in caso di guerra con Hezbollah”

11:37
L’esercito israeliano rinuncerà in gran parte alle uniformi durante le cerimonie del Giorno della Memoria dell’Olocausto, del Giorno della Memoria e del Giorno dell’Indipendenza nelle prossime settimane, nel mezzo della guerra in corso

Charles Brown, capo degli stati maggiori riuniti Usa, ha dichiarato che gli Stati Uniti non sarebbero in grado di contribuire alla difesa di Israele nel caso di un conflitto con Hezbollah.

Brown cita il caso dell’attacco con droni da parte dell’Iran dello scorso aprile, contrastato anche grazie all’intervento della difesa aerea Usa, dicendo che una situazione simile non potrebbe ripetersi.

Sconsiglia, infine, Tel Aviv di scatenare un conflitto contro Hezbollah che potrebbe aprire scenari di guerra più vasti, coinvolgendo anche l’Iran.

Media palestinesi: bambini con problemi di salute trasferiti fuori dalla Striscia di Gaza

11:21

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha provveduto al trasferimento al di fuori della Striscia di Gaza di alcuni bambini affetti da gravi problemi di salute.

È la prima volta che accade.

I bambini sono stati fatti passare dal valico israeliano di Kerem Shalom e riceveranno all’estero le cure di cui hanno bisogno.

Idf, ucciso alto funzionario di Hamas a Gaza

11:12

L’esercito israeliano ha diffusa la notizia di aver ucciso un alto funzionario di Hamas, Muhammad Salah, nel corso delle operazioni nella Striscia di Gaza.

Salah si occupava dello sviluppo di munizioni e coordinava le operazioni strategiche.

Israele, manifestanti antigovernativi chiedono sciopero generale al sindacato

10:33

Alcuni manifestanti israeliani contro il governo presieduto da Benjamin Netanyahu hanno chiesto al sindacato dei lavoratori Histadrut di proclamare uno sciopero generale fino a quando non saranno indette nuove elezioni.

Una manifestazione è in corso a Tel Aviv davanti alla sede del sindacato, con la polizia schierata che prova a disperdere la folla.

Netanyahu: “Operazione Rafah quasi conclusa, poi potremo spostare militari a nord”

10:00

“La fase più intensa della guerra a Rafah sta per terminare. Avremo poi la possibilità di spostare parte delle forze a nord e lo faremo. Prima e soprattutto a scopo difensivo e in seconda battuta per riportare gli sfollati alle loro case”,

ha affermato il Premier Benjamin Netanyahu.

Israele: “Ucciso comandante di Hamas”

09:41

L’esercito israeliano riporta che in un raid è stato ucciso Muhammad Salah, un alto comandante di Hamas nella Striscia di Gaza che aveva un ruolo chiave nell’operazione di produzione di munizioni del gruppo.

Borrell: “Il conflitto in Libano è sempre più probabile”

09:20

“La consegna degli aiuti a Gaza è impossibile: nulla entra e una parte degli aiuti marcirà presto, sarà perso. E anche quel poco che entra non può essere distribuito, perché la società civile è stata distrutta. Il piano Biden non viene attuato, per mancanza di sostegno da entrambi i lati. Questo weekend è stato tra i più sanguinosi dall’inizio del conflitto e il rischio di un contagio nel sud del Libano è ogni giorno sempre più grande“.

Così ha continuato l’Alto Rappresentate UE per la politica estera, nel descrivere la possibilità dell’estensione del conflitto in Libano. Una realtà sempre più probabile. 

Borrell: “Fornire aiuti umanitari a Gaza è diventato impossibile”

08:45

“La fornitura di assistenza umanitaria all’interno di Gaza è diventata impossibile. Nonostante tutte le pause tattiche, gli annunci, la situazione è che nessun aiuto sta entrando a Gaza. Sono stoccati fuori dal confine, alcuni beni si stanno deteriorando e saranno distrutti. La cosa più importante non è il prezzo delle cose che andranno perse ma il fatto che non possono entrare. E se entrassero, non c’è possibilità di distribuirli a causa della mancanza di ogni tipo di organizzazione. Il tessuto sociale, non gli edifici, è stato distrutto”.

Queste le parole dell’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al Consiglio degli Esteri in Lussemburgo. 

Grecia sostiene Cipro: “Lotta comune contro le minacce terroristiche”

08:20

“Assistiamo a un’escalation nel Medio Oriente. E’ assolutamente inaccettabile minacciare uno Stato sovrano dell’Ue. Siamo al fianco di Cipro e saremo tutti insieme contro le minacce provenienti da organizzazioni terroristiche”.

Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri greco, Georgios Gerapetritis, al Consiglio Esteri che si sta svolgendo in Lussemburgo.

Colpiti obiettivi Hezbollah nel sud del Libano

08:05

“L’IDF ha effettuato diversi raid la notte scorsa su obiettivi terroristici di Hezbollah nel Libano meridionale, inclusa una struttura militare di Hezbollah nell’area di Aitaroun, nonché siti di infrastrutture operative e terroristiche nelle aree di Kfarkela e Khiam“.

Lo riporta il portavoce militare dell’esercito di Israele. 

Hamas: “Netanyahu non vuole l’accordo Biden”

07:53

Hamas pensa che il premier Netanyahu non voglia davvero sottoscrivere l’accordo per la tregua nella Striscia di Gaza. Dai media arabi arriva:

“Un accordo parziale dopo il quale la guerra riprenderebbe e non la proposta che l’amministrazione Biden ha cercato di vendere. La nostra insistenza affinché qualsiasi accordo includesse un cessate il fuoco permanente e un ritiro completo delle forze israeliane era necessaria per bloccare il percorso di Netanyahu”.

Medici tra le vittime del raid di Israele

07:45

L’agenzia Wafa ha riportato che 2 operatori sanitari sono morti e altri sono stati feriti in un bombardamento israeliano che nella tarda serata di ieri ha colpito la clinica Daraj, nel centro della città di Gaza. Attacchi nelle stesse ore anche a Khan Younis, nel sud della Striscia.

Qatar e Spagna insieme per la pace “giusta ed equa”

07:28

Il Qatar e la Spagna hanno rinnovato il loro impegno per “una pace giusta ed equa” nella Striscia di Gaza che garantisca ai palestinesi uno Stato e “la sicurezza reciproca con Israele”. 

Netanyahu: “E’ Hamas a rifiutare l’accordo per la tregua”

07:10

Benjamin Netanyahu ha rivelato a Channel 14 che accetterà di sospendere temporaneamente gli attacchi nella Striscia di Gaza, per il rilascio degli ostaggi. Il premier non porrà fine alla guerra finché Hamas non sarà distrutto, e afferma che è proprio il gruppo sciita a non voler accettare l’accordo per la tregua.