Gaffe per Gennaro Sangiuliano, che scivola pubblicamente con i suoi discorsi, in occasione del Taobuk 2024, nella splendida Taormina. Al centro della polemica, Cristoforo Colombo e Galileo Galilei, due simboli dell’età moderna, che, tuttavia, non condividono l’importante legame supposto dal ministro della cultura che ha dichiarato:

”Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei”.

Cerchiamo di chiarire la vera storia di queste importanti personalità che hanno segnato per secoli manuali scolastici e accademici per la cultura italiana e mondiale.

Gaffe di Gennaro Sangiuliano su Colombo e Galileo, la storia

Andiamo per ordine: Sangiuliano fa mostra della sua confusione in merito all’argomento la mattina di domenica 23 giugno 2024, nel corso del dialogo organizzato tra il ministro della cultura e il giornalista del Corriere, Paolo Conti.

A quindici minuti dall’apertura della discussione, il ministro parla della rottura degli schemi e cita Cristoforo Colombo in merito al suo desiderio di trovare una navigazione diversa per giungere fino alle Indie. Ricostruendo i viaggi del navigatore e il suo desiderio di varcare le colonne d’Ercole, Sangiuliano afferma che Colombo avrebbe voluto circumnavigare la terra per giungere alle lontane Indie, seguendo le teorie di Galileo Galilei (!!!):

”Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei”.

Che cosa ha detto Sangiuliano su Cristoforo Colombo e Galileo Galilei

Ma Galileo Galilei non era ancora nato, mentre Colombo era in vita: Cristoforo Colombo, infatti, nato a Genova nel 1451, muore a Valladolid in Spagna nel 1506, mentre Galileo Galilei nasce a Pisa nel 1564.

Il ministro avrebbe voluto paragonare il governo Meloni a quel Cristoforo Colombo, in grado di andare oltre i limiti imposti fino al suo tempo. Queste, del resto, sono state le parole del ministro:

“Nell’attività normativa legislativa quando ci mettiamo a ragionare a come riformare, troviamo sempre i soloni che ci dicono: ‘Ma questa cosa non è mai stata fatta’ […]Se nella storia dell’umanità non ci fosse stato qualcuno che a un certo punto ha rotto gli schemi, noi non avremmo fatto tante conquiste.”

Un paragone decisamente forte.

Che significa “teorie di Galileo”? Tutti gli errori dietro l’affermazione di Sangiuliano

E, poi, perché Cristoforo Colombo avrebbe dovuto prendere spunto da Galileo?

Torniamo sulle parole del ministro Sangiuliano, che spiega alla platea:

“Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei”.

Alla base della coraggiosa navigazione di Colombo, però, non vi sarebbe la teoria eliocentrica, che avrebbe costretto il matematico ad abiurare, ma l’idea che la terra fosse un globo e che, dunque, fosse possibile navigare verso Ovest, per raggiungere le Indie.

In particolare, Cristoforo Colombo voleva varcare le Colonne d’Ercole, lì dove si sarebbe dovuto concludere il mondo conosciuto: esse non soltanto indicano un limite geografico, ma rappresentano, anche e soprattutto, il limite della conoscenza umana, il luogo che non dovrebbe esser sorpassato. Oltre le Colonne d’Ercole, Platone collocava Atlantide e Dante il Purgatorio cristiano, laddove Odisseo si era spinto con la sua nave.

Ma nessuno credeva che Colombo sarebbe precipitato nel vuoto col suo viaggio, dal momento che la convinzione che il Medioevo condividesse la credenza secondo la quale la Terra è piatta è erronea. Già durante l’età classica molti autori avevano descritto la terra come sferica, tra cui Anassimandro, Ecateo ed Eratostene, che era riuscito a calcolarne la circonferenza in modo quasi esatto. Delle stessa opinione furono i filosofi della Scolastica, Onorio d’Autun, Dante e l’astronomo inglese Giovanni Sacrobosco.

Tale concezione non sarebbe nata, dunque, da Galileo Galilei, ma aveva avuto un’origine ben più lontana ed era ampiamente condivisa. Eccezioni a questo pensiero erano Lattanzio e Giovanni Crisostomo, le cui teorie, però, non furono mai molto diffuse.

Inoltre, Cristoforo Colombo avrebbe presentato il suo progetto alla regina Isabella di Castiglia, non alla Santa Inquisizione. Anche perché il Sant’Uffizio, che avrebbe costretto Galilei all’abiura, sarebbe nato nel 1542, mentre l’Inquisizione Spagnola venne istituita nel 1478.

Non è la prima volta che succede con il ministro della cultura. L’ultima che ha fatto il giro sui social è stata quella su Londra e… Times Square.