La sfida è stata lanciata ieri, 22 giugno, dalla segretaria del Pd Elly Schlein in occasione della manifestazione di Latina per Satnam Singh, il bracciante indiano morto in seguito a un incidente sul lavoro: “Bisogna superare la Bossi-Fini”. Oggi, sul sentiero della proposta della numero uno dei dem, si sono incamminati il Movimento Cinque Stelle e Più Europa. Come dire: le opposizioni di centrosinistra stanno trovando un altro collante per mettere alle strette il Governo Meloni.
Caporalato, la sfida del superamento della Bossi-Fini. Il M5S annuncia una interrogazione
Dopo la proposta della Schlein di superare la Bossi-Fini, il primo a partire a testa bassa contro il Governo Meloni sui temi dell’immigrazione, del caporalato e del rispetto dei diritti sul lavoro è stato il Movimento Cinque Stelle con il capogruppo in commissione Agricoltura Alessandro Caramiello. Raggiunto da Tag24.it, l’ha messa così:
“Noi del Movimento Cinque Stelle da anni ci battiamo per la revisione della Bossi-Fini. Si tratta di una legge che non ha dato alcun risultato al nostro Paese sul fronte dell’immigrazione. Tant’è che gli sbarchi, ancora adesso, stanno aumentando. Ed è un tema che va affrontato a livello europeo”
Questo, ha sottolineato Caramiello, anche per evitare drammi come quello di Satnam Singh:
“Ora abbiamo un governo che solo in questi giorni ha scoperto che nelle campagne di tutta Italia esiste il caporalato: da quando si è insediato, questo esecutivo – e in particolare i ministri competenti, Lollobrigida, Calderone e Piantedosi – si è disinteressato del tema. Quelle pronunciate di fronte alla tragica morte di Satnam Singh per mano di un imprenditore senza scrupoli che, scopriamo ora, è indagato da cinque anni per reati di caporalato, sono nient’altro che frasi di circostanza, che rendono ancor più amara la vicenda”
Poi l’affondo del deputato pentastellato è stato caratterizzato dall’annuncio della presentazione di una interrogazione parlamentare:
“Uno degli aspetti più sconcertanti è il fatto che finora i 200 milioni di euro previsti dal Pnrr per il superamento dei ghetti degli immigrati siano stati inutilizzati. Il commissario straordinario, il prefetto Maurizio Falco, è stato nominato solo 20 giorni fa, con due mesi di ritardo rispetto a quanto previsto dal decreto 19/2024. Chiederemo conto di questi ritardi con un’interrogazione parlamentare. Il governo dovrà dirci se e come intende utilizzare questi fondi. Non è più tempo di stracciarsi solo le vesti, ma di agire”
Magi (Più Europa): “Il Governo cosa vuole fare per la Bossi-Fini?”
Il capogruppo alla Camera di Più Europa Riccardo Magi, invece, ha messo più direttamente il dito nella piaga della Bossi-Fini con queste parole:
“Tragedie come quella di Latina sono intollerabili: servono massicci controlli di ispettori del lavoro e forze dell’ordine dove si sa che è diffusissimo il caporalato. Ma è anche necessario superare la legge Bossi Fini. Abbiamo depositato le proposte: il governo cosa vuole fare?”