CIGS e mobilità aree crisi complessa: con la pubblicazione del messaggio n. 2304 del 20 giugno 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato qual è la suddivisione tra le varie Regioni d’Italia delle risorse finanziarie che sono state stanziate per quanto riguarda l’anno 2024, fornendo al contempo le istruzioni contabili in merito all’integrazione salariale straordinaria e alla mobilità in deroga per le aree di crisi industriale complessa.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, e dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:
- l’art. 18, comma 1, lett. a), del decreto legge n. 185 del 29 novembre 2008, recante “Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale”, il quale è stato pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 263 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 280 del 29 novembre 2008, ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 2 del 28 gennaio 2009;
- l’art. 44, comma 11 bis, del decreto legislativo n. 148 del 14 settembre 2015, recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 53 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 221 del 23 settembre 2015;
- l’art. 53 ter del decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017, recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”, il quale è stato pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 20 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 95 del 24 aprile 2017, ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 96 del 21 giugno 2017;
- l’art. 1, commi 140 e 141, della legge n. 205 del 27 dicembre 2017 (c.d. Legge di Bilancio 2018), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno del Supplemento Ordinario n. 62 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 302 del 29 dicembre 2017;
- l’art. 25 ter del decreto legge n. 119 del 23 ottobre 2018, recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria”, il quale è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 247 del 23 ottobre 2018, ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 136 del 17 dicembre 2018;
- l’art. 1, comma 289, della legge n. 178 del 30 dicembre 2020 (c.d. Legge di Bilancio 2021), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, la quale è stata pubblicata all’interno del Supplemento Ordinario n. 46 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 322 del 30 dicembre 2020;
- l’art. 1, comma 170, della legge n. 213 del 30 dicembre 2023 (c.d. Legge di Bilancio 2024), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”, la quale è stata pubblicata all’interno del Supplemento Ordinario n. 40 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 303 del 30 dicembre 2023;
- il decreto interministeriale n. 886 dell’11 aprile 2024, il quale è stato redatto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Il messaggio in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto dai precedenti atti che sono stati pubblicati sempre da parte dell’Istituto stesso, ovvero:
- il messaggio n. 1873 del 4 maggio 2017;
- la circolare n. 159 del 31 ottobre 2017;
- la circolare n. 90 del 1° agosto 2018;
- il messaggio n. 322 del 24 gennaio 2019.
CIGS e mobilità aree crisi complessa: l’INPS comunica la ripartizione delle risorse finanziarie stanziate per il 2024
In base a quanto è stato disposto dal sopra citato decreto del MLPS, ecco qui di seguito la ripartizione dei 70 milioni di euro che sono stati stanziati per il 2024:
- 1.427.763,72 euro per la Regione Abruzzo;
- 7.018.729,40 euro per la Regione Campania;
- 13.794.810,36 euro per la Regione Lazio;
- 5.639.666,70 euro per la Regione Molise;
- 3.569.409,31 euro per la Regione Piemonte;
- 3.569.409,31 euro per la Regione Puglia;
- 9.637.405,13 euro per la Regione Sardegna;
- 3.212.468,38 euro per la Regione Sicilia;
- 22.130.337,69 euro per la Regione Toscana.