Antonio Conte ha scelto Romelu Lukaku come prossimo attaccante del Napoli con il Chelsea che impone la clausola rescissoria per liberare il belga: servono 44 milioni di euro, ma gli azzurri hanno in Dovbyk e Vitor Roque due valide alternative di mercato.

Napoli-Lukaku, Conte lo ha scelto ma il Chelsea impone la clausola

Lukaku vuole il Napoli e Conte vuole Lukaku, l’attaccante belga in estate potrebbe lasciare definitivamente il Chelsea visto il ritorno dal prestito con i giallorossi e una clausola rescissoria che faciliterebbe la trattativa.

Lukaku sta dimostrando di essere in ottima forma a suon di gol e assist con la sua Nazionale a Euro 2024, in Germania, una condizione che tranquillizza nonostante i suoi 31 anni compiuti poco più di un mese fa.

Tornato dal prestito con la Roma, l’attaccante non ha alcuna intenzione di concludere qui la sua carriera da calciatore e vorrebbe proseguire per vivere un ultimo ciclo importante: al Chelsea ha ancora un contratto di 2 anni, fino al 2026, ma difficilmente resterà in Premier League.

Probabile, invece, che ritorni in Serie A dove il giocatore ha vissuto i suoi momenti migliori durante la sua carriera. In questo scenario Antonio Conte, neo tecnico del Napoli, ha espresso la volontà di portarlo nella città partenopea dopo aver condiviso l’esperienza a Milan, sponda nerazzurra.

Per il suo cartellino il club inglese chiede 44 milioni di euro: la cifra inserita nel contratto come clausola rescissoria per liberarlo senza dover trattare a oltranza con la società e poter concordare un ingaggio con l’entourage.

Somma che al momento il Napoli non può sborsare se prima non si occuperà della vendita di Victor Osimhen: il nigeriano è con le valigie pronte da diversi mesi, ma non ha ancora trovato acquirenti realmente interessati a pagare l’alta cifra richiesta.

Molti club, infatti, si sono fermati alle informazioni generiche vista l’altissima clausola posta da De Laurentiis che si aggira attorno ai 130 milioni di euro: una delle cifre attualmente più alte in giro per i top club europei.

Il passato del belga con l’allenatore salentino all’Inter

A spingere fortemente per la trattativa ci sarebbe Conte, sicuro di poter contare su un giocatore che conosce bene: l’allenatore salentino lo ha già allenato ai tempi dell’Inter, quando il belga è stato rilanciato verso un’annata storica che ha portato allo Scudetto dei nerazzurri e un’entusiasmo alle stelle.

Al termine di essa, però, Lukaku ha preferito tornare a Londra per dimostrare definitivamente di essere maturato e di poter giocare una big europea: standard che non è riuscito a reggere e che lo ha riportato nel limbo dei prestiti, prima in nerazzurro e poi in giallorosso.

La stagione 2019/20 resta quella emblematica per il belga che toccò quota 34 gol e 6 assist, accompagnato in attacco dall’argentino Lautaro Martinez, compagno di campo ed extra campo poi tradito e ferito.

Prestazioni arrivate grazie al duro lavoro con il tecnico e un tipo di gioco che valorizza una punta di peso come lui. Conte lo reputa perfetto non soltanto per il suo modulo 3-5-2, ma soprattutto per l’idea di affiancarlo a Kvaratskhelia per formare una nuova coppia.

Per sbloccare la trattativa con gli agenti del belga servirà prima liberare la casella del nigeriano, che al momento non vanta particolari pretendenti. Qualora non dovesse partire il nigeriano risulta difficile che De Laurentiis acquisti il belga.

Oltre al cartellino, infatti, c’è la questione stipendio che si aggira intorno agli 8 milioni di euro e che peserebbe sulle casse azzurre. In questo scenario Osimhen potrebbe restare e proseguire la sua carriera al Napoli per un altro anno formando la coppia d’attacco con il georgiano.