Prosegue l’incubo senza fine per i familiari di Angelica Nese, la 26enne scomparsa da Battipaglia, in provincia di Salerno, l’11 giugno 2024.

I giorni passano e la situazione diventa sempre più complessa. Sono numerosi gli avvistamenti della ragazza da parte della comunità locale. C’è chi l’ha vista chiedere pochi spiccioli all’interno di alcuni bar per un caffè, per comprare cibo, acqua e beni di prima necessità, mentre altri testimoni hanno evidenziato in lei un forte stato di confusione mentale e un grave deperimento.

La giovane è arrivata al peso di 35kg e continua a spostarsi di città in città. L’ultimo avvistamento risale al Lido Nettuno a Salerno, in Campania, ma non è noto se le forze dell’ordine siano andate o meno sul luogo per prelevarla e riportarla a casa dal padre e la madre.

La sorella Consiglia chiede in un nuovo appello mediante Tag24 delucidazioni a riguardo, attualmente non pervenute e si domande perché, una ragazza sotto effetto di presunte sostanze stupefacenti e presumibilmente incapace di intendere e di volere non venga aiutata.

Inoltre, anche il fratello Mirco e il padre Salvatore hanno voluto inviare un messaggio ad Angelica mediante il quotidiano, con la speranza di poterla riabbracciare quanto prima.

Qualora Angelica Nese volesse esporre il suo punto di vista a Tag24, può contattare la redazione e il giornalista Antonio Preziosi.

Intervista a Consiglia, sorella di Angelica Nese, scomparsa da Battipaglia l’11 giugno 2024

Consiglia, ha ricevuto nella giornata di ieri un messaggio da Angelica mediante il profilo Facebook di una terza persona e hanno comunicato tra loro per diversi minuti. Nei documenti ricevuti da Tag24, la 26enne racconta di essere “perseguitata da demoni” e “vittima di una fattura”, un maleficio da parte di qualcuno.

Sebbene questi argomenti entrino nel ramo della spiritualità, dell’esoterismo e dell’intangibile, possono essere utili al momento per delineare lo stato emotivo della ragazza e le preoccupazioni vissute dalla scomparsa in questo momento.

“Sono così stressata che non riesco a mangiare, non ho da fumare, mi sto per esaurire però Dio mi aiuterà, Angy ne uscirà” racconta Angelica in un video destinato ad un’amica e pervenuto in redazione in cui accenna, come evidenziato da Consiglia ad una velata richiesta d’aiuto. All’interno della clip, la ragazza è deperita, era già in fase di dimagrimento.

D. “Consiglia, mi diceva che sua sorella si è messa in contatto con lei…”

R. “Sì, ha visto i miei post sui social, gli articoli che la riguardavano e mi ha contattato per dirmi che ‘sta bene’ e che secondo lei non è mai scomparsa. Nei vocali mi raccontava di essere “vittima di una fattura” e perseguitata da demoni, spiriti. Ha detto che l’abbiamo abbandonata e di essere vicina ad una verità…”

D. “Di quale verità parla Angelica?”

R. “Non lo sappiamo nemmeno noi, qualsiasi cosa stia dicendo è in uno stato d’animo alterato. Oscilla momenti in cui dice di volermi bene a non sentirmi più. Per ora, si è messa in contatto lei con noi, ma io e gli altri familiari non riusciamo ad intercettarla. Anche la sua conversione al rito islamico – e non abbiamo nulla in contrario – sorge come una novità, come il suo tappeto per il ramadan. Abbiamo cercato di ricontattare il ragazzo che ha prestato messenger ad Angelica, ma non ci ha più risposto…”

D. “I demoni a cui allude sua sorella potrebbero essere “L’esercito di iblis” di al-shaytin?”

R. “Non saprei dirle a riguardo, ma vorremmo aiutarla proprio riguardo queste visioni, presunte persecuzioni demoniache. Se torna a casa, la aiuteremo e troveremo chi può aiutarla riguardo questa sua convinzione”

D. “Anche perché qualora questi ‘demoni’ fossero reali, dipende da religione in religione il modo di contrastarli. Perché ci crede ovviamente…”

R. “Io le credo e siamo disposti ad andare a fondo su questa vicenda della demonologia. Una ragazza di 26 anni che parla di demoni, è sola nel mondo là fuori secondo lei in questo momento è in salute? La porterò dall’Imam se è ciò che desidera. C’è una comunità islamica qui a Battipaglia e le forniremo il necessario. Adesso è sola, in balia di potenziali malintenzionati: l’ultima volta è stata vista con un sessantenne. Chi è? Cosa vuole da lei? Non sappiamo nulla a riguardo… Faccio appello alle istituzioni affinché ci aiutino a ritrovarla prima che la trovino morta: a carabinieri, polizia, al sindaco di Contursi Terme, Battipaglia, Salerno, c’è bisogno che venga prelevata con la forza e riportata a casa da noi”

D. “Cosa vuole dire ad Angelica mediante questo appello?”

R. “Suo padre è cardiopatico, pur di mantenere il bar di mia sorella lavora fino a 16 ore al giorno, è distrutto dalla sua scomparsa, per i sacrifici attuali ed è addolorato per il futuro di Angelica. Temo possa avere un malore a breve se proseguiamo su questa linea. Il bar è aperto solo per mia sorella, perché le hanno voluto fare questo regalo, ma se dobbiamo rischiare la salute del padre. Casa mia è aperta, può venire da me, la ospito io senza alcun problema. Se vuole, può restare a dormire da me senza alcun problema, la ospito come le ho sempre detto”

D. “Mi diceva che Angelica potrebbe essersi spostata in un’altra città”

R. “Mi auguro di no, ma in un ultimo vocale ha palesato l’interesse a spostarsi in un’altra città per non lasciare ulteriori tracce. Chiunque possa favorire il lavoro d’indagine è tenuto ad attenzionare stazioni dei treni (Battipaglia, Contursi Terme, Salerno, Napoli) e dei bus“. La mamma ha paura che si sposti a Napoli, se ci riesce, teme che non la rivedremo mai più…”

Intervista a Salvatore, padre di Angelica Nese

D. “Salvatore lei è stato l’ultima persona a sentire sua figlia, come si sente al momento?”

R. “Male, molto male. Angelica conosce il mio stato di salute e sa benissimo che sono cardiopatico, che ho problematiche di salute personali e non posso sforzarmi o preoccuparmi eccessivamente. Pur di mantenere il bar che le abbiamo preso, lavoro sedici ore al giorno e non sono stato bene. Qualora leggesse è giusto che lo sappia…”

D. “Cosa vuole dire ad Angelica qualora leggesse il suo appello?”

R. “Di venire a casa a parlare con me, per lei ci sarò sempre. Voglio solo che ritorni quanto prima, è dimagrita moltissimo, troppo. Pesa 35kg e il tempo passa, ho paura che possa peggiorare ulteriormente. Ha bisogno di aiuto e io e tutti noi siamo qui per lei. Qualsiasi scelta voglia prendere nella sua vita, venga prima a parlare con me… Le chiedo questo, nessuno la obbligherà a restare”

Intervista al fratello Mirco

D. “Lei è molto legato con sua sorella Angelica, cosa vuole dirle?”

R. “Voglio dirle che lei sa bene che è un periodo molto difficile per me e la nostra famiglia. È da tanto tempo che vorrei rivederla, che aspetto che torni e che venga a parlarmi. Le porte di casa mia sono sempre aperte, posso ospitarla e può restare quanto vuole. Voglio capire tutto ciò che non va e supportarla…”