È morta all’età di 67 anni Alessandra Valeri Manera, responsabile per anni dei programmi per ragazzi di Mediaset e autrice delle canzoni più famose interpretate da Cristina D’Avena e diventate sigle dei cartoni animati. Non sono state rese note al momento le cause del decesso. Tantissimi i fan che in queste ore stanno ricordando Alessandra sui social: “Un pezzo di storia”, è il commento di un utente mentre un altro scrive: “Un mito della mia infanzia”.  

Alessandra Valeri Manera causa morte, età e carriera 

Nata a Milano il 21 novembre 1956, figlia dell’industriale Mario Valeri Manera e Maria Vittoria Gaggia, Alessandra fu responsabile della programmazione per ragazzi delle reti del Gruppo Mediaset dal 1980 al 2001. In particolar modo fu autrice di centinaia di testi per sigle di cartoni animati e canzoni per bambini, curatrice di vari programmi come i famosi contenitori Bim Bum Bam e Ciao Ciao, co-ideatrice e produttrice dei telefilm con protagonista Cristina D’Avena.

In un’intervista a Radio Animati del 2013 aveva raccontato:

“Ho trovato l’unico lavoro che sapevo fare ed era un lavoro che non esisteva prima. Per magia mi sono trovata seduta su una scrivania come responsabile dei programmi per ragazzi di Mediaset. Era quello che volevo fare per tutta una vita. Ho lavorato in piena libertà e ho portato da subito quella che poteva essere la mia visione, senza avere imposizioni o stop da parte dell’azienda”.

Numerosi i compositori con i quali ha collaborato come Augusto e Giordano Bruno Martelli, Detto Mariano, Gianfranco Intra, Alberto Baldan Bembo, Piero Cassano, Ninni Carucci, Massimiliano Pani, Enzo Draghi, Chicco Santulli, Gino De Stefani, Paolo Marino, Fabrizio Baldoni, Mario Pagano, Silvio Amato, Valeriano Chiaravalle, Vince Tempera, Franco Fasano, Max Longhi, Giorgio Vanni, Cristiano Macrì, Danilo Aielli, Maurizio Perfetto e Antonio Galbiati.

Nel corso della sua carriera, Alessandra aveva scritto anche testi di alcune canzoni per “Lo Zecchino d’oro” tra cui “Bit” nel 1985 ma anche “Pubbli pubbli pubblicità” e “Gira, gira il mappamondo”.     

La collaborazione tra Cristina D’Avena e Alessandra Valeri Manera

La collaborazione tra Cristina D’Avena e Alessandra Valeri Manera iniziò intorno agli anni 80.  Alessandra, dotata di una straordinaria capacità interpretativa e di una voce versatile, ha trovato in Cristina una partner ideale con cui condividere la passione per la musica e l’intrattenimento. E’ stata la paroliera di quasi tutte le sue canzoni più celebri: “Occhi di gatto”, “L’incantevole Creamy”, “Dragon Ball”, “E’ quasi magia…Johnny” e “Magica Doremì” diventate con il tempo sonore dell’infanzia di molti italiani. 

In un’intervista di qualche tempo fa al quotidiano La Stampa, la D’Avena aveva ricordato che era stata proprio lei a capire e valorizzare il suo talento:

“Ho iniziato questa vita davvero per caso con la sigla di Bambino Pinocchio ma a quella ne seguirono altre 730. Il pubblico ha gradito quella canzoncina e Mediaset me ne fece cantare una terza, una quarta e Alessandra Valeri Manera, responsabile della tv dei ragazzi del Biscione, mi ha scoperta creando tutta la macchina”.

La collaborazione tra l’autrice Tv e l’interprete ha segnato l’era degli anime giapponesi in Italia. Su di lei, la D’Avena aveva dichiarato:

“Qualunque prodotto discografico abbiamo fatto uscire ci siamo sempre confrontate. Lei pensava in un modo, io in un altro. Lei diceva “No, questo pezzo non va bene”, io “ma perché, a me questo pezzo piace da morire”, “no, perché secondo me invece va bene quest’altro”. E alla fine vinceva lei. Ma perché aveva proprio ragione! Era molto tecnica, era ed è tutt’ora molto brava. Ti ripeto, alla base di tutto c’è sempre la grande fiducia. Se c’è con i tuoi collaboratori, e anche da parte sua nei miei confronti, è normale che tutto diventa molto più semplice. E se ci sono delle divergenze trovi sempre un accordo, perché ci si fida”.  

Vita privata 

Non si hanno informazioni sulla vita privata di Alessandra Valeri Manera. Su alcuni siti è riportata la notizia che era stata sposata. Non sappiamo se abbia avuto figli.