L’Università di Torino ha indetto nuovi concorsi pubblici per il reclutamento di funzionari e collaboratori, per la copertura complessiva di 53 posti di lavoro.
I bandi sono aperti sia ai diplomati che ai laureati, con requisiti variabili in base al profilo professionale e all’ambito per il quale ci si candida.
Nel testo, andremo a vedere quali sono i requisiti necessari per partecipare al concorso, le prove e come e quando presentare la domanda.
Concorsi Università di Torino per funzionari e collaboratori
Sono stati indetti, dall’Università di Torino, nuovi concorsi pubblici volti alla selezione di diverse unità di personale.
L’Ateneo piemontese ha pubblicato procedure sono finalizzate alla copertura di 53 posti di lavoro, in diversi profili professionali, da aggiungere al proprio organico. Nello specifico, verranno assunti funzionari e collaboratori, in diversi ambiti, con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
I bandi sono stati pubblicati sul sito web dell’Università di Torino, oltre che sul portale di reclutamento InPA. Si rimanda alla loro lettura per sapere quali sono tutti i profili professionali banditi.
In linea generale, i posti e i profili sono i seguenti:
- 14 posti come Funzionario Settore scientifico-tecnologico;
- 3 posti come Funzionario Settore scientifico-tecnologico;
- 15 posti come Collaboratore Settore amministrativo;
- 15 posti come Collaboratore Settore amministrativo contabile;
- 2 posti come Funzionario Settore tecnico-informatico;
- 2 posti come Funzionario Settore scientifico-tecnologico;
- 1 posto come Funzionario Settore scientifico-tecnologico;
- 1 posto come Collaboratore Settore tecnico, scientifico, tecnologico, informatico e dei servizi generali.
Quali sono i requisiti richiesti
I requisiti specifici, relativi al titolo di studio, sono diversi in base al profilo per il quale si presenta la domanda di partecipazione. Il concorso, come abbiamo detto prima, è aperto sia ai diplomati che ai laureati.
Per quanto riguarda, invece, i requisiti generali:
- Cittadinanza italiana oppure di un altro Paese membro dell’Unione Europea;
- Maggiore età;
- Godimento dei diritti civili e politici;
- Idoneità fisica allo svolgimento dell’attività;
- Per chi è tenuto, posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
- Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- Non essere stati dispensati, decaduti, destituiti o licenziati dal pubblico impiego;
- Non avere riportato condanne con sentenza passata in giudicato.
Come si svolgono le selezioni
Le procedure concorsuali si concretizzano nella valutazione dei titoli e nello svolgimento di una prova scritta e orale. Ovviamente, più nel dettaglio, la selezione avverrà in base alle modalità e sulle materie indicate nei singoli bandi di concorso.
Durante lo svolgimento delle prove orale, la Commissione accerterà anche la conoscenza della lingua inglese e che i candidati conoscano e sappiano usare gli strumenti informatici più diffusi.
Potrebbe essere prevista anche la prova preselettiva, in funzione del numero delle domande pervenute. La preselettiva, qualora prevista, potrebbe riguardare l’accertamento delle conoscenze oppure il possesso delle specifiche competenze indicate nei singoli bandi.
I candidati riceveranno comunicazione circa il diario della prova preselettiva, eventualmente prevista, della prova scritta e dell’orale con avvisi sul portale di reclutamento InPA e sul sito web dell’Università di Torino, nella sezione “Concorsi e selezioni”.
Come e quando presentare la domanda
Gli interessati a partecipare ai concorsi indetti dall’Università di Torino hanno tempo di presentare la domanda fino alle ore 15:00 del 22 luglio 2024.
La presentazione è telematica, attraverso la piattaforma disponibile indicata nei bandi di concorso. Come procedere? Occorre, innanzitutto, autenticarsi con le proprie credenziali istituzionali o con lo Spid, selezionare il concorso per il quale si desidera partecipare e, naturalmente, provvedere alla debita compilazione della domanda.
In fase di compilazione dell’istanza, i candidati dovranno indicare il proprio indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC), ormai richiesto per quasi la totalità dei concorsi pubblici.
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