Guerra a Gaza, Netanyahu: “Ok alla sospensione temporanea dei combattimenti, no al cessate il fuoco permanente”. Hezbollah: “Migliaia di militanti iraniani pronti a combattere”
Israele intensifica i raid e le operazioni militari per smantellare le cellule terroristiche di Hamas in Cisgiordania e a Rafah. G7 preoccupato che si possa arrivare a una escalation del conflitto
Giorno 261 della guerra a Gaza. Continua la lunga scia di sangue: dopo i 42 morti provocati nel bombardamento di ieri sul campo profughi di Shati, Israele aumenta gli attacchi su Rafah. Gli Houthi dello Yemen, invece, hanno attaccato una nave mercantile nel Mar Rosso.
Netanyahu dice che accetterà la sospensione temporanea dei combattimenti come parte dell’accordo sugli ostaggi, ma non un cessate il fuoco permanente
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto a Channel 14 che Israele è pronto a sospendere i combattimenti a Gaza per un breve periodo in cambio di un certo numero di ostaggi tenuti da Hamas, ma non si impegnerà ad un cessate il fuoco totale prima che gli obiettivi della guerra siano raggiunti.
Netanyahu ha chiesto allo Shin Bet di fornire dettagli di sicurezza per tutta la vita per moglie e figli – rapporto
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha chiesto all’inizio di questo mese che sua moglie Sara Netanyahu e i loro due figli Avner e Yair ricevano dettagli sulla sicurezza dello Shin Bet per tutta la vita, anche quando non sarà più primo ministro, riferisce Walla News.
Netanyahu ha chiesto allo Shin Bet di fornire dettagli di sicurezza per tutta la vita per moglie e figli – rapporto
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha chiesto all’inizio di questo mese che sua moglie Sara Netanyahu e i loro due figli Avner e Yair ricevano dettagli sulla sicurezza dello Shin Bet per tutta la vita, anche quando non sarà più primo ministro, riferisce Walla News.
Netanyahu: “Gli scontri a Rafah stanno finendo”
I pesanti combattimenti tra l’esercito israeliano e i miliziani di Hamas nella città di Rafah “sono quasi finiti”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un’intervista con la rete israeliana Channel 14.
“La fase intensa della lotta contro Hamas sta per finire. Ciò non significa che la guerra stia per finire, ma nella sua fase intensa a Rafah sta per finire”, ha detto.
L’IDF afferma che aerei da combattimento hanno colpito i posti di osservazione di Hezbollah nel sud del Libano
Aerei da combattimento israeliani hanno colpito nelle ultime ore un edificio utilizzato da Hezbollah e uno dei posti di osservazione del gruppo terroristico a Khiam, nel Libano meridionale, secondo l’esercito.
Uomini armati aprono il fuoco contro una sinagoga nella regione russa del Daghestan, uccisi due agenti di polizia
La sinagoga colpita da una sparatoria a Derbent, in Russia, poco fa è stata data alle fiamme durante l’attacco, dicono i funzionari locali.
Diversi rapporti aggiungono che è stata data alle fiamme anche la chiesa ortodossa accanto alla sinagoga.
I democratici americani sono alle prese con la decisione di partecipare al discorso di Netanyahu al Congresso
I democratici statunitensi sono indecisi se partecipare al discorso del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al Congresso degli Stati Uniti il 24 luglio.
Molti legislatori negli Stati Uniti sono combattuti tra il loro sostegno di lunga data a Israele e la loro angoscia per la guerra israeliana, che ha ucciso più di 37.000 palestinesi.
Mentre alcuni democratici affermano che lo faranno per rispetto nei confronti di Israele, una fazione più ampia e in crescita non vuole farne parte, creando un’atmosfera straordinariamente carica in un incontro che normalmente equivale a una dimostrazione cerimoniale e bipartisan di sostegno a un alleato degli Stati Uniti.
Si prevede che gran parte del Congressional Progressive Caucus – i legislatori che sono tra i più critici nei confronti della gestione della guerra da parte di Israele – salteranno. Tra loro c’è la rappresentante dello Stato di Washington Pramila Jayapal, presidente del caucus, che ha detto all’agenzia di stampa Associated Press che era una “cattiva idea” invitare Netanyahu.
Si prevede che la visita del primo ministro israeliano susciterà forti proteste e alcuni membri del Congresso americano stanno pianificando un evento alternativo.
Le forze israeliane demoliscono 2 case a Gerico
Le case si trovano nella zona di al-Murashahaat, a sud-ovest di Jericho City, riferisce l’agenzia di stampa ufficiale Wafa. Le forze israeliane hanno demolito le case di Abdullah Ahmed Nujoom e Mohammed Eid Nujoom con il pretesto di costruire nell’Area C.
L’area C nella Cisgiordania occupata è sotto il controllo amministrativo e di sicurezza esclusivo israeliano. Ciò avviene dopo che i soldati israeliani hanno demolito tre case nella città di Ein ad-Duyuk at-Tahta, a nord-ovest di Gerico in Cisgiordania, questa mattina presto.
Secondo la commissione palestinese che si concentra sul muro di separazione e sugli insediamenti illegali, le forze israeliane hanno demolito 66 strutture in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, solo nel mese di maggio.
Le Brigate Qassam prendono di mira soldati israeliani e veicoli militari a Rafah
Il braccio armato di Hamas, le Brigate Qassam, afferma che i suoi combattenti e altri delle Brigate al-Quds della Jihad islamica palestinese hanno bombardato un’area dove un gruppo di soldati e veicoli militari israeliani erano di stanza nel campo profughi di Yibna, nella città meridionale di Rafah, a Gaza. .
Il gruppo ha anche affermato che i suoi combattenti hanno distrutto un veicolo corazzato da trasporto truppe “Ofek” con un razzo a ovest del quartiere Tal Zourob a Rafah.
“Non appena altre forze sono arrivate in loro aiuto, i combattenti li hanno presi di mira” con razzi “Rajum” a corto raggio da 114 mm fatti in casa, ha aggiunto.
Soldato israeliano gravemente ferito dall’attacco di un drone
L’esercito israeliano afferma che uno dei suoi soldati è stato “gravemente ferito” e ricoverato in ospedale dopo un attacco di droni.
Il rapporto arriva dopo che Hezbollah afferma di aver “colpito direttamente” i soldati israeliani di stanza nel quartier generale della divisione ad Ayelet HaShahar, nel nord di Israele.
Ti forniremo ulteriori aggiornamenti su questo argomento non appena lo avremo.
Persone smembrate durante l’attacco al quartier generale dell’UNRWA
Ora possiamo fornirvi maggiori informazioni sull’attacco militare israeliano all’edificio principale dell’UNRWA a Gaza City.
Secondo l’agenzia di stampa Wafa, i bombardamenti israeliani hanno colpito il cancello orientale dell’edificio, situato nel quartiere Tal al-Hawa.
Cinque persone sono state uccise nell’attacco, con alcuni individui smembrati, ha detto Wafa. Altri sette, tra cui donne e bambini, sono rimasti feriti e sono stati portati d’urgenza all’ospedale arabo di al-Ahli per cure, ha aggiunto.
A Gaza altri 47 morti, totale arriva a 37.598
Almeno 47 persone sono state uccise e 121 ferite nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore dal fuoco israeliano, secondo il bollettino quotidiano del Ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas.
Questo porta a 37.598 il numero di palestinesi uccisi e 86.032 feriti dall’inizio della guerra e la maggior parte – circa il 70% – sono donne e bambini, secondo il ministero.
Gaza, raid israeliano nel campo di Bureij: una vittima
Le forze armate israeliane hanno sferrato un attacco nel campo di Bureij, nel centro di Gaza, causando la morte di una donna e il ferimento di altre persone. In precedenza Israele aveva colpito anche una zona vicino una centrale elettrica di Nuseirat. A riferilo è Al-Jazeera.
Gaza, morti 37mila palestinesi dall’inizio della guerra nella Striscia
Sarebbero 37.598 i civili palestinesi morti dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza il 7 ottobre scorso. A riferirlo è il Ministero della Sanità di Hamas, che ha aggiornato il bilancio dei feriti che ammonterebbero a circa 86mila.
Abbattuti droni di Hezbollah: scoppiano incendi in Israele
Diversi incendi sono divampati nella zona settentrionale d’Israele a causa dei detriti dei droni lanciati dal Libano e intercettati dall’Idf. I Vigili del Fuoco stanno lavorando principalmente nella zona nord della Galilea.
Israele, abbattuto drone di Hezbollah proveniente dal Libano
L’esercito israeliano ha confermato l’abbattimento di un drone di Hezbollah in Galilea, nella zona nord d’Israele. Il velivolo era entrato nello spazio aereo israeliano dal Libano ma le forze di difesa israeliane sono riuscite a neutralizzarlo nei pressi di un’importante fabbrica dell’azienda Rafael, tra le principali fornitrici dell’apparato militare del Paese.
Gaza, convoglio umanitario di 70 camion entra nella zona nord della Striscia
Un convoglio umanitario giordano, composto da 70 camion, sarebbe entrato nella zona nord della Striscia di Gaza. I veicoli starebbero trasportando generi alimentari, forniture mediche e farmaci per la popolazione. A riferirlo è il quotidiano Roya News.
Netanyahu: “Vogliamo chiarire con gli Usa”
Il premier Netanyahu ha rotto il silenzio sulla “crisi” con la Casa Bianca e dichiara di sperare che l’invio di armi da parte degli Usa “sia risolto nel prossimo futuro“.
Sebbene aggiunga che:
Ma vorrei sottolineare, e l’ho detto anche ai nostri amici americani che abbiamo un mezzo e questo ha sempre fatto pendere l’ago della bilancia: il coraggio e la determinazione dei nostri combattenti, e con quest’arma vinceremo
Prime Minister Netanyahu sends a message to Biden Administration:
— Hananya Naftali (@HananyaNaftali) June 18, 2024
"During World War II, Churchill told the United States, Give us the tools, we'll do the job. And I say, give us the tools and we'll finish the job a lot faster." pic.twitter.com/eYGHGSni1b
Palestinesi uccisi in raid a Gaza City
Sono decine i palestinesi uccisi nei raid israeliani in alcune zone di Gaza. L’esercito israeliano ha dichiarato che l’obiettivo era un comandante di Hamas e che, quindi, sono stati colpiti solamente “edifici strategici“.
Fonti mediche palestinesi, però, smentiscono e denunciano la morte di almeno 39 persone nella giornata di ieri, sebbene il terribile bilancio possa aumentare man mano che i soccorritori recupereranno i corpi da sotto le macerie.
Combattenti filo-libanesi pronti a combattere per Hezbollah
Sarebbero migliaia i combattenti iraniani filo-libanesi pronti a unirsi alle schiere di Hezbollah, nel conflitto contro Israele.
La preoccupazione è che possa scaturire una escalation della guerra, secondo i funzionari delle fazioni sostenute da Teheran. Tuttavia, i ripetuti attacchi e rappresaglie fra lo Stato Ebraico e il Libano si stanno intensificando negli ultimi giorni e ciò potrebbe portare all’apertura di un nuovo fronte.
Soldati israeliani legano un palestinese ferito alla jeep
In un video diffuso sul web, alcuni militari israeliani hanno legato un civile palestinese ferito alla jeep, guidata da loro durante il raid a Jenin.
L’Idf ha ammesso l’orribile episodio, dopo che il video shock è trapelato. I soldati hanno violato gli stessi protocolli dell’esercito:
In violazione degli ordini e delle procedure operative standard, il sospettato è stato preso dalle forze dell’ordine e legato sopra un veicolo. La condotta delle truppe nel video dell’incidente non è conforme ai valori dell’Idf. L’incidente sarà indagato e trattato di conseguenza
Queste le parole dei vertici dell’esercito israeliano, che hanno condannato il gesto dei loro soldati, aggiungendo, però, che il ferito è stato preso in carico dalla Mezzaluna Rossa palestinese per cure.
JENIN: Israeli forces tied an injured Palestinian man to the hood of their vehicle, using him as a human shield during a raid in the Occupied West Bank city. pic.twitter.com/wht3rBVuhX
— Hamdah Salhut (@hamdahsalhut) June 22, 2024
Raid israeliani nella notte a Rafah: 5 morti
L’agenzia palestinese Wafa ha riferito che negli attacchi israeliani a Rafah di questa notte sarebbero almeno 5 i civili morti in mattinata:
Tre cittadini sono stati uccisi e altri feriti, tra cui bambini e donne, in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un edificio residenziale vicino alla Torre Al Jawhara
Morte altre due persone, rimaste uccise nell’attacco a un’abitazione ad Al Shati:
Nell’ultimo giorno, l’Aviazione israeliana ha attaccato dozzine di obiettivi terroristici in tutta la Striscia
Video di Hezbollah su infrastrutture strategiche israeliane
Hezbollah ha diffuso un nuovo video, che mostra le immagini di strutture strategiche e militari israeliane.
Fra queste, le raffinerie di olio di Haifa, l’aeroporto Ben Gurion e il Porto di Ashdod, nel sud di Israele.
Fonti israeliane: “Hamas e Sinwar temporeggiano. Vogliono che si apra il “fronte nord””
Haaretz ha riferito di alcune informazioni proveniente da fonti vicine ai colloqui, secondo le quali il Qatar starebbe parlando direttamente con i leader di Hamas per progredire nei negoziati.
Tuttavia, pare che le richieste di Israele siano inaccettabili per Hamas e questo non fa altro che acuire il divario fra le parti. Per gli alti funzionari israeliani, la mossa, sarebbe solo un tentativo di Hamas di temporeggiare fino allo scoppio del conflitto fra Libano e Israele:
Hamas non è interessata a un accordo adesso. Non vuole rilasciare gli ostaggi ma guadagnare più tempo. Yahya Sinwar vuole che i due fronti si uniscano con una guerra nel nord, motivo per cui non guiderà alcuna mossa per raggiungere un cessate il fuoco
Gallant in visita negli USA: “In ballo il futuro della guerra”
Il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, si è recato in visita alla Casa Bianca per riprendere i rapporti, dopo le recenti tensioni con l’amministrazione Biden.
Tuttavia, il ministro ha dichiarato che i colloqui saranno decisivi per la guerra, sebbene “Il rapporto con gli Stati Uniti è più importante che mai”.
Secondo quanto riportato dai media locali e dal Times of Israel, Gallant ha dichiarato che:
Durante questi incontri ho intenzione di discutere gli sviluppi a Gaza e in Libano. Israele è pronto a qualsiasi azione che potrebbe essere necessaria a Gaza, in Libano e in altre aree
Durante la sua visita negli USA, il ministro israeliano incontrerà il segretario di Stato americano, Antony Blinken, il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, il direttore della Cia William Burns e l’inviato speciale Amos Hochstein.
Per Israele un solo obiettivo: sbloccare il carico di armi e bombe pesanti che Washington ha bloccato.
Al Jazeera, raid aumentati a Rafah
La testata Al Jazeera ha riferito che Israele ha intensificato gli attacchi militari nella città di Rafah. In particolare, gli inviati di Jazeera Arabic hanno dichiarato che l’Idf sta facendo saltare in aria le case nel quartiere Brasile (a sud).
Elicotteri e carri armati israeliani hanno ingaggiato combattimenti nel centro cittadino.
Wafa: “Raid israeliani in Cisgiordania”
L’agenzia palestinese Wafa, ha riferito che l’esercito israeliano ha effettuato alcuni raid in Cisgiordania.
Aperto il fuoco nella città di ar-Ram, nei territori occupati dall’IDF, che ha ferito 6 civili. Secondo l’agenzia, gli spari si sono uditi nella zona vicina al muro di separazione costruito da Israele attorno alla città.
Wafa, inoltre, ha riportato la notizia che il campo profughi di Ein el-Sultan, a Gerico, e le città di Anabta, Kafr al-Labad e Tuqu hanno subito incursioni israeliane.