I gatti a pelo lungo sono animali dal grande fascino: il loro manto folto e soffice è un elemento di estrema bellezza, da accarezzare all’infinito. Questa particolarità, però, comporta anche cure costanti da parte del proprietario. In estate, poi, caldo e afa possono contribuire a rendere il benessere di questa tipologia di felini più difficile da preservare. Ecco una guida per imparare a prendersi cura del manto del micio a pelo lungo per renderlo sano, lucido e fluente.

Come prendersi cura del manto del gatto a pelo lungo

Prendersi cura di un gatto a pelo lungo è di certo molto impegnativo, in quanto il manto deve essere pulito e spazzolato con costanza se vogliamo assicurare al micio non solo il suo aspetto sontuoso ma anche la sua salute. Avere un manto così folto comporta infatti il rischio da parte del felino di ingerire una grande quantità di pelo durante la sua quotidiana attività di grooming, ovvero l’operazione di pulirsi il pelo con la lingua.

La toeletta, di solito effettuata più volte al giorno in maniera molto puntigliosa, è necessaria non solo ad eliminare le impurità dal manto, ma svolge anche funzioni di termoregolazione, soprattutto quando le temperature salgono. Vi sarà capitato, infatti, di notare quanto il grooming aumenti durante l’estate.

Se il gatto ingerisce un bolo di pelo molto grosso, può avere conseguenze negative, dal vomito a problemi gastrointestinali. Per questo è opportuno spazzolare il gatto almeno una volta al giorno, in modo da evitare che faccia una scorpacciata di pelo morto. Inoltre, la spazzolatura quotidiana permette di controllare la presenza di parassiti, come pulci o zecche.

Ci sono poi vari modi per ottenere un pelo lucido, a partire da una corretta alimentazione. La dieta del gatto a pelo lungo, infatti, deve essere ricca di principi nutritivi specifici, come Omega 3 e Omega 6, che gli garantiscano un manto morbido, più facile da districare. Inoltre, deve anche essere ben bilanciata, comprendendo pochi carboidrati e più proteine, grassi, vitamine e fibre.

Quali strumenti usare per la cura del gatto a pelo lungo

Per effettuare la toelettatura quotidiana, scegliete strumenti specifici per gatti a pelo lungo. In primo luogo, vi servirà un pettine e denti larghi, necessario per districare gli eventuali nodi: usate particolare cautela durante questa fase, poiché il micio potrebbe essere poco propenso a gesti troppo violenti.

Poi, munitevi di una spazzola lisciante, del tipo curvo a denti sottili, passandola su tutto il manto, pancia compresa, e poi completate l’operazione con un guanto di gomma, per rimuovere i peli morti residui, compresi quelli della coda.

Eseguite questa pratica quando il micio si dimostra disponibile a farsi coccolare, scegliendo un luogo tranquillo e appartato, senza distrazioni. Abituate il vostro felino fin da cucciolo all’utilizzo di pettine e spazzola, in modo che diventi per lui un’abitudine familiare. Alla fine della spazzolatura, premiatelo sempre con un bocconcino prelibato.

Quali sono le razze di gatto a pelo lungo

I gatti a pelo lungo sono esemplari di grande bellezza, spesso protagonisti di mostre feline grazie al loro aspetto regale e al manto soffice e voluminoso. Le razze più note di felini con il pelo lungo sono le seguenti:

  • Persiano
  • Ragdol
  • Somalo
  • Siberiano
  • Norvegese delle foreste
  • Hymaliano
  • Blu di Russia a pelo lungo
  • Maine Coon
  • Birmano bianco a pelo lungo
  • Balinese
  • Britannico a pelo lungo
Foto di Kathryn Archibald