Ci sono molti motivi per i quali un summit o una riunione politica può saltare. Poche volte, però, capita per la seguente motivazione: che la porta d’ingresso della sezione di partito che avrebbe dovuto ospitarla sia trovata incollata dai militanti. E’ proprio quanto accaduto a Battipaglia, una città in provincia di Salerno, agli iscritti della sezione locale di Fratelli d’Italia.
Battipaglia, la riunione di FdI saltata per la porta incollata
A denunciare quanto avvenuto a Battipaglia è stata, tra gli altri, la deputata salernitana di FdI, Imma Vietri:
“Esprimo la mia solidarietà al circolo di Fratelli d’Italia di Battipaglia per il raid vandalico contro la propria sede: dei vandali hanno impedito al direttivo locale di tenere una riunione. Si tratta di un gesto vile, purtroppo non il primo nella nostra nazione contro una sezione locale di FdI, che testimonia ancora una volta un clima di intolleranza verso la nostra comunità, ma dal quale sicuramente dirigenti e militanti battipagliesi non si faranno intimidire”
L’auspico della Vietri è che i responsabili vengano al più presto individuati dalle forze dell’ordine e puniti.
Fatto sta che solo oggi, 22 giugno, la sezione di Fratelli d’Italia di via Solferino a Battipaglia, inaugurata, tra l’altro, solo un mese fa, è tornata di nuovo agibile. Grazie a un fabbro.
“Forse abbiamo preso pochi voti alle Europee e volevano punirci…”
ha ironizzato il segretario della sezione battipagliese di Fdi, Nunzio Vitolo, ricordando le 3.962 preferenze delle scorse Europee che hanno portato FdI a essere il primo partito anche nel comune salernitano. Ma solidarietà al circolo di Fratelli d’Italia di Battipaglia è stata espressa anche dal senatore Antonio Iannone, commissario di FdI in Campania:
“Ora le forze dell’ordine sapranno certamente svolgere al meglio le indagini per assicurare alla giustizia chi ha compiuto questo vile gesto”