Guerra a Gaza,  Borrell chiede un’indagine sui bombardamenti sulla Croce Rossa a Gaza. Colpiti agenti e siti di Hezbollah a sud del Libano

Secondo i media israeliani, parti del bacino galleggiante di Gaza sono state trascinate fino alla Freshman Beach di Tel Aviv.

I filmati pubblicati dalle piattaforme locali hanno mostrato parti del molo costruito negli Stati Uniti sulle rive della spiaggia in mezzo a una folla di coloni sbalorditi.

Gli Stati Uniti sostengono che il molo ha fornito “gli aiuti umanitari tanto necessari” a Gaza, mentre i gruppi umanitari avvertono che si tratta di un modo inefficace per fornire aiuti e non può sostituire l’apertura di rotte terrestri, che sono state severamente limitate da Israele.

Decine di migliaia di israeliani hanno protestato oggi in varie città del Paese contro il governo del primo ministro, Benjamin Netanyahu, del quale chiedono le dimissioni e che raggiunga un accordo per la liberazione degli ostaggi della striscia di Gaza.

Le manifestazioni di oggi, in città come Tel Aviv, Haifa, Cesarea e Gerusalemme, sono state precedute da una settimana di proteste, con scontri violenti, cittadini feriti e l’uso di cannoni ad acqua da parte delle forze dell’ordine.
 

Nella ribattezzata Piazza della Democrazia a Tel Aviv, teatro anche delle massicce proteste contro la riforma giudiziaria, i manifestanti hanno ascoltato sabato i parenti degli ostaggi davanti al Ministero della Difesa, nella base militare di Kirya.
 

Yifat Calderón, cugina dell’ostaggio Ofer Calderón, 53 anni, si è chiesto come sia possibile che il governo israeliano ritenga plausibile dichiarare la sconfitta militare di Hamas nelle prossime settimane, se gli ostaggi sono ancora prigionieri.

Dani Elgarat, fratello del prigioniero Itzik Elgarat, ha accusato Netanyahu a Tel Aviv di anteporre la sua sopravvivenza politica e il suo guadagno personale alla vita dei 116 ostaggi.
“Scegli di sacrificare la vita dei nostri cari per la tua sopravvivenza politica. Presto, ci conoscerai tutti perché tutti diventeremo famiglie in lutto per gli ostaggi”, ha detto Elgarat, riporta il quotidiano Haaretz, riferendosi al recente incontro che il primo ministro ha avuto con alcune famiglie.

Un soldato di 25 anni del 205esimo battaglione è stato ucciso nei combattimenti nel sud della Striscia di Gaza, ha detto l’esercito israeliano.

Ciò porta a 315 il bilancio delle operazioni di terra israeliane nella Striscia di Gaza

Il Pentagono ha affermato che la Eisenhower ha terminato il suo dispiegamento nel Mar Rosso e si riposizionarà brevemente nel Mar Mediterraneo.

“Il [gruppo d’attacco delle portaerei Eisenhower] ha protetto le navi in ​​transito nel Mar Rosso, Bab-el-Mandeb e il Golfo di Aden, ha salvato marinai innocenti dagli attacchi illegali degli Houthi sostenuti dall’Iran e ha contribuito a scoraggiare ulteriori aggressioni”, ha affermato il Pentagono in una dichiarazione.

Il Pentagono ha annunciato che la portaerei statunitense Theodore Roosevelt (CVN-71) seguirà la Eisenhower, dirigendosi verso le acque del Medio Oriente una volta completata un’esercitazione nel Pacifico.

La mossa arriva nel contesto dei timori che il conflitto di Gaza possa ampliarsi, trascinando il Libano in un conflitto con Israele.

Il governo palestinese ha accolto con favore la decisione di Cuba di unirsi al caso del Sud Africa che accusa Israele di genocidio davanti alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ).

“Il Ministero afferma che questa decisione esemplifica il fermo impegno di Cuba per la giustizia e lo stato di diritto internazionale e sottolinea la solidarietà profondamente radicata e l’amicizia storica tra le nostre nazioni”, ha affermato il Ministero degli Esteri palestinese in un post su X.

“La Palestina invita tutti gli Stati parti della Convenzione a impegnarsi attivamente nei procedimenti davanti alla Corte. Porre fine al genocidio in corso contro il popolo palestinese e combattere l’impunità di Israele sono responsabilità che dobbiamo assumerci insieme nell’interesse dell’umanità e della legge”, ha aggiunto.

La Società dei Prigionieri Palestinesi ha affermato che le autorità israeliane continuano a compiere “crimini sistemici” contro i palestinesi durante le campagne di detenzione, che finora hanno portato all’incarcerazione di oltre 9.300 persone dal 7 ottobre.

L’organizzazione ha affermato che le forze israeliane hanno fatto ricorso ad aggressioni, percosse, torture, intimidazioni, minacce e all’uso di armi, comprese munizioni vere, con “l’intento di uccidere”.

“I crimini perpetrati durante le campagne di arresto non hanno precedenti per portata e portata. Le forze israeliane non si accontentano semplicemente di detenere le persone, ma anche di aggredire loro e le loro famiglie, umiliarle e minacciarle, oltre a vandalizzare le loro proprietà e rubare beni”, ha affermato l’organizzazione.

Il ministro degli Esteri belga Hadja Lahbib ha affermato che la violenza a Gaza deve essere fermata.

Lahbib ha scritto un post su X in risposta al bombardamento mortale che ha danneggiato un ufficio del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) a Gaza.

“Chiediamo la cessazione immediata delle ostilità ed esortiamo tutte le parti ad aprire la strada alla pace”, ha affermato.

Il CICR ha affermato che l’ubicazione del suo ufficio umanitario presso il campo per sfollati di Masawi – che è stato danneggiato dai bombardamenti israeliani che hanno ucciso almeno 25 persone e ferito 50 persone venerdì – era nota alle parti in guerra.

The loss of civilians and the ongoing violence in #Gaza are unacceptable.

We call for an immediate cessation of hostilities and urge all parties to pave the way to peace. https://t.co/SgNIi5MU7n

— Hadja Lahbib (@hadjalahbib) June 22, 2024

Immagini scioccanti di un palestinese ferito e legato al cofano di un veicolo militare israeliano, utilizzato come scudo umano, sono state diffuse da Al Jazeera. L’episodio, avvenuto a Wadi Burqin, Cisgiordania, ha suscitato indignazione online. L’esercito israeliano ha condannato l’azione, dichiarando che è contraria ai protocolli militari e ha avviato un’indagine.

Migliaia di persone si riuniscono in Piazza Hostage a Tel Aviv per celebrare il ventesimo compleanno di Naama Levy, un soldato di sorveglianza rapito dai terroristi di Hamas il 7 ottobre.

🔹Strikes by Israeli Forces continue across the #GazaStrip
 
🔹445 incidents impacting 188 different @UNRWA premises have been reported since the beginning of the war in #Gaza
 
🔹Between 10-19 June at least 15 Palestinians were killed in the #WestBank

— UNRWA (@UNRWA) June 22, 2024

Con un post su X, l’Unrwa ha aggiornato i dati sulle vittime civili a Gaza, affermando che almeno 15 palestinesi sono morti negli attacchi israeliani. 

“I raid israeliani continuano a devastare la Striscia” riferisce l’organizzazione. 

Sale a più di 37mila il bilancio delle vittime palestinesi uccise nella Striscia di Gaza dallo scorso ottobre ad oggi. I feriti invece, come riferisce il ministero della sanità controllato da Hamas, sarebbero 85mila in totale.

Due razzi lanciati da Rafah, nella zona sud della Striscia di Gaza, sono caduti in un area nei pressi del Kibbutz di Safa, nella parte meridionale d’Israele. A riferirlo sono le forze armate israeliane, che non hanno riferito eventuali informazioni su feriti o vittime.

Musa Abu Marzuk, tra i principali vertici di Hamas, è atteso in Russia nella giornata di lunedì 24 giugno. Abu Marzuk, come spiegato dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti, ha in programma una serie di incontri al ministero degli affari esteri russo.

Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa italiana, si è soffermato sul raid condotto contro un ufficio della Circ nei pressi di Al-Mawasi, non lontano da Rafah: “Non è possibile pensare che la guerra non abbia regole e che tutto sia permesso. Come reso noto dall’ICRC, 22 corpi e 45 feriti sono stati portati al vicino ospedale da campo della Croce Rossa. Questo grave episodio avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia ancora più ampia, se si considera che nei pressi della sede ci sono numerose tende in cui vivono donne, uomini e bambini che a seguito del conflitto non hanno più una casa”.

Un cittadino israeliano è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre si trovata a bordo della propria auto a Qalqilya, in una zona della Cisgiordania interdetta ai civili d’Israele. L’uomo poco dopo l’agguato è stato trasferito in ospedale, dove ha poi perso la vita. A riferirlo sono i media israeliani.

Una serie di esplosioni sarebbero avvenute vicino ad una nave mercantile nel Golfo di Aden, a circa 126 miglia nautiche dalle coste dello Yemen. A riferirlo è la Ukmto, l’Agenzia britannica per la sicurezza marittima. L’equipaggio della nave in ogni caso è stato messo in sicurezza e ha proseguito senza problemi il proprio viaggio.

Gli Stati Uniti offriranno il proprio sostegno ad Israele in caso di guerra su vasta scala contro Hezbollah. A riferirlo è la CNN, che cita alti funzionari dell’amministrazione di Joe Biden. Gli USA avrebbero presto questo tipo di impegno durante una serie di incontri avvenuti a Washington con alcuni membri del governo israeliano. Ai vertici avrebbero partecipato anche il segretario di Stato americano Anthony Blinken e il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. In ogni caso, gli USA non schiererebbero truppe sul campo limitando a fornire assistenza a Tel Aviv.

L’esercito israeliano non sarebbe coinvolto nel raid condotto ad Al-Mawasi, nella zona sud della Striscia di Gaza. Fonti palestinesi avevano indicato Israele come responsabile dell’attacco che ha causato la morte di 22 persone ma l’IDF ha smentito ogni accusa.

Negli ultimi dieci anni il numero degli sfollati in tutto il mondo è raddoppiato. Secondo l’ONU, il numero degli sfollati a casa di guerre, terremoti e disastri climatici ad oggi è pari a 76 milioni. Una situazione grave, su cui certamente incidono i conflitti a Gaza e in Ucraina.

Sale a 25 il bilancio dei morti dopo l’esplosione avvenuta vicino un ufficio del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Il raid d’Israele è avvenuto nell’area di Al-Mawasi, non lontano da Rafah, causando anche il ferimento di 45 persone

L’Iran ha messo in guardia Israele dalle conseguenze di una guerra totale contro Hezbollah, il gruppo armato libanese. Secondo Teheran, il governo israeliano verrebbe soltanto sconfitto in un conflitto del genere. Ogni azione imprudente di Tel Aviv, inoltre, potrebbe causare un’escalation molto pericolosa nella regione.

Hamas è pronto ad esaminare ogni documento o iniziativa che garantisca la possibilità di un cessate il fuoco permanente. A riferirlo è Ismail Haniyeh, leader della fazione islamica che ha messo in risalto anche la possibilità di un aiuto del Qatar. La priorità quindi è quella di porre fine ad una guerra criminale contro il popolo palestinese ma il cessate il fuoco è un passo necessario, anche precedente al possibile scambio di prigionieri.

Cuba ha annunciato di volersi unire al procedimento avviato dal Sudafrica contro Israele presso la Corte Internazionale di Giustizia. L’accusa riguarda la presunta violazione della Convenzione delle Nazioni Unite, in seguito all’offensiva condotta nella Striscia di Gaza. Cuba dunque si unisce ad un elenco di Paesi che hanno avviato delle azioni legali contro Tel Aviv.

L’Ufficio del Comitato Internazionale della Croce Rossa a Gaza è stato fortemente danneggiato da una serie di esplosioni, che hanno causato la morte di 22 persone e il ferimento di altre 45. I feriti sono stati trasportati all’ospedale da campo della Croce Rossa mentre l’edificio è circondato da centinaia di sfollati. A renderlo noto è lo stesso Circ su X.

The ICRC office in Gaza, which is surrounded by hundreds of displaced civilians living in tents, was damaged by nearby shelling in Gaza.

Firing so dangerously close to humanitarian structures puts the lives of civilians and humanitarians at risk. https://t.co/SVrwaQ9cNV

— ICRC (@ICRC) June 21, 2024