Il presidente del Bari Luigi De Laurentiis è andato contro le parole del padre, Aurelio, e lo ha fatto pubblicamente. Il figlio del patron del Napoli e del fondatore della Filmauro ha preso le distanze da alcune dichiarazioni che avevano creato molto malumore nella piazza pugliese, arrivate mentre la squadra stava lottando nei playout per evitare la retrocessione dalla Serie B alla Lega Pro. La presa di posizione di Luigi De Laurentiis contro il padre Aurelio arriva in conferenza stampa mentre parlava del tema della multiproprietà.
Luigi De Laurentiis contro il padre Aurelio
È rovente il clima in casa De Laurentiis. Il presidente del Bari Luigi, infatti, è tornato a parlare in conferenza stampa e lo ha fatto nel giorno di presentazione del nuovo direttore sportivo, Giuseppe Magalini, e del nuovo allenatore, Moreno Longo. Dopo aver raggiunto la salvezza nei playout contro la Ternana, infatti, la società pugliese è ripartita da zero, cambiando volti societari per mettersi alle spalle una stagione difficile e guardare al futuro con sguardo diverso. I tifosi, intanto, sono preoccupati e contestano la gestione De Laurentiis: in una delle ultime interviste rilasciate sul tempo, Aurelio aveva dichiarato di voler lasciare il Bari entro il 2028. Il figlio Luigi ha preso le distanze, usando parole anche non pesanti nei confronti del padre Aurelio De Laurentiis:
e parole di mio padre hanno fatto male anche a me, mi sono dissociato e da figlio mi ha fatto male. Che lui possa dire delle cazzate penso sia abbastanza chiaro per tutti, debbo conviverci e quando entra nella mia sfera lavorativa dopo tanto impegno diventa un danno. Non per giustificarlo, ma difendeva la multiproprietà, pur con espressioni sbagliate. Crediamo in due brand sportivi, lui ha avuto uscite infelici e ci siamo confrontati, ma la nostra proprietà immette risorse in queste società che così non falliranno mai. Tutti abbiamo un padre che può essere scomodo, ma il Bari è la mia società, la gestisco e la amo. Cessione? Ad oggi nessuna proposta vera e concreta, se dovesse arrivare la valuteremmo”.
Come mostra il video, Luigi De Laurentiis non ha nascosto anche il proprio disappunto per le parole del padre. Dal suo arrivo a Bari, infatti, non ha mai nascosto la volontà di portare avanti il progetto. Il tema della multiproprietà, però, è ancora al centro dei discorsi della Lega di Serie A. Come avvenuto per la Lazio e Salernitana sotto la gestione Lotito, la famiglia De Laurentiis non potrebbe controllare due società appartenenti alla stessa categoria. In caso di promozione del Bari in Serie A, infatti, una delle due società andrebbe venduta. E i tifosi biancorossi sono preoccupati, anche a causa delle continue uscite di Aurelio De Laurentiis.
Il Bari è ripartito
Nella conferenza stampa in cui Luigi De Laurentiis ha preso le distanze ed è andato contro il padre Aurelio, è stato anche annunciato il nuovo organigramma del Bari. La società pugliese riparte da Moreno Longo come nuovo allenatore. Cambia anche il direttore sportivo: a Ciro Polito succede Giuseppe Magalini, che sarà supportato da Valerio Di Cesare. Il capitano, ritiratosi dopo la salvezza raggiunta, entra così in società.