La lite tra Paolo Virzì e l’ex moglie Micaela Ramazzotti in un ristorante romano si fa sempre più controversa. Tutti e due hanno rilasciato le loro versioni ai carabinieri, ma le storie sono diverse su vari punti essenziali della vicenda.

Secondo il Corriere della Sera, Virzì ha anche chiesto il “codice rosso” per potersi proteggere dagli attacchi dell’ex moglie e di Claudio Pallitto, il suo nuovo compagno. Nel frattempo, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’indagine, attualmente senza indagati né ipotesi di reato.

Paolo Virzì chiede il codice rosso dopo la lite con Micaela Ramazzotti al ristorante: la sua versione della storia

Secondo quanto riporta Adnkronos, Paolo Virzì ha raccontato ai carabinieri che la sera di martedì 18 giugno stava passeggiando con i suoi figli alla ricerca di un ristorante, ma poi la sua ex moglie, Michaela Ramazzotti, avrebbe cominciato a riempirli d’insulti e, subito dopo, attaccato aggressivamente dal nuovo compagno della ex.

“Passando davanti al ristorante ‘L’Insalata Ricca’ in piazza Albania, ho visto mia figlia minore seduta a uno dei tavolini fuori con la madre e il compagno. Volevo salutare la bambina, quindi mi sono avvicinato con nostro figlio. Immediatamente sono stato affrontato dal compagno della mia ex che si è frapposto in modo aggressivo”. 

Pare che, a seguito di quanto successo, Virzì abbia attivato la procedura del codice rosso, per ottenere misure di protezione in caso di maltrattamenti familiari.

La denuncia di Macaela Ramazzotti a Paolo Virzì

La versione di Micaela Ramazzotti, invece, è molto diversa da quella di Paolo Virzì. Sempre secondo Adnkronos, l’attrice avrebbe detto ai carabinieri che era seduta insieme a sua figlia Anna e al suo compagno al ristorante “L’Insalata Ricca” e che Virzì con la figlia Ottavia avrebbero impedito a loro figlio, Jacopo, di avvicinarsi alla madre:

“Ero con mia figlia e il mio compagno, seduta in uno dei tavolini fuori del ristorante di piazza Albania, quando ho incrociato il mio ex marito, sua figlia Ottavia e nostro figlio piccolo. Ho chiesto a mio figlio di avvicinarsi a me ma Ottavia e il padre glielo impedivano.”

A quel punto, sempre secondo quanto raccontato dall’attrice, Ottavia avrebbe iniziato a riprendere la scena e ad attaccare a parole Ramazzotti. Il compagno dell’attrice si sarebbe interposto per non far degenerare la situazione:

“La situazione si stava scaldando, dato che il mio ex iniziava a minacciarmi e a insultarmi con parole come ‘mer**a, fai schifo'”.

Ramazzotti avrebbe comunque ammesso di aver preso il cellulare della figlia del regista e di averlo lanciato per terra.

“Il mio ex marito cercava di aggredirmi e il mio fidanzato tentava di parare i colpi con il suo braccio.”

La procura ha aperto un fascicolo d’indagine

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’indagine in relazione alla lite, attualmente non ci sono indagati né ipotesi di reato. I carabinieri del comando provinciale hanno inviato a piazzale Clodio una prima informativa sull’episodio del 17 giugno.