La Louisiana è diventata il primo stato americano ad ordinare l’esposizione dei dieci comandamenti in ogni classe delle scuole pubbliche. Il gruppo per le libertà civili, l’Aclu, ha citato in giudizio lo stato sostenendo che la legge in questione è incostituzionale.
Le scuole pubbliche della Louisiana sono obbligate ad esporre i dieci comandamenti
Il governo della Louisiana guidata dal repubblicano, Jeff Landry, ha firmato mercoledì 19 giugno la legge che ordina l’esposizione in formato poster dei dieci comandamenti entro l’inizio del 2025. Le direttive religiose devono essere esposte in “caratteri grandi, facilmente leggibili” in tutte le aule delle scuole che ricevono finanziamenti statali dall’asilo nido alle università. Non saranno utilizzati fondi statali per realizzare i poster ma verranno pagati tramite donazioni.
L’amministrazione della Louisiana è passata dai democratici ai repubblicani nel mese di gennaio. I repubblicani detengono la maggioranza assoluta anche nel parlamento statale, il che rende più facile attuare l’agenda del partito. Il governatore Landry ha affermato che:
Se si vuole rispettare lo stato di diritto, bisogna partire dal legislatore originale, che era Mosè… Ha ricevuto i suoi comandamenti da Dio.
L’autrice della proposta di legge e la deputata repubblicana, Dodie Horton, ha difeso le norme che mirano a ridurre il confine tra Chiesa e Stato. Horton ha sottolineato l’importanza di reintrodurre un “codice morale” nelle aule scolastiche.
Coloro che sostengono la nuova normativa ritengono che non si basi esclusivamente sulla religione ma abbia anche un significato storico. Le direttive religiose saranno accompagnate da una “dichiarazione di contesto”. Questa dichiarazione, composta da quattro paragrafi, descriverà come i comandamenti “hanno costituito una parte importante dell’istruzione pubblica americana per quasi tre secoli”.
I gruppi per i diritti civili fanno causa allo Stato
Gli oppositori della legge sostengono che la presenza di un testo religioso nelle aule violerebbe la Costituzione degli Stati Uniti. Quattro gruppi per i diritti civili, American Civil Liberties Union, American Civil Liberties Union of Louisiana, Americans United for Separation of Church and State e Freedom from Religion Foundation, hanno promesso di contestare la legge in tribunale. I gruppi sostengono che la norma viola anche il primo emendamento, che proibisce al governo federale e ai governi statali di istituire una religione ufficiale o di favorirne o sfavorirne una specifica:
Il Primo Emendamento promette che tutti noi possiamo decidere da soli quali credenze religiose, se presenti, detenere e praticare, senza pressioni da parte del governo. I politici non hanno diritto di imporre la loro dottrina religiosa preferita agli studenti e alle famiglie nelle scuole pubbliche.
Leggi simili sono state proposte anche in altri stati guidati dai repubblicani, tra cui Texas, Oklahoma e Utah. Negli anni ’80, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato una legge simile introdotta dal Kentucky, la quale richiedeva l’esposizione del documento nelle scuole elementari e superiori.