Due sondaggi politici realizzati da Tecnè e Demopolis e diffusi il 20 giugno hanno sondato l’opinione degli italiani su alcuni temi politici rilevanti susseguenti le elezioni europee 2024, ma che hanno tenuto banco nella sfera socio-politica: l’elezione diretta del Presidente del Consiglio e l’autonomia differenziata. Andiamo a vedere cosa ne pensa l’opinione pubblica su questi temi che sono stati al centro delle cronache politiche e non solo negli ultimi giorni.

Sondaggi politici Tecnè 20 giugno su elezione diretta del premier

Il sondaggio Tecnè, commissionato da RTI e condotto tra l’11 e il 13 giugno 2024, ha coinvolto un campione rappresentativo di 1.001 italiani maggiorenni. I risultati mostrano che il 46% degli intervistati è favorevole all’elezione diretta del Premier, il 34% si oppone, mentre il 20% non ha un’opinione chiara. Si tratta di un’opinione netta, ma pesa la risposta non data da una persona su cinque degli intervistati.  

È D’ACCORDO CON L’ELEZIONE DIRETTA DEL PREMIER?
46%
No34%
Non sa20%

Sondaggi politici Tecnè 20 giugno su autonomia differenziata

Il sondaggio Tecnè ha chiesto agli intervistati se ritengono l’autonomia differenziata utile per tutti o dannosa per il sud. Il 40% crede che sia utile a tutti, mentre il 49% la vede come dannosa per il Sud e l’11% non ha una posizione definita.

L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA È
Utile a tutti40%
Dannosa per il Sud49%
Non sa11%

Le risse in Parlamento e l’elevato tasso di astensionismo

Un altro tema socio-politico che ha tenuto banco negli ultimi tempi è la triste rissa in Parlamento, che per alcuni è anche il motivo principale per cui i cittadini si allontanano dalla politica e non vanno più a votare. La pensa così l’81% del campione intervistato da Tecnè.

LE RISSE IN PARLAMENTO ALLONTANANO I CITTADINI DALLA POLITICA E FANNO CRESCERE L’ASTENSIONISMO?
81%
No5%
Non sa14%

Sondaggi politici Demopolis 20 giugno sul premierato

Un altro sondaggio, condotto da Demopolis per Otto e Mezzo (LA7) tra il 18 e il 19 giugno 2024, ha intervistato 2.000 italiani. In questo caso, il 51% degli intervistati si è detto favorevole all’elezione diretta del Presidente del Consiglio, il 44% contrario e il 5% indeciso. Rispetto al sondaggio Tecnè, il supporto è leggermente più alto, ma l’opposizione rimane forte.

PARLIAMO DELLA RIFORMA DEL PREMIERATO IN DISCUSSIONE IN PARLAMENTO. LEI SAREBBE FAVOREVOLE O CONTRARIO ALL’ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO?
Favorevole51%
Contrario44%
Non sa5%

Sondaggi politici Demopolis 20 giugno 2024 sull’autonomia differenziata

Oltre al premierato, c’è anche un altro tema centrale che ha tenuto banco negli ultimi giorno, quello dell’autonomia differenziata. Il 42% si è dichiarato favorevole, mentre il 49% ha espresso il proprio voto contrario e infine il 9% non ha saputo rispondere. I dati Demopolis, così come quelli Tecnè, esprimono almeno sull’autonomia differenziata un’opinione spaccata a metà, con una leggera propensione verso la valutazione contraria. Non cambiano molto i risultati quando si pone una domanda sui servizi pubblici e sull’impatto che l’autonomia differenziata avrà sulla qualità di questi ultimi.

LEI È FAVOREVOLE O CONTRARIO ALL’INTRODUZIONE DELL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA?
Favorevole42%
Contrario49%
Non sa9%
PER LA QUALITÀ DEI SERVIZI PUBBLICI NELLA REGIONE IN CUI VIVE, L’ATTUAZIONE DELL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA SARÀ…
Positiva41%
Negativa48%
Non sa11%

In sintesi

Due sondaggi di Tecnè e Demopolis rivelano che il 46-51% degli italiani è favorevole all’elezione diretta del Premier, mentre il 34-44% è contrario. Sull’autonomia differenziata, il 40-42% la considera utile, ma il 49% la vede dannosa per il Sud. Le risse parlamentari sono ritenute da molti una delle cause che allontanano di più gli elettori dalle urne, provocando di conseguenza un elevato tasso di astensionismo (81%), così come quello che si è visto alle recenti elezioni europee.