Un altro paese ha riconosciuto lo Stato palestinese. L’Armenia è stata l’ultima a farlo, annunciando la notizia venerdì 21 giugno. Il paese ha dichiarato di essere contrario alla “violenza verso le popolazioni civili”.

L’Armenia annuncia il riconoscimento dello Stato palestinese

Più di un terzo dei membri delle Nazioni Unite riconoscono lo Stato palestinese come un paese sovrano. Il ministro degli Esteri dell’Armenia ha annunciato il 21 giugno che il suo paese si aggiunge a oltre 140 nazioni.

Erevan ha dichiarato di sostenere la risoluzione delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza e si è espressa a favore della soluzione dei due Stati:

Confermando il suo impegno nei confronti del diritto internazionale, dell’uguaglianza delle nazioni, della sovranità e della coesistenza pacifica, la Repubblica di Armenia riconosce lo Stato di Palestina.

L’Armenia ha, inoltre, condannato Hamas per “la prigionia di persone civili” e ha dichiarato di “unirsi alle richieste della comunità internazionale per la loro liberazione”.

Le reazioni di Cisgiordania e Tel Aviv

Un funzionario palestinese, Hussein Al-Sheikh, ha definito la mossa di Erevan come una vittoria del popolo palestinese per la liberazione e l’indipendenza. L’Autorità palestinese, guidata da Mahmoud Abbas, ha accolto con favore la decisione:

Questo riconoscimento contribuisce positivamente a preservare la soluzione dei due Stati, che affronta sfide sistematiche e promuove la sicurezza, la pace e la stabilità per tutte le parti coinvolte.

In risposto al riconoscimento il ministro degli Affari esteri israeliano, Israel Katz, ha convocato l’ambasciatore armeno in Israele.

Israele fornisce armamenti significativi all’Azerbaigian, il quale è un avversario storico dell’Armenia. Erevan è coinvolta da molti anni in una disputa territoriale con l’Azerbaigian riguardante la regione del Nagorno-Karabakh. In aggiunta, l’Armenia ha uno status di osservatore presso la Lega Araba, mentre la Palestina è riconosciuta come stato membro di questa organizzazione.

Secondo quanto comunicato dal ministero della Sanità di Gaza, dal 7 ottobre, più di 37.431 persone sono state uccise nel conflitto di Israele a Gaza, mentre altre 85.653 persone sono rimaste ferite.