Chris Froome non sarà al via del Tour de France 2024. Il corridore britannico non è stato convocato dalla formazione Israel-Premier Tech per partecipare alla prossima edizione della Grande Boucle, che partirà sabato prossimo da Firenze.
Nelle ultime settimane sembrava quasi certo che Chris Froome avesse potuto partecipare al Tour de France 2024, ma questa mattina è arrivato il comunicato ufficiale della formazione israeliana con i convocati, e nella squadra per la corsa francese non figura il vincitore delle edizioni 2013, 2015, 2016 e 2017. Ricordiamo che Froome è salito anche sul podio nel 2018 alle spalle di Geraint Thomas e Tom Dumoulin.
Tour de France 2024, Chris Froome non ci sarà
La decisione di non convocare Froome si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento e strategia della squadra Israel-Premier Tech, che mira a replicare il successo delle ultime edizioni puntando su corridori versatili e in forma. La formazione schiererà al via Pascal Ackermann (GER), Guillaume Boivin (CAN), Jakob Fuglsang (DEN), Derek Gee (CAN), Hugo Houle (CAN), Krists Neilands (LAT), Jake Stewart (GBR) e Stevie Williams (GBR).
Derek Gee è un debuttante al Tour, ma ha già dimostrato il suo valore vincendo una tappa al Critérium du Dauphiné e conquistando un terzo posto. La sua presenza rappresenta un’ulteriore testimonianza della strategia del team di puntare su giovani talenti capaci di fare la differenza. Anche Stevie Williams, al suo primo Tour de France, ha avuto una stagione straordinaria, vincendo il Tour Down Under e la Flèche Wallonne. La sua recente prestazione al Tour de Suisse lo ha reso una scelta naturale per questa edizione del Tour.
La Israel-Premier Tech punta su Gee e Ackermann
Pascal Ackermann, velocista esperto con vittorie alla Vuelta a España e al Giro d’Italia, è un’altra carta forte della squadra. Ackermann spera di completare il suo tris di vittorie nei Grandi Giri con una tappa al Tour de France. Anche lui è un debuttante al Tour, e la sua presenza aggiunge ulteriore potenza alla squadra nei finali veloci. Guillaume Boivin e Jake Stewart supporteranno Ackermann negli sprint, mentre Jakob Fuglsang e Krists Neilands aggiungeranno forza nelle tappe collinari.
Un’assenza significativa è quella di Mike Woods, vincitore di una tappa lo scorso anno sul Puy de Dome. Nonostante questa assenza, la squadra mantiene l’ambizione di vincere una tappa, replicando i successi delle ultime due edizioni. Hugo Houle, che ha già vinto una tappa al Tour, completa il team e aggiunge esperienza e determinazione.
Tour de France 2024, seconda non convocazione consecutiva per Froome
Il direttore sportivo Steve Bauer ha espresso fiducia nella squadra, sottolineando l’importanza di avere un team forte, equilibrato e versatile. Bauer ha ricordato che nelle edizioni passate il team ha avuto successo adottando una strategia aggressiva e opportunistica, cercando vittorie di tappa da fughe e sfruttando ogni opportunità. Anche quest’anno, la squadra sarà pronta per gli intensi sprint finali e per sfidare i migliori concorrenti in montagna.
Il proprietario del team, Sylvan Adams, ha ribadito le grandi ambizioni della squadra e ha espresso entusiasmo per i numerosi debuttanti al Tour, che rappresentano metà del gruppo selezionato. Adams ha sottolineato che la selezione della squadra per quest’anno è stata una delle più difficili mai affrontate, riflettendo la profondità del roster di ciclisti. La formazione è stata orientata verso la caccia alle vittorie di tappa individuali piuttosto che puntare a una posizione alta nella classifica generale.