Valentina Baggio, trentatré anni, è figlia di Roberto Baggio e Andreina Fabbri. È stata lei a pubblicare il primo (e forse unico) video di suo padre sui social media. Nonostante il leggendario calciatore preferisca una vita tranquilla nel suo casale di campagna in provincia di Vicenza, Valentina ha convinto il padre a creare un profilo ufficiale per contrastare i numerosi profili falsi che circolano online. Di professione social media manager, ha lavorato per Renzo Rosso, fondatore di Diesel.

Chi è Valentina Baggio?

Valentina Baggio vive a Milano, pratica yoga e, come il suo celebre papà, segue la fede buddista. E’ una professionista esperta di comunicazione e gestisce i social media del padre. Ha altri due fratelli.

In una precedente intervista, Valentina aveva descritto com’è crescere con un genitore così famoso: “È incredibile percepire l’affetto che le persone nutrono per mio padre. Mi sorprende ed emoziona ogni volta che qualcuno mi riconosce e mi parla di ‘Roby’, di quanto sia stato importante. È meraviglioso, ma anche una grande responsabilità. All’inizio della mia vita a Milano ero preoccupata di poter commettere errori di cui qualcuno avrebbe potuto informarlo”.

Valentina ha lasciato la casa dei genitori a 18 anni per trasferirsi a Milano e frequentare l’università. Durante un’estate, ha lavorato come barista a Ibiza. Di recente, ha convinto suo padre a fare un video per il nuovo profilo social. Alla fine del video, pensando che la registrazione fosse terminata, Roberto ha detto a Valentina: “Oh, Ciccia, adesso basta però”. Lei ha deciso di postare comunque il video integrale.

Valentina ha rivelato nel podcast Fightgently Talks di Vanessa Villa che crescere come figlia di un campione come suo padre non è stato facile. A un certo punto, aveva persino pensato di cambiare il cognome Baggio per sfuggire al peso della sua notorietà. Nel podcast ha spiegato: “Quando ero piccola, mio padre non era molto presente nella mia vita. Soffrivo perché le mie amiche passavano la domenica con i loro padri, mentre io vedevo il mio solo allo stadio. A casa era davvero poco presente”. Tuttavia, il lockdown le ha permesso di conoscerlo meglio e di apprezzare la sua presenza.