La Lazio di Baroni è in fase di costruzione, tra polemiche a non finire da parte dei tifosi dopo l’arrivo dell’ex Verona, e la speranza che il prossimo campionato possa portare soddisfazioni. Ma a tal proposito le sensazioni di Federico Palmaroli sono negative. Il papà de “Le Frasi di Osho” non ci girà intorno: ad oggi il clima è pesante, e all’orizzonte il cielo non è terso.
“Baroni è sicuramente un buon allenatore, ma la Lazio ha ambizioni alte e non da salvezza“, sottolinea Palmaroli, che non si sbilancia in vista della prossima stagione, ma è chiaro che si cammina sui gusci d’uovo, dove la differenza la potrebbe fare anche il calciomercato. “Spero solo che Baroni non ccetti ciò che passa in convento”, afferma Federico Palmaroli in esclusiva a Tag24.
Una Lazio in costruzione, le parole di Federico Palmaroli a Tag24
La Lazio di Baroni dovrà dare risposte sul campo, anche se ad oggi lo previsioni non sono così ottimistiche secondo Federico Palmaroli.
D: Che sensazioni hai per la Lazio che verrà?
R: Ad oggi negative. Non mi aspettavo che dopo la protesta dei tifosi Lotito si dimettesse, ma forse fare una digressione sul fatto che l’ambiente vada ascoltato, per un discorso umano, sarebbe stato giusto. Ora è stato annunciato anche un allenatore bravo, ma con un passato alla Roma, non è che sia una mossa da collante ecco (ride). Ovviamente si scherza, la speranza è che possa fare un buon lavoro.
D: Molti hanno parlato di ridimensionamento: c’è il rischio di vedere pochi tifosi allo stadio?
R: Non credo, perchè alla fine la gente ci va lo stesso. E’ ovvio che se la squadra va bene la gente riempie gli spalti, ma tutto dipenderà da come la squadra approccerà durante l’anno. Ad oggi le motivazioni il tifoso fa difficoltà a trovarle, così come le aspettative all’orizzonte, e per questo non sono molto ottimista.
D: Magari Baroni potrebbe replicare quello che ha fatto Inzaghi quando venne preso il primo anno.
R: Certo, ma difficile che quelle esperienze così uniche possano ripetersi, ovviamente io da tifoso me lo auguro. Baroni non è sconosciuto, è un allenatore che potrebbe fare bene, ma quello che non può essere smentito è il fatto che Lotito debba prendere atto del fatto che la Lazio appartiene ai tifosi perchè sono gli unici che non passano mai. Già questo sarebbe un grande passo in avanti.
Un mercato all’orizzonte
Ora gli occhi sono puntati a quello che potrà essere il mercato biancoceleste. Anche qui Federico Palmaroli si è fatto la sua idea.
D: Ti aspetti un mercato sottotono? Anche se si è parlato di un possibile colpo Greenwood.
R: Siamo abituati a nomi di questo tipo che poi all’ultimo saltavano. Finche non lo vedo scendere in campo con la maglia della Lazio non credo a nulla. L’altro anno il mercato non è stato nemmeno brutto, nonostante alcuni non abbiano reso come ci si potesse aspettare; ma la cosa che non perdono proprio è che durante il mercato di gennaio, quando eravamo ancora in Champions, non sia stato comprato un altro attaccante per affrontare il Bayern Monaco. C’era tempo per rimediare ma non è stato fatto, anche in modo arrogante.
D: Lavorare in un clima pesante potrebbe portare comunque a qualche sorpresa in postivo?
R: Molti dicono che Baroni sia un bravo allenatore, le possibilità si danno a tutti. Bisogna capire anche che mercato avrà, perchè la Lazio ha aspettative di alta classifica, non è che andiamo a dire che Baroni ci ha portato alla salvezza e allora va tutto bene. Vediamo che mercato verrà fatto, ma io non credo che Baroni sia un allenatore che si impunti per avere un giocatore in particolare. Tudor se n’è andato perchè aveva capito che non sarebbe stato accontentato, io ho paura che Baroni sia un tecnico che accetta ciò che passa in convento, ma spero di essere smentito.