Carmine Alfano è il primario di Chirurgia Plastica presso l’Ospedale Universitario San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona a Salerno, ed è anche direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica dell’Università di Salerno. Recentemente, è finito al centro delle cronache per la diffusione di audio registrati di nascosto durante le sue lezioni agli specializzandi, contenenti frasi omofobe. Carmine Alfano è candidato sindaco per la coalizione di centrodestra a Torre Annunziata, corre per il partito Forza Italia, località vesuviana in provincia di Napoli, e si trova in corsa per il ballottaggio delle amministrative.

Chi è Carmine Alfano: età e curriculum

Nato il 9 aprile 1959, dal 1° settembre 2019, Carmine Alfano è Professore Ordinario di Chirurgia Plastica presso l’Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria. Presso l’Azienda Ospedaliera-Universitaria OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dirige l’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva.

In precedenza, dal 1° novembre 2005 al 31 agosto 2019, ha ricoperto il ruolo di Professore Ordinario e Direttore della Sezione di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva all’Università degli Studi di Perugia, collaborando con l’Azienda Ospedaliera “S. Maria della Misericordia”.

Dal 16 novembre 1995 al 31 ottobre 2005, è stato Professore Associato e Ricercatore presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, e dal 24 gennaio 1990 al 15 novembre 1995, ha lavorato come Funzionario Tecnico di Ottava Qualifica all’Università degli Studi di Sassari, svolgendo attività di ricerca, chirurgia e assistenza clinica.

Chi è Carmine Alfano: le frasi choc e la pubblicazione degli audio

Gli audio incriminati sono stati pubblicati da L’Espresso. Le registrazioni rivelano Alfano mentre fa dichiarazioni offensive sugli omosessuali, suggerendo che dovrebbero essere inviati “in un forno crematorio” per “risolvere il problema“. Queste dichiarazioni, rilasciate durante una lezione agli specializzandi, sono state registrate da alcuni di loro, stanchi di subire vessazioni e minacce.

Le frasi di Alfano, riportate dagli specializzandi, sono particolarmente gravi. Come scritto, il professore si riferisce agli omosessuali con termini offensivi e propone soluzioni estreme come il forno crematorio. Inoltre, dagli audio emerge un atteggiamento prepotente e vessatorio nei confronti degli studenti, definiti “asini” e minacciati di bocciatura. Alfano, tuttavia, ha respinto le accuse, affermando che le sue parole sono state decontestualizzate e che non ha mai inteso offendere nessuno, volendo fare solo della goliardia.

Chi è Carmine Alfano, difeso dal suo partito dopo le frasi offensive

In risposta alle accuse, infatti, Carmine Alfano ha difeso la sua posizione, sostenendo che le sue frasi sono state pronunciate in un contesto di “estrema goliardia” e che avevano un significato “sarcastico, paradossale e clamorosamente inverosimile“. Ha inoltre dichiarato di rispettare ogni forma di libertà ideologica e identitaria, condannando qualsiasi forma di discriminazione.

Forza Italia, il partito che sostiene Alfano nella sua candidatura a sindaco, ha difeso il professore, accusando la sinistra di aver orchestrato una campagna diffamatoria. Il partito ha sottolineato che le registrazioni audio sono emerse pochi giorni prima delle elezioni, insinuando che si tratti di una mossa strategica per danneggiare la campagna elettorale di Alfano.

Diverse voci politiche hanno chiesto la sospensione di Alfano e il suo ritiro dalla corsa elettorale.

Le accuse e le indagini

Il rettore dell’Università di Salerno, Vincenzo Loia, ha dichiarato che l’ateneo non aveva ricevuto segnalazioni ufficiali riguardo al comportamento di Alfano, ma ha avviato verifiche interne per accertare la veridicità delle accuse. Nel frattempo, l’Associazione Liberi Specializzandi ha denunciato un ambiente di lavoro ostile e non professionale all’interno della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica, chiedendo un intervento immediato.

Secondo le testimonianze, il professore avrebbe anche usato i suoi specializzandi per supportare la propria campagna elettorale, promettendo in cambio coperture di turni. Questa pratica, se confermata, rappresenterebbe un grave abuso di potere.

L’Osservatorio Nazionale della Formazione Medica Specialistica ha avviato un’istruttoria sull’attività della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica di Salerno, criticando però la modalità di divulgazione delle informazioni attraverso i media. L’Osservatorio ha sottolineato l’importanza di comunicare prima agli organi di vigilanza e non ai giornali, per garantire un processo di indagine corretto e imparziale.

Le reazioni politiche e delle associazioni

L’onorevole Marianna Ricciardi, deputato del Movimento 5 Stelle, ha portato la questione in Parlamento, presentando un’interrogazione che chiede ai ministri competenti di intervenire. La Ricciardi ha denunciato un clima di soprusi e minacce all’interno della Scuola di Specializzazione di Salerno, sottolineando che i medici in formazione sono spesso vittime di abusi da parte di alcuni professori.

Alessandro Zan, deputato democratico e responsabile Diritti del PD, ha chiesto a Fratelli d’Italia, Forza Italia e Italia Viva di prendere le distanze dalle frasi di Alfano, definendole crimini d’odio. Orfeo Mazzella, senatore del Movimento 5 Stelle, ha annunciato un’interrogazione parlamentare sul caso, sottolineando il clima di vessazioni e minacce all’interno della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica di Salerno.

Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, e Danilo Di Leo, presidente di Pride Vesuvio, hanno condannato fermamente le dichiarazioni di Alfano, definendole “gravissime e inaccettabili” e sottolineando l’importanza di avere rappresentanti istituzionali che rispettino tutti i cittadini, indipendentemente dal loro orientamento sessuale.

Il punto della situazione a Torre Annunziata in vista del ballottaggio

Le elezioni per il sindaco di Torre Annunziata si avvicinano, e Carmine Alfano si trova a dover affrontare una situazione estremamente grave complicata. Al primo turno, Alfano ha ottenuto il 33,75% dei voti, mentre il suo avversario Cuccurullo, sostenuto dal Partito Democratico, +Europa e Azione, ha ottenuto il 41,33%.