Il solstizio d’estate è il momento dell’anno in cui l’emisfero settentrionale è maggiormente inclinato verso il Sole, risultando in un massimo di ore di luce e altezza del Sole nel cielo.
La Terra, oltre a ruotare attorno al proprio asse – la linea immaginaria che collega il Polo Nord al Polo Sud – orbita anche attorno al Sole su un piano immaginario la cui intersezione con la sfera celeste è chiamata eclittica. L’asse terrestre è inclinato di 23°27′ rispetto alla perpendicolare al piano dell’orbita terrestre, ed è questa inclinazione che causa l’alternanza delle stagioni. Se l’asse terrestre fosse perpendicolare al piano dell’orbita terrestre, i raggi solari raggiungerebbero la Terra perpendicolarmente all’asse di rotazione e non ci sarebbero stagioni, né equinozi né solstizi.
Quando è il primo giorno d’estate?
Il solstizio d’estate 2024 avverrà giovedì 20 giugno alle 22:51 ora italiana: è il giorno dell’anno con la massima durata di luce nell’emisfero settentrionale, quando i raggi del sole sono perpendicolari al Tropico del Cancro. Questo giorno, celebrato fin dall’antichità, segna l’inizio dell’estate astronomica nell’emisfero settentrionale e dell’inverno astronomico in quello meridionale. È il solstizio più “anticipato” degli ultimi 228 anni, dal 1796. Ma cosa accade esattamente tra la Terra e il Sole, e perché è noto come il “giorno più lungo dell’anno”?
Cos’è il solstizio d’estate?
L’importanza del solstizio d’estate sta nel fatto che in quel momento i raggi solari raggiungono la massima inclinazione rispetto all’orizzonte nell’emisfero settentrionale. Questo ha tre principali conseguenze nell’emisfero nord:
- Il Sole raggiunge la sua massima altezza nel cielo.
- La durata del giorno è la massima dell’anno.
- I punti di alba e tramonto sono alla loro massima vicinanza al nord.
L’opposto avviene nell’emisfero meridionale, dove il Sole raggiunge la sua minima inclinazione, il giorno è il più breve dell’anno e l’alba e il tramonto avvengono alla massima vicinanza con il sud.
In particolare, nel solstizio di dicembre il Sole raggiunge lo zenit lungo il Tropico del Capricorno nell’emisfero sud, mentre sopra il Circolo Polare Artico il Sole non sale mai sopra l’orizzonte. Se durante il solstizio d’estate a mezzogiorno ci trovassimo esattamente lungo il Tropico del Cancro, il Sole si troverebbe direttamente sopra di noi; questo perché i raggi solari sono perpendicolari a questo parallelo, che ha una latitudine uguale all’inclinazione dell’asse terrestre, 23°27′.
Questo momento segna l’inizio ufficiale dell’estate nell’emisfero boreale e dell’inverno in quello australe. Durante il solstizio di giugno, il Circolo Polare Artico è completamente illuminato, mentre il Circolo Polare Antartico è al buio. Di conseguenza, in tutte le località a sud dell’equatore il giorno dura meno di 12 ore, mentre in tutte le località a nord dura più di 12 ore.
Nel parlato comune, si dice che il solstizio d’estate (come quello d’inverno) duri un’intera giornata, ma in realtà, da un punto di vista astronomico, è un istante preciso. Lo stesso vale per i due equinozi (di primavera e d’autunno). Nel 2024, questo evento avverrà giovedì 20 giugno, precisamente alle 22:51 (ora italiana).