Putin: “La Russia valuta di cambiare la sua dottrina sull’uso delle armi atomiche”

Il processo al giornalista americano del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, accusato di spionaggio e in carcere dal marzo del 2023 in Russia, avrà inizio il 26 giugno. Lo ha annunciato la Corte, scrive l’agenzia Tass. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato la Romania, l’Ue e gli Stati Uniti per le loro ultime decisioni a sostegno di Kiev. “La decisione della Romania di trasferire un altro sistema Patriot in Ucraina è una mossa davvero forte. Aumenterà la sicurezza in tutta la nostra regione e per tutti i nostri vicini. Per Moldavia, Paesi baltici e Romania”, ha detto Zelensky. In un altro passaggio, il leader ha voluto poi “ringraziare l’Ue per aver compiuto un altro passo verso un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. È fondamentale mantenere alta la pressione sulla Russia per questa guerra e per le violazioni dell’ordine internazionale basato sulle regole”. Infine, in un messaggio su X, Zelensky si è detto “profondamente grato al presidente Usa Joe Biden e agli Stati Uniti per aver dato priorità all’Ucraina nella fornitura delle difese aeree di cui abbiamo fondamentale bisogno per sconfiggere gli attacchi russi”. 

Putin ha affermato che la Russia sta valutando eventuali cambiamenti alla sua dottrina nucleare, che attualmente prevede l’uso di armi atomiche solo nel caso sia minacciata la sovranità e l’integrità territoriale del Paese. La riflessione tiene conto del fatto che i potenziali avversari “stanno lavorando su questo” con un possibile “abbassamento della soglia per l’uso di armi nucleari”. Il presidente russo, però, esclude la necessità di “prevedere un attacco preventivo”, in quanto con una semplice rappresaglia “il nemico sarebbe distrutto”. 

Gli Stati Uniti daranno priorità alle consegne di missili di difesa aerea all’Ucraina rispetto agli ordini provenienti da altri paesi, ha detto il 20 giugno il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby.

“Il governo degli Stati Uniti ha preso la decisione difficile ma necessaria di ridefinire la priorità delle consegne pianificate a breve termine di vendite militari straniere ad altri paesi, in particolare di missili Patriot e NASAMS, per andare invece in Ucraina”, ha detto nei commenti riportati dall’AFP .

Gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche ucraine stanno aumentando il rischio di diffusione di malattie infettive come l’epatite, poiché la fornitura d’acqua spesso si interrompe quando viene interrotta l’elettricità, ha detto il ministro della Sanità Viktor Liashko in un’intervista alla BBC Ucraina pubblicata il 20 giugno.

La Russia ha rinnovato una campagna di scioperi sulla rete elettrica ucraina durante la primavera e l’inizio dell’estate, provocando regolari blackout in tutto il paese. “Quando viene interrotta l’elettricità, spesso la fornitura d’acqua si interrompe”,Liashko alla vecchia BBC Ucraina. Un’interruzione prolungata della fornitura d’acqua, per poi ripristinarla, può “portare alla trasmissione di malattie infettive attraverso l’acqua”, ha aggiunto. Un altro problema è che quando la fornitura d’acqua si interrompe, le persone non sono in grado di osservare gli standard igienici di base come lavarsi le mani o le verdure, ha detto Liashko.

I blackout influiscono anche sulla capacità delle persone di conservare il cibo nelle condizioni corrette, portando ad un aumento del rischio di botulismo e intossicazione alimentare, ha affermato il ministro della Sanità. Serhii Kovalenko, amministratore delegato del fornitore di energia Yasno, ha dichiarato il 17 giugno che gli ucraini potrebbero avere elettricità solo per 6-7 ore al giorno quest’inverno a causa degli scioperi della Russia. Il Ministero della Sanità ha registrato “focolai di epatite virale A, associata all’acqua”, nel 2023, ha detto Liashko.

Secondo Liashko, “non ci sono casi di colera” in Ucraina, ma il ministero della Sanità sta monitorando ogni potenziale segno della malattia. Come l’epatite A, il colera si diffonde attraverso acqua e cibo contaminati .

La società di difesa norvegese Kongsberg ha aperto una nuova fabbrica di missili in Norvegia il 20 giugno in mezzo alle crescenti tensioni globali e all’impennata della domanda da parte di paesi di tutto il mondo.

L’impianto da 61 milioni di dollari nella città con cui la società condivide il nome produrrà il Naval Strike Missile (NSM) e il Joint Strike Missile (JSM) della società. “Il nostro nuovo impianto di produzione missilistica risponde direttamente alla forte domanda a lungo termine della nostra tecnologia unica e alla necessità fondamentale di rafforzare le capacità di difesa collettiva”, ha affermato in una nota il CEO di Kongsberg, Geir Haoy .

“Quando abbiamo deciso di investire in un nuovo impianto di produzione missilistica, abbiamo già riscontrato una domanda significativa da parte dei clienti attuali e di quelli nuovi. “L’attuale situazione geopolitica ha accresciuto ulteriormente la necessità delle nostre capacità e tecnologie di difesa, sia in Norvegia che a livello internazionale”

Un singolo drone navale kamikaze ucraino ha distrutto o danneggiato quattro motovedette russe in un’operazione il mese scorso, ha riferito l’intelligence militare di Kiev (HUR) il 20 giugno. Parlando alla televisione nazionale, il portavoce dell’HUR Andrii Yusov ha detto che anche se le forze di Mosca avevano delle difese per proteggersi da tali attacchi, i droni Magura V5 dell’agenzia sono ancora in grado di aggirarli.

“Abbiamo visto nelle ultime operazioni in cui il nemico ha pianificato tutto e lo ha fatto bene, il Magura sfonda queste fortificazioni marittime e barriere tagliafuoco, e poi il prossimo drone va dritto al bersaglio. “Come abbiamo visto quando quattro motoscafi Tuna furono colpiti contemporaneamente, l’aviazione, l’artiglieria, le armi leggere, niente di tutto ciò ha funzionato. “E, infatti, un drone Magura ha distrutto, danneggiato e colpito quattro motoscafi nemici.

E questo è un ottimo risultato.” Le informazioni sulle vittime russe devono ancora essere chiarite, ha detto Yusov al Kyiv Independent.

L’agenzia di intelligence militare inizialmente aveva riferito che solo due imbarcazioni erano state colpite durante l’ attacco nella baia di Vuzka il 30 maggio, che si trova nella città di Chornomorske, sulla costa occidentale della Crimea.

Una donna di 60 anni è stata arrestata a Kiev il 20 giugno con l’accusa di aver profanato le tombe di tre noti difensori ucraini, ha riferito l’ufficio del procuratore della città di Kiev.

Le tombe appartenevano al leggendario comandante Dmytro “Da Vinci” Kotsiubailo, al pilota del MiG-29 Andrii “Juice” Pilshchykov e all’attivista diventato soldato Pavlo Petrychenko. I sospettati hanno profanato le loro tombe nella tomba di Askold, nel centro di Kiev, la mattina presto del 20 giugno, hanno detto i pubblici ministeri. Targhe commemorative, candelieri, bandiere e foto sono state trovate danneggiate. Più tardi, lo stesso giorno, le autorità hanno annunciato che la donna era stata arrestata.

È stato avviato un procedimento penale ai sensi dell’articolo sulla profanazione delle tombe dei difensori ucraini. Se condannata, la donna rischia fino a cinque anni di carcere.

La decisione di fornire all’Ucraina un sistema di difesa aerea Patriot è stata adottata in seguito ai risultati della riunione del Consiglio supremo di difesa della Romania, guidata dal presidente rumeno Klaus Johannis, il 20 giugno. Lo si legge sulla Pravda europea con riferimento ad una dichiarazione dell’amministrazione del presidente rumeno

L’Ucraina e l‘Unione Europea hanno prorogato di un altro anno l’accordo sulla liberalizzazione del trasporto merci con possibilità di proroga.

Lo riferisce il servizio stampa del Ministero dello Sviluppo delle Comunità, dei Territori e delle Infrastrutture.

La direzione principale dell’intelligence ha affermato che i russi hanno già raggiunto il picco delle loro capacità di produzione missilistica un anno fa. Lo dice un rappresentante della direzione principale dell’intelligence del Ministero della difesa Andrey Yusov in onda sulla “Pravda ucraina”

Il presidente dell’Ucraina Zelensky ha scritto un lungo post su X:

Il mondo è in grado di fermare qualsiasi aggressore e di ristabilire la giusta pace nel rispetto di tutti i principi di una reale sicurezza internazionale. Ma questo è possibile solo se il mondo agisce in unità e riconosce pienamente la Carta delle Nazioni Unite, i suoi scopi e principi. Questa è la strada verso la pace proposta dall’Ucraina, sostenuta da un numero crescente di Stati e leader.

Al primo vertice per la pace hanno partecipato 101 stati e organizzazioni internazionali provenienti da tutte le parti del mondo: Africa, America Latina, Europa, Medio Oriente e Asia, Pacifico, Australia e Nord America. È molto importante per una pace giusta che tutti i partecipanti al Summit sostengano uno dei principi fondamentali della convivenza dei popoli – il principio dell’integrità territoriale degli Stati. Mantenendo la sicurezza per uno nel mondo, il mondo protegge tutti dalle aggressioni.

Ringrazio tutti i leader e gli Stati, tutti i team e i consulenti che hanno organizzato il primo Summit per la pace e hanno assicurato una manifestazione così significativa di unità globale. Abbiamo già iniziato a procedere verso il secondo vertice di pace: le prossime settimane e i prossimi mesi saranno pieni di concreti lavori preparatori. Ringrazio tutti coloro che stanno aiutando.

The world is capable of stopping any aggressor and restoring just peace with respect for all the principles of real international security. But this is possible only if the world acts in unity and fully recognizes the UN Charter, its purposes and principles. This is the path to… pic.twitter.com/jC3r8qcB40

— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) June 20, 2024

Il legislatore polacco e presidente del Consiglio per la cooperazione con l’Ucraina, Pawel Kowal, ha dichiarato che il suo Paese ha accelerato i negoziati per giungere a un accordo di sicurezza bilaterale con Zelensky.

A riportare la notizia l’agenzia European Pravda, spiegando che Kowal ha annunciato che il documento sarà pronto presto. 

Certamente, il politico ha sottolineato che la Polonia sostiene militarmente l’Ucraina già da due anni, per cui l’accordo è solamente una integrazione a quanto si sta già facendo:

Il lavoro su un accordo di sicurezza tra i nostri Paesi è attualmente in fase di accelerazione. Sarà pronto a breve, ma dal nostro punto di vista questo accordo sarà solo un supplemento, una sorta di ciliegina sulla torta. Dopo tutto, l’intero processo di sostegno militare all’Ucraina è in corso da più di due anni e la Polonia è stata senza dubbio la prima in questo processo

Kowal, però, ha ribadito che il problema riguarda la sicurezza delle città, soprattutto dopo i recenti attacchi agli impianti elettrici che hanno provocato un black out a Kherson:

La vera difesa è anche attaccare obiettivi militari strategici sul territorio russo

Hanno firmato un accordo di partnership strategico la Russia, la Corea del Nord e la Cina, rappresentate dai rispettivi leader.

Pyongyang, Putin e Kim Jong-un si sono incontrati nella giornata di ieri, 19 giugno 2024, per apporre la firma all’accordo. Tuttavia, il ministro degli Esteri cinese, Lin Jian, non ha rilasciato alcun commento in merito alla “questione coreana“.

Il Ministero dell’Energia ucraino ha fatto sapere che alcuni attacchi russi hanno colpito due centrali elettriche, ferendo 7 ingegneri.

Una delle vittime è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale più vicino:

Sono stati inviati in ospedale in ambulanza con ferite di varia gravità

Ha comunicato il Ministero, che spiega che i raid sono avvenuti questa notte, 20 giugno 2024, e a essere colpiti sono stati gli impianti di Ukrenergo e le infrastrutture presenti in quattro oblast’ dell’Ucraina: Vinnytsia, Dnipropetrovsk, Donetsk e Kiev.

Secondo i servizi di intelligence russa, gli Stati Uniti vogliono sostituire Zelensky con un politico ucraini più adatto a negoziare con Mosca.

In particolare, a dirlo è il Servizio estero dell’intelligence (Svr) in un comunicato:

Avendo Zelensky esaurito la sua “utilità” e rendendosi conto dell’inutilità delle speranze per una “sconfitta strategica della Russia”, la Casa Bianca, senza esitazione, lo getterà nella pattumiera della storia e lo sostituirà con uno dei politici ucraini accettabili per negoziare con Mosca su una soluzione pacifica del conflitto

Per gli 007 russi, il nome favorito dalla Casa Bianca sarebbe quello dell’ex comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny.

Raggiunto un accordo degli ambasciatori Ue sul 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina.

“Questo pacchetto prevede nuove misure mirate e massimizza l’impatto delle sanzioni esistenti colmando le lacune”

spiega la presidenza belga dell’Ue.

Un attacco di droni ucraini ha provocato un incendio nel deposito petrolifero nel distretto di Takhtamukai, Repubblica meridionale russa di Adygea. Lo ha detto il capo della regione Murat Kumpilov, aggiungendo che le fiamme sono state comunque domate.

“Le squadre antincendio e di soccorso hanno spento completamente l’incendio alle 6 del mattino”, ha detto Kumpilov.

Sono andati in fiamme circa 400 metri quadrati, ma nessuno è rimasto ferito.

🔥At night Ukrainian drones twice hit the Lukoil oil refinery near the village of Enem, Takhtamukai District, Republic of Adygea, RF. 😁👏💪🇺🇦❤️🎉 pic.twitter.com/VH7tLqwpIr

— Гакрукс (@Gakruks1) June 20, 2024

Questa notte la Russia ha attaccato l’Ucraina con 27 droni kamikaze, che sono stati abbattuti dalle difese aeree ucraine. Lanciati 9 missili di diverso tipo, di cui 5 sono stati intercettati.

A riferirlo è l’Aeronautica militare, sottolineando che l’attacco ha preso di mira il sistema elettrico ucraino.

Secondo la società privata DTEK,  una delle sue centrali termoelettriche ha subito danni gravi e alcuni dipendenti sono rimasti feriti.

Dallo scorso marzo DTEK ha perso il 90% della sua capacità di produzione a causa degli attacchi russi.

Anche la società pubblica Ukrenergo ha segnalato danni alle infrastrutture nelle regioni di Kiev, Dnipropetrovsk, Donetsk e Vinitisia.

Varie aree della Russia sono state prese di mira durante la notte da attacchi di droni ucraini: il loro bersaglio i depositi di petrolio.

In questo attacco è morta una donna, secondo quanto riferito dalle autorità russe.

I droni hanno colpito in particolare la città di Slaviansk-on-Kuban, nella regione meridionale di Krasnodar.

In caso di attacco, l’assistenza militare reciproca tra Mosca e Pyongyang sarà  “immediata”.

Lo prevede l’accordo di ‘parnership strategico’ tra la Federazione Russa e la Repubblica Popolare della Corea del Nord firmato ieri dai Vladimir Putin e Kim. 

Inoltre in caso di minaccia di aggressione, i due paesi coordineranno le loro posizioni per eliminare la minaccia.

La Federazione Russa e la Corea del Nord puntano anche ad incrementare il volume degli scambi bilaterali, creando opportunità per la cooperazione economica.

Mosca e Pyongyang si sono inoltre accordate per sviluppare relazioni nel campo dello spazio, dell’intelligenza artificiale e dell’informatica.

Creeranno un sistema di misure per rafforzare il potenziale di difesa al fine di prevenire la guerra e garantire la pace.

L’accordo sul partenariato strategico tra la Federazione Russa e la RPDC ha natura indeterminata, riferisce ancora la Tass. 

Esplosioni nella regione ucraina di Zaporizhzhia: a riportare la notizia è  RBC-Ucraina citando il governatore della regione, Ivan Fedorov. 

Nella notte, scrivono i media ucraini, nella maggior parte delle regioni dell’Ucraina è stata dichiarata l’allerta aerea  per attacchi missilistici.

Inoltre, la Russia ha anche lanciato attacchi con droni.

La Casa Bianca ha confermato che l’esercito ucraino ha il diritto di usare armi americane sul territorio russo nei pressi delle regioni ucraine di Kharkiv e Sumy.

A dichiararlo Michael Carpenter, direttore senior per l’Europa del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, stando a quanto riportato da RBC-Ucraina e Ukrinform.  

“Abbiamo affermato chiaramente che questo permesso di usare armi americane permette agli ucraini di rispondere al fuoco contro le posizioni russe direttamente oltre il confine nella regione di Kharkiv, così come nella regione di Sumy”

ha dichiarato un rappresentante dell’amministrazione americana durante un briefing.

Carpenter ha aggiunto che così l’esercito russo verrà privato della possibilità di proteggere le sue truppe dalla propria parte del confine.

Gli aerei da combattimento F-16, forniti proprio dagli Stati Uniti, saranno dislocati sul territorio dell’Ucraina. 

Nella giornata di ieri, 19 giugno, si sono verificati intensi combattimenti in Ucraina. Si contano almeno 122 scontri.

Mosca ha intensificato gli attacchi in direzione di Kramatorsk, mentre continua a mantenere un’intensa attività nella direzione di Pokrovsky.

Lo riferisce RBC-Ucraina, citando lo stato maggiore delle forze armate ucraine. 

Kiev ha fatti sapere che le forze russe hanno lanciato tre attacchi missilistici e 38 attacchi aerei sul territorio del Paese utilizzando 55 missili antiaerei. Gli occupanti hanno utilizzato anche 533 droni kamikaze.

Inoltre l’esercito russo ha effettuato oltre 2900 raid  contro le posizioni delle truppe ucraine e i centri abitati.

Nella direzione di Kharkiv Mosca ha attaccato senza successo nei distretti di Liptsi e Vovchansk.

“Dall’inizio della giornata, le perdite del nemico ammontavano a 96 occupanti morti e feriti, un carro armato, tre sistemi di artiglieria e 11 veicoli furono distrutti. Sono stati colpiti 18 rifugi per il personale, due depositi di munizioni e un deposito di carburante e lubrificanti”

ha riferito lo Stato maggiore ucraino.

“L’aggressore ha intensificato notevolmente i suoi sforzi in direzione di Kramatorsk con il supporto dell’aviazione, gli occupanti russi hanno preso d’assalto 17 volte le posizioni dei difensori ucraini del distretto di Bakhmut. Le battaglie hanno avuto luogo vicino a Bohdanivka, Kalynyvka, Ivanivskyi, Klishchiivka e Andriivka. La situazione è tesa. Le forze di difesa hanno respinto 12 attacchi nemici, sono in corso altri cinque scontri. Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ha aggiunto che i soldati ucraini stanno facendo il massimo sforzo per contenere il nemico nella direzione indicata”

comunica ancora Kiev.

In direzione di Toretsk, i russi hanno tentato sei volte di sfondare le linee difensive dei difensori dell’Ucraina orientale.

Nella direzione Pokrovsky le truppe russe rimangono molto attive. 

In direzione di Kurakhiv, la situazione non ha subito cambiamenti significativi.