Tutto comincia con un audio agghiacciante, scontroso, che ha scatenato una vera e propria bufera in provincia di Torino, a Brandizzo, dove la direttrice di un supermercato della catena MD vieta alle dipendenti, cassiere del centro, di andare in bagno con un seccato “Fatevela addosso, avete rotto”.
Si pronuncia così in riferimento al fatto che non era loro consentito lasciare per un attimo il posto di lavoro. E’ successo all’inizio del mese di giugno 2024, ma la notizia è emersa con i suoi dettagli solo oggi, 19 giugno 2024.
Torino, la direttrice di MD a Brandizzo vieta ai dipendenti di andare in bagno sul lavoro . l’audio Whatsapp: “Fatevela addosso”
Un messaggio che è diventato subito virale, quello della direttrice, e che ha scatenato presto l’indignazione di molti. La responsabile è stata immediatamente sospesa dall’incarico e sono partite le proteste da parte dei sindacati.
L’audio incriminato sarebbe arrivato su WhatsApp all’inizio del mese di giugno 2024 e ha iniziato via via a fare il giro delle chat. Con toni forti e seccati , la direttrice avrebbe vietato l’uso dei servizi igienici, a patto non si trattasse di motivi “urgenti e improcrastinabili”.
Più precisamente, da quanto riporta il Messaggero, nella clip avrebbe dichiarato :
“Voi in bagno non ci andate più, fate appena quattro ore, piuttosto fatevela addosso. Così il punto vendita è ingestibile.”
Bagno vietato durante il turno: i provvedimenti di MD sulla direttrice dopo l’audio “agghiacciante”
L’azienda non ha esitato a prendere provvedimenti disciplinari, non appena appreso il comportamento della responsabile, già dal 5 giugno 2024. E’ stata sospesa dal suo incarico.
Inoltre, secondo quanto comunica la stessa MD, la direttrice è stata subito convocata dall’azienda e ha dichiarato di essersi resa conto di aver commesso un errore. Si è scusata con il personale e ha tentato di giustificare la sua condotta parlando di “momento di nervosismo”.
La reazione dei sindacati: “Non si tratta di un caso isolato”
Il sindacato Uiltucs di Ivrea, rappresentato dal segretario generale territoriale Francesco Sciarra, ha denunciato l’episodio. L’ha descritto come solo l’ultimo di una serie di problematiche con la direttrice: non si trattava di un caso isolato.
Sul Messaggero si leggono queste dichiarazioni di Sciarra:
“I problemi con questa responsabile del punto vendita vanno avanti da tempo. Ora le lavoratrici hanno chiesto il nostro intervento perché la misura è colma.”
Sono sempre di più i casi di sfruttamento a lavoro. Sempre a giugno 2024, si è parlato di quello di Manufactures Dior, a Milano.