Ennesimo episodio di violenza domestica a Roma: gettava acqua bollente e prendeva a padellate il povero padre 91enne. Questi sarebbero i crudeli gesti messi in atto da un 57enne, ora finito in manette grazie alle autorità. La denuncia è arrivata dopo aver subito ripetutamente gli abusi. Ecco tutti i dettagli sulla tragica vicenda.
Roma, acqua bollente e padellate contro il padre 91enne
A Roma un 57enne è stato accusato di lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia: avrebbe lanciato acqua bollente contro il padre 91enne e lo avrebbe preso in aggiunta a padellate. Per questo motivo l’uomo è stato arrestato dalle autorità della capitale del Distretto di Polizia del Casilino e ora si trova nel carcere di Regina Coeli.
Gli agenti sono intervenuti per sedare una lite in famiglia, entrando nella casa dove si sono consumate le violenze, situata in via Virginio Prinzivalli, nella zona sud di Roma.
La ricostruzione di fatti
Le autorità, dopo essere intervenute nella casa dove si stavano consumando feroci episodi di violenza domestica, hanno scoperto che i maltrattamenti e gli abusi contro un 91enne andavano avanti da molti anni.
La tragedia si è rivelata in tutta la sua atrocità, dopo che la vittima ha trovato la forza di sporgere denuncia, insieme a sua nipote. Da tempo erano costretti a vivere nel terrore. Le violenze sotto il tetto non si sono mai fermate: un vero inferno.
L’anziano ha raccontato ai poliziotti che il figlio 57enne, quando veniva accontentato nelle sue continue richieste di denaro, gli lanciava contro acqua bollente e lo picchiava prendendolo a padellate in testa.