Un Euro 2024 iniziato col piede giusto per l’Italia, che dopo la vittoria contro l’Albania è chiamata a tirare fuori gli artigli contro una Spagna che ha dimostrato il proprio valore contro la Croazia, un match importante se non altro “per capire il nostro livello”, afferma Mauro Bressan.

L’ex centrocampista è rimasto soddisfatto della prestazione messa in campo contro gli albanesi, ma è chiaro che contro le Furie Rosse l’asticella della difficoltà si alza sensibilmente. “Ma non sarà decisiva, se dovesse andar male non saremmo fuori“, sottolinea deciso Bressan, che si aspetta un’Italia propositiva ma al tempo stesso capace di leggere l’avversario di turno, conscia che non si potrà replicare del tutto la prova fatta con l’Albania. “Magari potrà esserci Cristante per una miglior fase di non possesso; se dovesse essere titolare, mi aspetto una gran prova da parte sua”, spiega Mauro Bressan in esclusiva a Tag24.

Euro 2024, vigilia di Spagna-Italia, le parole di Mauro Bressan a Tag24

Contro la Spagna per crescere. L’Italia di Spalletti si prepara, in palio il passaggio del turno, ma anche un test per capire il percorso di crescita degli Azzurri secondo Mauro Bressan.

D: Sensazioni in vista di domani?

R: Dobbiamo ripartire dalla partita fatta con l’Albania. In poco tempo Spalletti è riuscito a dare un’impronta alla squadra, anche se in alcuni situazioni magari siamo mancati in verticalità per creare occasioni da gol, ma per il resto molto bene. Adesso con la Spagna vedremo veramente lo stato di forza dell’Italia, dove l’intensità sarà diversa. Ci sono i presupposti per una partita divertente, contro un gruppo che fa della qualità un’arma importante, ma è un match che mi stuzzica per capire il livello dell’Italia.

D: Prova d’esame a prescindere dal passaggio del turno o meno?

R: Con la Spagna sarà una cartina di tornasole per capire un attimo dove possiamo stare. Già si cerca di capire il piazzamento dell’Italia agli Europei, ma bisogna confrontarsi anche con le realtà forti. Se dovesse andar male non siamo fuori, abbiamo tre punti, e penso anche che dopo il pareggio tra Croazia e Albania si possa scendere in campo con un pizzico di tranquillità in più.

D: Peso della responsabilità più sulle spalle della Spagna?

R: Non è una partita verità, questo va detto. E’ una partita di un girone che le squadre affronteranno al massimo; non è determinante, ma lo spirito sarà molto diverso.

Con coraggio..e un Cristante in più

Vietato snaturarsi per Mauro Bressan, anche se con la Spagna ci dovrà essere ovviamente un approccio diverso. Magari con un Cristante titolare.

D: Deve essere un’Italia come vista con l’Albania o più contenitiva?

R: Sicuramente l’Italia deve giocare come con l’Albania, ma ha ragione Spalletti quando dice che bisogna sapere chi si ha di fronte. La forza d’urto della Spagna è importante, le difficoltà saranno molto più alte, e la risposta dell’Italia deve essere diversa in tal senso. Con l’Albania sei riuscito a dominare, con la Spagna serve contrastare.

D: Ti aspetti qualcosa in particolare da parte di qualche giocatore?

R: Si dice che Spalletti possa riproporre la stessa formazione vista con l’Albania, ma io magari mi aspetto un giocatore in campo come Cristante. E’ un elemento di valore specie nella fase di non possesso: se dovesse scendere in campo, mi aspetto riposte da parte sua.