La sessione estiva di mercato stenta a decollare. Per ora tutti pensano solo all’Europeo, che potrebbe aumentare vertiginosamente le quotazioni di alcuni calciatori e al tempo stesso metterne in luce altri. Chi più, chi meno, tutte dovranno rinforzarsi, a partire dai top club e fino ad arrivare alle suqadre meno blasonate. Per fare un punto di mercato, per quel che riguarda i top club in Italia, Franco Zavaglia, agente sportivo che conosce perfettamente la Serie A, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Il punto di mercato di Franco Zavaglia a Tag24

Tanti nomi di mercato, tante trattative in atto, ma al tempo stesso tanto silenzio. In questo momento sono poche le operazioni già ben intavolate e che si potrebbero concludere a breve. Molto più semplice invece ipotizzare che il mercato entrerà nel vivo alla fine di questo Europeo, che tiene impegnati molteplici calciatori. Il cambio degli allenatori in panchina, farà sì che in questa estate si dovrà smuovere parecchio. Il Napoli punta a fare colpi importanti; l’Inter si è già mossa in entrata; Juventus e Milan invece procedono più lentamente e sotto traccia. Silenzio quasi assordante per le due capitoline, Roma e Lazio. Per fare un punto di mercato, per quel che riguarda i top club in Italia, Franco Zavaglia, agente sportivo che conosce perfettamente la Serie A, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Il mercato sembra piuttosto fermo, si aspetterà la fine di questi Europei per entrare nel vivo?

“È naturale che la maggior parte degli operatori stiano rallentando per seguire i giocatori che partecipano all’Europeo, in questo momento. Un po’ di movimento c’è, ma credo che la maggior parte delle trattative si stiano svolgendo sotto traccia”.

Lo scorso anno l’Arabbia Saudita l’ha fatta da padrona. Credi che sarà così anche questa estate, oppure ti sembra che la situazione sia più tranquilla?

“Sinceramente non credo che faranno offerte mostruose anche questa estate. Il grosso dei movimenti lo hanno già fatto e soprattutto i calciatori che si vorranno ancora trasferire, lo hanno già deciso. Non credo che saranno molti e non penso che assisteremo al fenomeno già visto un anno fa. Sarà molto più limitata questa situazione e non si faranno certo gli affari dell’estate scorsa”.

Andiamo sulle trattative più vive in questo momento. Chiesa alla Roma, credi che sia un’operazione fattibile?

“Potrebbe essere un’operazione fattibile, ma dipende tutto dalla proprietà della Roma. È chiaro che si tratta di una trattativa importante e molto costosa. Parliamo di un giocatore che vorrà firmare un contratto da 6 o 7 milioni all’anno, per 4 o 5 anni. I giallorossi hanno intenzione di alzare così tanto l’asticella? Bisogna considerare che ci sarà anche il cartellino da pagare alla Juventus e che si tratta di un’operazione in cui ballano dei bei milioncini. Non so se cifre di questo tipo rientrano nella norma per il club capitolino”.

Juventus, Milan e Napoli hanno cambiato allenatore aprendo un nuovo ciclo. Da chi ti aspetti il mercato più importante?

“Credo che il Napoli farà un mercato molto interessante e cercherà innanzitutto di non far scappare tutti i suoi gioielli. Puntellerà la rosa, inserendo nomi di grande livello, altrimenti non avrebbe di sicuro preso Conte per la panchina. Mi aspetto un difensore piuttosto importante. Non ci dimentichiamo però che il Napoli ha una rosa davvero interessante. Credo che, con Conte allenatore, sia da subito una delle pretendenti per lo scudetto”.

L’Inter, che è la squadra più completa, ha già puntellato la rosa. Quella più forte si è mossa prima degli altri?

“L’Inter bene o male ha già fatto tutto ciò che doveva fare. Ha già acquistato da mesi Taremi e Zielinski, facendo due operazioni molto importanti. Probabilmente andrà ancora sul mercato e cercherà un difensore che possa diventare buono per il futuro. In ogni caso parliamo di una squadra completa, con una rosa importante, anche perché altrimenti non avrebbe vinto lo scudetto con un vantaggio così netto su tutte le altre pretendente. I nerazzurri sono praticamente a posto e cercheranno solo di aggiornare e sistemare al meglio alcuni reparti. Mi aspetto che facciano qualcosa anche in porta”.

Grossa contestazione in casa Lazio per il ridimensionamento in panchina, sarà lo stesso anche sul mercato?

“La Lazio ha sempre fatto di necessità virtù, prendendo giocatori che non avevano ancora un nome ben definito e rendendoli noti con la maglia biancoceleste. Possiamo fare ad esempio il nome di Milinkovic-Savic, ma non solo. Speriamo che qualcuno di quelli che prenderanno quest’estate, possa mantenere le premesse che i dirigenti della Lazio si auspicano. Mi sa che in questi ci siano i nuovi Milinkovic, Felipe Anderson o tutti gli altri”.