False notifiche Agenzia Entrate: con la pubblicazione di un apposito avviso all’interno del proprio sito web ufficiale durante il corso della giornata di oggi, mercoledì 19 giugno 2024 l’Agenzia delle Entrate ha segnalato la presenza di false comunicazioni relative ad avvisi di giacenza raccomandate elettroniche e, dunque, di un ennesimo tentativo di phishing ai danni dei cittadini italiani.
In particolare, l’amministrazione finanziaria stessa ha comunicato che è attualmente in corso una campagna malevola che viene effettuata mediante l’invio di false comunicazioni tramite email (posta elettronica).
Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda i tentativi di phishing in oggetto ed, in particolare, l’ultima segnalazione che è stata effettuata da parte dell’Agenzia delle Entrate per ciò che concerne una nuova ondata di false email relative ad avvisi di giacenza raccomandate elettroniche che sono indirizzate sia alle imprese private e sia alle pubbliche amministrazioni.
False notifiche Agenzia Entrate: l’amministrazione finanziaria segnala una nuova ondata di false comunicazioni via email relative ad avvisi di giacenza raccomandate elettroniche
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, con lo scopo di avvertire i cittadini in merito ad una nuova ondata di email truffa che vengono al momento inviate sia alle imprese private che alle pubbliche amministrazioni, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un apposito avviso tramite il quale ha annunciato un ennesimo tentativo di phishing, snocciolando tutti i dettagli ai contribuenti interessati su come difendersi da qualsiasi tentativo di truffa ai propri danni.
Nello specifico, ecco qui di seguito quelli che sono i tratti distintivi delle false comunicazioni del servizio di raccomandata online TNotice, in cui i malintenzionati tentano di sostituirsi all’Agenzia delle Entrate:
- il mittente non è altro che un indirizzo email estraneo all’amministrazione finanziaria;
- l’oggetto delle false email è il seguente: “Avviso di giacenza posta raccomandata #XXXXXXXXXX”;
- il numero della raccomandata è variabile;
- nel testo dell’email si fa riferimento ad una fantomatica raccomandata elettronica alla quale si potrebbe accedere cliccando all’interno di un apposito link malevolo, il quale può essere rappresentato da una dicitura come la seguente: “Ritira la raccomandata”;
- nel testo dell’email, inoltre, si fa riferimento anche all’Agenzia delle Entrate in qualità di mittente della raccomandata elettronica in oggetto;
- l’oggetto della raccomandata può indicare la seguente dicitura: “Pignoramento conto terzi”;
- all’interno del testo della comunicazione si può avvertire in maniera chiara un senso d’urgenza generale.
Dopo aver riportato un’email di esempio che potrebbe essere inviata da parte dei malintenzionati, l’AdE ammonisce i soggetti interessati raccomandando a questi ultimi di prestare la massima attenzione nel caso in cui ricevano delle email con all’interno alcuni degli elementi che abbiamo riportato qui sopra oppure che siano presenti all’interno dell’email di esempio che è stata messa a disposizione sul proprio sito web ufficiale da parte dell’amministrazione finanziaria stessa.
Pertanto, disconoscendo totalmente questa nuova campagna di phishing e questa nuova tipologia di comunicazioni truffa, l’Agenzia delle Entrate invita tutti i cittadini italiani ad effettuare le seguenti operazioni nel caso in cui vengano riscontrate delle comunicazioni per ciò che concerne la veridicità di una determinata email che viene ricevuta da parte dell’amministrazione finanziaria:
- prestare la massima attenzione alle email ricevute che presentano delle similitudini a quella di esempio presente all’interno del sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, nell’apposito avviso in questione;
- cestinare le comunicazioni che presentano alcune delle caratteristiche sopra richiamate;
- non scaricare eventuali modelli che potrebbero essere allegati all’interno delle false email;
- non cliccare su eventuali link che potrebbero essere presenti all’interno delle comunicazioni truffa.
Infine, con l’avviso in questione l’Agenzia delle Entrate rimanda alla propria pagina web denominata “Focus sul phishing“ per ottenere maggiori informazioni in merito alle campagne di email truffa indirizzate ai contribuenti italiani.