Italia-Spagna, le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa. Tempo di vigilia per la Nazionale, chiamata domani sera nell’impegno più difficile del girone B di Euro 2024. Dopo la vittoria all’esordio contro l’Albania, gli azzurri affronteranno la Spagna, ritenuta tra le più serie candidate alla vittoria finale del torneo. Appuntamento domani sera alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen, stadio che ospita le gare interne dello Scalke 04, con fischio d’avvio alle ore 21. Una gara fondamentale per strappare in anticipo il pass che varrebbe il passaggio per gli ottavi di finale della competizione. Intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, il Commissario Tecnico della Nazionale italiana Luciano Spalletti ha così presentato la sfida di domani sera contro le Furie Rosse:
Voglio vedere un’Italia che ripeta la buona prestazione che ha fatto con l’Albania nonostante davanti a noi ci sia una delle migliori scuole calcistiche del mondo. Ci sono due strade per fare calcio e vincere, il collettivo e i grandi campioni che hanno i grandi colpi. Noi abbiamo la prima possibilità, è quella la strada che dobbiamo percorrere perché ci manca il giocatore top che vince le partite da solo.
Luciano Spalletti in conferenza stampa
Italia-Spagna, le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa
Italia-Spagna, le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa. Reduce dalla rotonda vittoria ottentuta con la Croazia in occasione dell’esordio di sabato, la squadra allenata dal ct De La Fuente si è presentata in Germania con una compagine ricca di novità e nuove leve. Non fa più notizia Lamine Yamal, talento cristallino ancora sedicenne e già protagonista in campo internazionale con le maglie di Spagna e Barcellona. Una Nazionale che punta sui gol di Alvaro Morata e sulla classe cristallina dell’ex Napoli Fabian Ruiz. Interpellato proprio sui pregi e le qualità della formazione iberica, Spalletti ha aggiunto:
Loro sanno fare calcio offensivo, qualità, squadra corta e interpretano tutto benissimo. Bisognerà non avere pause e avere quella voglia matta di far vedere che anche la nostra è una scuola importante. Secondo me la chiave è giocare bene a calcio, tenendo di più la palla. Poi con la Spagna ci sarà qualche verticalizzazione in più perché loro non ti aspettano al limite dell’area. Il dilemma è sempre quello, bisogna verticalizzare per vincere.
Luciano Spalletti in conferenza stampa
Spalletti: “È una delle mie partite più importanti in carriera”
Una gara fondamentale per la Nazionale italiana e per Luciano Spalletti. Arrivato in panchina lo scorso agosto, il Commissario Tecnico non ha fatto mistero dell’importanza della partita con la Spagna di domani sera. A differenza della vigilia del match con l’Albania, nessun indizio su probabile formazione e indicazioni tattiche. Spalletti si limita a dare indicazioni solo sul possibile rigorista della compagine azzurra:
Questa volta la formazione la dico domani e non il giorno prima perché anche dagli altri non mi è arrivata nessuna notizia di chi gioca. È una delle mie partite più importanti in carriera: tutti abbiamo delle storie da raccontare e i calciatori si accorgeranno quando arriveranno alla mia età che avranno bisogno di storie da raccontare. Questa è una di quelle partite che può determinare quelle storie. Rigorista? Scamacca, Retegui, Dimarco. Poi secondo me li sanno battere Calafiori e Jorginho.
Luciano Spalletti in conferenza stampa