Per chiudere la prima giornata di questa fase a gironi degli Europei che si stanno disputando in Germania, manca solo l’appuntamento di questa sera, con fischio d’inizio alle ore 21:00, tra Portogallo e Repubblica Ceca. Dopo le prime gare d’esordio, nonostante qualche difficoltà di troppo, la Francia resta a detta di tutti la squadra favorita per la vittoria finale. Deschamps vuole di più dai suoi ragazzi, ed è certo di poterlo ottenere, basta solo ingranare la marcia giusta. Per commentare la gara d’esordio di Euro 2024 e soprattutto la vittoria della Francia contro l’Austria, e l’infortunio di Mbappè, Benoit Cauet, ex calciatore francese, con un lungo passato anche in Serie A, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Euro 2024, l’esordio della Francia, Cauet a Tag24

La Francia vince, ma non convince o almeno non del tutto. Per vincere gli Europei, come tutti sembrano aver previsto, servirà qualcosa di più di quanto visto ieri sera contro l’Austria. Il rischio di perdere Mbappé, tra le altre cose, ha fatto tremare i francesi. La stella del Real Madrid, ieri infatti è stato costretto a lasciare il campo a causa della rottura del setto nasale. Non ha nessuna intenzione però di abbandonare Euro 2024 e per questo ha deciso di rimandare l’operazione alla fine del torneo. Probabilmente sarà costretto a saltare la seconda partita, ma rientrerà alla terza, indossando una mascherina speciale. Per commentare la gara d’esordio di Euro 2024, la vittoria della Francia contro l’Austria e l’infortunio di Mbappè, Benoit Cauet, ex calciatore francese, con un lungo passato anche in Serie A, è intervenuto in esclusiva a Tag24. 

Ieri l’esordio della Francia, la squadra considerata da tutti come la favorita del torneo. Come li hai visti?

“Ho visto una squadra in difficoltà, anche se le individualità, quando sono così importanti, fanno la differenza. Credo che ciò che abbiamo visto ieri è il frutto di una preparazone diversa. Evidentemente le squadre più forti, sanno di dover provare ad arrivare più in fondo possibile e per questo partono più piano. Penso che sia una strategia, anche perché parliamo praticamente di una maratona che dura un mese e bisogna essere bravi a gestire le forze e le difficoltà. L’Austria, a mio avviso, ha giocato molto bene e ha proposto un calcio interessante. La Francia invece è uscita vittoriosa soprattutto grazie ai singoli”.

Cosa dovrà cambiare Dechamps?

“Credo che sia fondamentale anche il ritrovamento di alcuni giocatori, che non stanno al 100% dal punto di vista fisico. Ieri ho visto molto bene Rabiot, che almeno per un’ora ha fatto una grande partita, così come Kantè, che ha fatto una grande prestazione. Ha dimostrato ancora ad una volta di essere un giocatore straordinario, sotto il punto di vista della dinamicità, del volume di gioco. E’ sempre decisivo, sia in situazioni offensive, che difensive”.

Parlando di individualità non possiamo fare riferimento a Mbappé, ieri costretto ad uscire dal campo a causa della frattura del setto nasale. Hai temuto il peggio?

“Mbappé non stava bene fisicamente già prima e questo non lo aiuterà di sicuro. Che potesse avere qualche difficoltà si sapeva già e visto quello che è successo ieri, sicuramente la Francia ci dovrà rinunciare alla prossima partita. Credo che abbia bisogno di un istante di pausa, anche per potersi ristabilire dal punto di vista mentale. Al suo posto ci sarà qualcun altro, ma mi auguro che lui possa rimettersi al più presto perché è evidente che la nostra Nazionale abbia assoluto bisogno di lui”.

Manca solo il Portogallo che giocherà questa sera, ma tutte ormai hanno fatto il loro esordio. La Francia resta la più forte, ma guardando alle altre Nazionali, chi ti ha impressionato? Chi potrà mettere i bastoni tra le ruote alla squadra di Deschamps?

“Sicuramente ci sono tante squadre importanti e tutte possono mettere in difficoltà la Francia. Si può partire favoriti, ma poi si devono giocare le partire per arrivare in fondo e vincere. La Germania ha dimostrato grandissima potenza e forza, e giocando in casa ha una carica importante. È l’unica Nazionale ad aver vinto in maniera così rotonda. Ha impostato alla grande il suo gioco e mi ha impressionato. L’Inghilterra ha fatto bene solo nella prima parte di gara, ma resta il fatto che ha a disposizione giocatori molto forti. Anche la Spagna ha dei valori importanti e bisognerà stare attenti”.

Cosa ne pensi invece dell’Italia?

“L’Italia è una di quelle squadre che magari, in questo Europeo, rischia di essere sottovalutata. Gli azzurri dispongono di giocatori di livello e soprattutto di un allenatore che ha le idee chiare su ciò che si deve fare in campo. La partita contro l’Albania è partita in salita e l’Italia si è trovata subito sotto, ma ha dimostrato tutta la sua forza e le sue capacità. Vedremo questa sera come andrà il Portogallo. Infine credo che si dovrà fare attenzione anche all’Olanda, perché solitamente fa un calcio molto propositivo”.