La Juventus di Thiago Motta è pronta a prendere forma. Il tecnico italo-brasiliano è già al lavoro per costruire la miglior squadra possibile, con Sergio Porrini curioso di vedere la Vecchia Signora che nascerà. L’ex difensore bianconero (1993-1997) è però convinto di una cosa: “Si fanno già discorsi scudetto, io posso dire che quando vai in una realtà come la Juventus l’obiettivo è quello di vincere sempre”.

Un peso non indifferente, che la mentalità vincente di Motta potrebbe portare quest’ultimo con tutta l’energia del caso, visto che “quello che ha fatto a Bologna non è stato sicuramente un caso”. Con la speranza di vedere una Juventus bella e quadrata, a tal proposito “il mercato farà la sua parte, ma in questo contesto io non venderei mai Chiesa“, sottolinea Sergio Porrini in esclusiva a Tag24.

Juventus, Thiago Motta vuole lasciare il segno, le parole di Sergio Porrini a Tag24

La Juventus è il primo vero salto in avanti per Thiago Motta, che vuole cercare di inculcare sin da subito la sua mentalità alla squadra, con Sergio Porrini che punta tanto sul nuovo tecnico bianconero.

D: Sarà una Juventus già da scudetto?

R: L’Inter rimarrà la favorita, ma le aspettative rimangono alte. Abbiamo visto come a Bologna Thiago Motta abbia lavorato veramente molto bene. Poi quando sei alla Juventus l’e aspettative sono quelle ‘obiettivo è quello di vincere sempre, le ambizioni non possono essere quelle di un solo piazzamento in Champions League. Poi tutto dipenderà anche dal mercato che verrà fatto, per poi cercare di entrare subito nello spogliatoio con le idee e farle comprendere ai giocatori, e forse da questo punto di vista servirà un po’ di tempo.

D: Le aspettative di cui lei parlava possono combaciare con la realtà, vedendo il profilo di Motta?

R: Sicuramente, è un allenatore emergente che ha fatto molto bene, ma è stato anche un calciatore vincente con altrettanta mentalità. Essere vincenti è qualcosa di positivo e porta in rosa qualcosa in più.

D: Con Motta si cerca di battere quella strada che la Juventus prima ha provato a prendere con Sarri e Pirlo?

R: Si riparte con la ricerca di una Juventus bella e vincente. E’ logico che se non dovesse andare bene poi bisognerebbe farsi delle domande sul perché, ma l’intento rimane quello.

Mercato protagonista

Ovviamente gran lavoro bisognerà fare anche in sede di mercato, con Sergio Porrini che a tal proposito ha parlato anche del futuro di Federico Chiesa.

D: Il fatto che nessuno sia incedibile è un fattore positivo?

R: No, perché dimostra quanto la Juventus abbia bisogno di fare cassa per portare soldi e allestire una squadra competitiva. Nello stesso tempo però potrebbe mostrare anche come Motta si basi sulle idee per poi capire con chi potrà svilupparle.

D: Si parla di una possibile cessione di Chiesa: rinuncerebbe a lui?

R: No, ha dimostrato di essere tra i più forti. Se vuoi essere vincente devi tenere quei giocatori che possano fare una differenza. Poi è chiaro, se arriva una proposta indecente va valutata.

D: Dove dovrà lavorare di più Motta?

R: A centrocampo. E’ il reparto che ha dato meno qualità.