L’abbaio del cane è una manifestazione naturale della sue emozioni e saperlo interpretare è un elemento importante per istituire una sana comunicazione con il proprio animale. Ci sono però circostanze nelle quali il continuo abbaiare di Fido può essere di disturbo tanto alla sua famiglia adottiva quanto ai vicini. In primo luogo, è necessario indagare le cause di un comportamento ritenuto eccessivo rispetto alla normale esternazione della sua indole. In seconda battuta, si possono mettere in campo una serie di strategie per contenere l’abbaio del cane e renderlo più funzionale alle sue reali esigenze.
Perché il cane abbaia di continuo?
Il cane abbaia in modo eccessivo in relazione a una serie di cause ben precise. In primis, qualcosa potrebbe aver scatenato il suo istinto di protezione nei confronti dei suoi umani di riferimento o del suo spazio vitale. Quando sente che il suo territorio è minacciato, abbaia in maniera piuttosto rabbiosa per scacciare gli intrusi e attirare la vostra attenzione.
Il cane potrebbe abbaiare di continuo quando viene lasciato troppo a lungo da solo. Animale socievole e bisognoso di attenzioni, il cane soffre dell’assenza prolungata del padrone. La solitudine infatti gli induce un senso di ansia e agitazione, collegato alla sindrome di abbandono, che lo rende anche più sensibile agli stimoli esterni, confusi con potenziali minacce.
Quando il cane ha un disturbo fisico, potrebbe comunicare il suo disagio al padrone abbaiando, anche se è molto più probabile che il dolore venga comunicato attraverso dei guaiti prolungati. Spetta al proprietario comprendere le cause del suo abbaio e intervenire, interpellando nel caso il veterinario di fiducia.
Consigli utili per far smetter il cane di abbaiare
Quando Fido abbaia in maniera esagerata, causando stress e lamentele in quanti gli vivono intorno, è necessario intervenire con una serie di strategie mirate.
Se siete in casa, potete distrarlo con i suoi bocconcini preferiti e puntare così sul potere calmante del cibo, oppure proporgli un gioco che lo tenga impegnato. Questo vale se l’abbaio è dovuto a un eccesso di eccitazione o a una richiesta di attenzione.
Se il cane invece abbaia perché è in stato di allerta, dovreste impedirgli di avere una visuale sulla strada, dove avvista il passaggio di altri cani o persone ritenute “sospette”, posizionando degli sbarramenti come cancelletti o recinzioni. Questi stratagemmi saranno utili soprattutto nel caso restiate fuori casa a lungo.
Portare il cane a fare lunghe passeggiate e impegnarlo in attività fisiche impegnative, anche sportive, oltre a dare sfogo alla sua naturale vivacità, lo stancherà, inducendolo alla calma e al riposo una volta tornato a casa.
Un addestramento mirato all’ubbidienza potrebbe essere un valido aiuto quando volete che il vostro cane smetta di abbaiare a un vostro comando. Questa è una pratica che comporta una certa costanza e pazienza, e presuppone che voi siate con il vostro amico a quattro zampe nel momento in cui è necessario contenere l’abbaio.
Dispositivi ed esperti: altre risorse per indurre il cane alla quiete
In commercio, esistono dei dispositivi che inducono il cane a tacere, come collari che spruzzano acqua o dissuasori a ultrasuoni che si attivano a certe frequenze. La loro efficacia però potrebbe essere temporanea e andrebbero comunque integrati con un addestramento.
Quando l’abbaio prolungato del cane non può essere ricondotto alle cause che abbiamo elencato in precedenza, bisognerà considerare la presenza di un disturbo comportamentale più complesso. In questo caso, potrebbe essere d’aiuto ricorrere all’intervento di un veterinario specializzato in gestione dei problemi comportamentali o di un istruttore riabilitatore.