Un animale domestico è una grande risorsa in termini di compagnia e tenerezza, anche se comporta una certa dose di responsabilità. Se volete ampliare la vostra famiglia grazie alla presenza di un pelosetto ma sapete già di non avere troppo tempo a disposizione da dedicargli, adottare un piccolo roditore potrebbe essere la scelta più opportuna. Ecco cosa c’è da sapere su questi piccoli e dolci animaletti prima di decidere se farli diventare i nostri coinquilini del cuore.

Qual è l’animale domestico meno impegnativo?

Nel novero degli animali domestici meno impegnativi figurano di certo i piccoli roditori, come il coniglio, il criceto e il porcellino d’India. Questi appena indicati sono i più diffusi nelle nostre case, ma ci sono anche altre specie adatte ad essere adottate, come il degus, il cincillà, il gerbillo, il minighiro africano e lo scoiattolo.

Passando in rassegna quelli più diffusi, partiamo dalle caratteristiche di un animale da compagnia molto amato, ovvero il coniglio. Le razze più diffuse da tenere in casa sono Ariete, Nano, Arlecchino, Rex, Testa di leone e Coniglio d’Angora Inglese. Il coniglio può vivere dai 5 ai 12 anni. Tenero e riservato, il coniglio ha bisogno di un po’ di tempo per entrare in sintonia con gli umani, dopodiché sa dare diverse dimostrazioni di affetto.

I porcellini d’India, chiamati anche cavie peruviane, sono animali affettuosi e socievoli, che possono dare molte soddisfazioni quando istituiscono un rapporto di fiducia con i componenti della famiglia adottiva. Questi animaletti dalle adorabili orecchie pelose possono raggiungere dimensioni considerevoli e arrivare a pesare circa 1,2 kg.

I criceti sono animali molto giocherelloni e vivaci, anche se non tutte le razze amano l’interazione con l’uomo: la loro indole è infatti molto timida e riservata e devono sentirsi al sicuro prima di poter creare un’interazione con i propri padroni. Sarà quindi necessaria molta pazienza e cautela, se non ci si vuole ritrovare con un bel morso sul dito.

Piccoli roditori: consigli per farli vivere felici

I piccoli roditori possono essere alloggiati in una comoda gabbietta, che diventerà il loro rifugio, con tutto l’occorrente per il loro benessere, da un morbido giaciglio fatto di paglia o di tessuto imbottito, al cibo preferito e al dispenser dell’acqua. La casetta di questi teneri animaletti deve essere almeno 5 volte superiore alla loro stazza per risultare confortevole.

L’innata vivacità di porcellini d’India e conigli comporta che vengano lasciati liberi di scorrazzare per casa o in giardino per molte ore al giorno. Bisogna però fare molta attenzione a non lasciare cavi elettrici a portata di denti, in quanto potrebbero risultare un passatempo molto pericoloso.

I criceti invece andranno tenuti in gabbia adeguata per tutto il tempo, lasciandogli la possibilità di giocare con diverse strutture create apposta per dare sfogo alla loro necessità di muoversi, come la famosa “ruota”. Possono uscire dalla gabbietta per sedute di coccole e di brevi giochi, ma vanno monitorati in maniera costante in quanto andrebbero a rifugiarsi in luoghi dove poi sarebbe difficile andare a recuperarli.

I criceti poi sono animali notturni e potrebbero dare disturbo durante le ore del riposo, per questo sarà bene posizionarli in una stanza diversa dalle camere da letto. Inoltre, bisogna fare attenzione a posizionare più di un esemplare nello stesso spazio, mentre conigli e porcellini d’India possono vivere in coppia dopo essere stati sterilizzati.

In generale, questi teneri animaletti non dovrebbero mai essere lasciati liberi di razzolare fuori di casa, in quanto potrebbero essere facile preda di animali più grandi o rischierebbero di smarrirsi.

Animali erbivori, i roditori amano tutti gli ortaggi e i germogli. La frutta va invece somministrata con parsimonia in quanto potrebbe provocare dei disturbi gastrointestinali. Anche il cibo in pellet che si trova nei negozi di animali può essere un’alternativa, anche se il cibo fresco è da preferire per un apporto nutrizionale più sano e completo.

Foto di Anna Shvets