Chiesto dalla Procura di Biella il rinvio a giudizio per Emanuele Pozzolo. Il deputato (sospeso) di fratelli d’Italia è coinvolto nel caso dello sparo di Capodanno a Rosazza in cui rimase ferito Luca Campana, genero del caposcorta del sottosegretario alla Difesa, Andrea Delmastro.

Pozzolo si è sempre dichiarato innocente.

Rinvio a giudizio per Emanuele Pozzolo: lo ha stabilito la Procura di Biella

La Procura ha depositato la richiesta presso la cancelleria del GUP del Tribunale di Biella oggi 18 giugno 2024. Il deputato 38enne, sospeso da Fratelli d’Italia, è accusato di lesioni personali colpose ai danni di Luca Campana; omessa custodia di armi, accensioni ed esplosioni pericolose.

A Pozzolo vengono inoltre contestati i reati di porto illegale in luogo pubblico dell’arma da cui è partito il colpo “detenuta esclusivamente in regime di licenza da collezione”, porto illegale in luogo pubblico e aperto al pubblico di cinque cartucce.

Secondo la Procura non sarebbero state coinvolte nella vicenda altre persone, confermando quindi l’ipotesi iniziale. Ossia che sia stato lo stesso Pozzolo a sparare.

Le testimonianze raccolte, così come gli esami eseguiti sul caso hanno portato alla medesima conclusione.

Si attende ora l’udienza preliminare.

Pozzolo continua a ribadire la sua innocenza

Pozzolo, nel corso di questi mesi, ha sempre proclamato la sua innocenza.

Lo scorso maggio, nel corso di un’udienza fiume, il deputato aveva deciso di dire la sua verità agli inquirenti, affermando che a sparare sarebbe stato proprio Pablito Morello, caposcorta del sottosegretario Del Mastro.

Aveva spiegato di aver atteso a riferirlo perché si aspettava che fosse lui stesso a costituirsi: cosa che, però, non era avvenuta.