Ian Mckellen, l’attore diventato famoso per aver interpretato Gandalf nel Signore degli Anelli, è stato ricoverato in ospedale lo scorso 17 giugno. L’85enne stava  interpretando John Falstaff in Player Kings, una produzione di Enrico IV adattata e diretta da Robert Icke, al Noel Coward Theatre di Londra, quando ad un certo punto durante una scena di combattimento ha perso l’equilibrio ed è caduto sul palco. Il pubblico presente si è spaventato e il teatro è stato subito evacuato. L’attore è stato soccorso dai medici e trasportato in ospedale per accertamenti. Come sta ora?

Ian Mckellen incidente, come sta l’attore?

Come riporta la BBC, le condizioni dell’attore non desterebbero particolare preoccupazione. L’attore non ha subito lesioni e si riprenderà rapidamente, secondo quanto detto dai medici. Un portavoce del teatro avrebbe riferito che Ian Mckellen è di buon umore e che potrebbe tornare in scena già domani sera dopo che lo spettacolo in programma oggi è stato cancellato per dargli modo di riprendersi. Nel comunicato diffuso dal teatro si legge:

“Grazie al nostro pubblico e al pubblico in generale per i loro auguri in seguito alla caduta di Ian durante la rappresentazione di Player Kings di questa sera. A seguito di una scansione, il brillante team del Servizio Sanitario Nazionale ci ha assicurato che si riprenderà rapidamente e completamente e Ian è di buon umore. Grazie ai dottori Rachel e Lee che erano presenti in platea e a tutto il personale del teatro per il loro supporto”.

Alcuni spettatori presenti allo spettacolo hanno fornito una ricostruzione dei fatti ben più allarmante raccontando di aver udito le grida dell’attore dopo la caduta. Un utente in particolare ha definito “scioccante” l’incidente pur sottolineando che al momento dell’accaduto l’attore era cosciente tanto da richiedere assistenza.

Chi è Ian Mckellen

Nato a Burnley in Inghilterra il 25 maggio 1939, durante la seconda guerra mondiale si trasferisce con la famiglia prima a Wigan e poi a Bolton. Si avvicina alla recitazione già da bambino e i genitori, notando il suo talento, lo spingono a coltivare questa passione. A soli tredici anni interpreta il suo primo ruolo shakespeariano, poi dopo aver continuato all’Università e aver partecipato a varie compagnie regionali viene invitato nel 1964 da Laurence Olivier ad unirsi al National Theatre Company dell’Old Vic.

Il grande successo arriva grazie al cinema tra la fine degli anni ottanta e gli anni novanta con film come “Sei Gradi di Separazione” e “Riccardo III”. Ian ottiene la sua prima nomination agli Oscar come miglior attore protagonista con “Demoni e Dei” poi lavora con Bryan Singer prima in “L’Allievo” e poi in “X-Men” nel ruolo di Magneto. Ottiene la sua seconda nomination agli Oscar come attore non protagonista per il ruolo di Gandalf ne “Il signore degli anelli”.

Nel 2006 interpreta sir Leigh Teabing nel film campione di incassi Il codice da Vinci. Nel 2012 è tornato nel ruolo di Gandalf nella trilogia di film dedicati a Lo Hobbit: Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato e nei due sequel, Lo Hobbit – La desolazione di Smaug del 2013 e Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate nel 2014. Nel 2014 è protagonista del video musicale della canzone Listen to the Man di George Ezra. Lo stesso anno riprende il suo ruolo di Magneto in X-Men – Giorni di un futuro passato, ruolo che condivide con Michael Fassbender che ne interpreta la versione da giovane.

Nel 2017 prende parte al nuovo live action della Disney La bella e la bestia, in cui ricopre il ruolo del magico orologio parlante Tockins, accanto a Luke Evans, già interprete di Bard nella trilogia de Lo Hobbit, in quello di Gaston. In questi anni, Ian si è fatto notare per la sua battaglia contro le discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali.