L’esame di maturità è un momento cruciale nella vita degli studenti italiani, ma per molti, questa fase rappresenta una fonte significativa di stress e ansia. Uno studio recente condotto da Skuola.net, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Di.Te., ha messo in luce un quadro preoccupante: quasi tutti i maturandi soffrono di ansia e stress, con cattive abitudini che peggiorano ulteriormente la situazione. Si può definire a tutti gli effetti un burnout da esame di Maturità. Andiamo a vedere quali sono i dati emersi e le cause di questa pressione crescente.
Burnout da Maturità: ansia e stress in aumento tra gli studenti
Avevamo parlato anche di sindrome da fine scuola, ma qui parliamo di qualcosa di più complesso. Secondo la ricerca di Skuola.net, il 91% dei maturandi considera l’esame di maturità come una fonte di tensione e stress, con il 65% che giudica questo stress come elevato. Il 67% degli intervistati afferma di avere un pensiero fisso sulla propria preparazione, ritenendo di non essere sufficientemente pronti. Questo stato mentale negativo porta tre studenti su quattro a temere un peggioramento della propria salute fisica e ben 9 su 10 di quella mentale.
Burnout da Maturità: effetti sulla salute e abitudini di vita
Lo stress degli esami di maturità ha un impatto diretto sulla salute e le abitudini di vita degli studenti. Il 36% di loro ha aumentato la quantità di cibo consumato, mentre il 24% ha ridotto l’assunzione di cibo, indicando un chiaro disordine alimentare indotto dall’ansia. Inoltre, il 52% dei maturandi ha riportato di dormire male e poco, con il 16% che tende a dormire troppo. Complessivamente, quasi 7 studenti su 10 soffrono di disturbi del sonno.
Uso di sostanze stimolanti
Per far fronte alla pressione degli esami, molti studenti ricorrono a sostanze stimolanti. Il 29% ha aumentato il consumo di caffeina, il 10% di bevande energizzanti e il 19% di entrambe le cose. Inoltre, un terzo degli studenti ha fatto uso di farmaci per limitare l’affaticamento. Il 29% ha aumentato il numero di sigarette fumate giornalmente, cercando di alleviare la tensione.
Dipendenze tecnologiche e comportamentali
Il 70% degli studenti ha confessato di aver aumentato il tempo trascorso davanti agli schermi, non solo per studiare, ma anche per distrarsi con chat, social media e giochi. Questo comportamento ha peggiorato la capacità di concentrazione nello studio per oltre l’80% dei maturandi. Le continue notifiche, spesso legate al tema della maturità, contribuiscono ad aumentare il livello di agitazione per il 54% degli intervistati.
Comportamenti di fuga e altre dipendenze
Alcuni studenti cercano di evadere dalla pressione ricorrendo all’alcol e alle droghe. Il 15% ha confermato abitudini preesistenti, mentre il 20% ha aumentato il consumo di queste sostanze. Questi comportamenti rappresentano una risposta disfunzionale allo stress, che potrebbe avere conseguenze a lungo termine sulla salute e sul benessere degli studenti.
L’opinione degli esperti
Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, ha sottolineato la necessità di un cambiamento nel supporto offerto agli studenti durante il periodo della maturità. Grassucci ha evidenziato come il sistema educativo, spesso indulgente fino alle medie e severo alle superiori, possa contribuire a questo disagio. È dunque fondamentale introdurre percorsi di educazione al benessere e alla gestione dello stress fin dai primi anni scolastici per equipaggiare gli studenti con strumenti pratici per affrontare la pressione in modo sano ed equilibrato.
Raccomandazioni per gli studenti e le famiglie
Per affrontare meglio lo stress degli esami di maturità (qui le tracce più probabili), è essenziale che gli studenti mantengano una routine regolare di sonno e seguano una dieta equilibrata. Le famiglie dovrebbero essere consapevoli dell’importanza di queste abitudini e supportare i loro figli in questo periodo critico. Promuovere attività fisiche regolari e tecniche di rilassamento come la meditazione può anche aiutare a ridurre i livelli di stress.